Le Vitel Etonne’
Già l’insegna identifica la specialità di questo locale, situato in pieno centro di Torino. Il nome è un gioco di parole tra il francese ed il piemontese, nato dall’espressione “stupito” del Vitello Gioele (nato dalla fantasia della patronne Luisa Pandolfi e dalla creatività di Bob Noto) e dal tipico vitel tonné, piatto cult che troverete sempre. Un ambiente caldo ed accogliente, con due sale di cui una a livello cantina circondata da circa 300 etichette Italiane con predominanza di rossi piemontesi. I due chef Mauro Virdis e Massimiliano Brunetto vi proporranno piatti della tradizione piemontese, a volte reinterpretati in un menù che varia spesso. Tra gli antipasti il già citato vitello tonnato, la battuta di fassone al coltello, le acciughe con salsa verde e burro di montagna, le panelle con lardo e miele di castagno. Tra i primi citiamo i classici agnolotti al plin, ma anche quelli gobbi (rigorosamente fatti a mano e di dimensioni ragguardevoli) ai tagliolini 36 tuorli con carciofi o salsiccia di Bra, i ravioli vegani in sfoglia di castagne con carciofi e topinambur. I secondi classici con cotture a bassa temperatura e lunga durata. Tra i dolci la crema di mascarpone con cioccolato amaro, semifreddi e bavaresi realizzate al momento con ingredienti stagionali. L’orario di esercizio è dalle 12 alle 24 dal Martedì al Sabato (Domenica solo pranzo) con possibilità di mangiare a qualsiasi ora. Il conto resterà intorno ai 40 euro.