Ristorante Da Vittorio

Nucetto
Via Roma, 5
fermeture: sempre aperto
Tel: 3471091900

Lo storico ristorante di Bagnasco “Da Vittorio” ha cambiato sede e si è spostato da Bagnasco nella vicina Nucetto sempre in provincia di Cuneo e sempre sulla statale 28, che unisce il Piemonte al mare. In cucina sempre lo chef Gianni, che si occupa della ricerca di prodotti locali freschi e di stagione, mentre in sala operano la moglie Marcella, che coccola gli ospiti con gentilezza ed il figlio Lorenzo, sommelier, che sta lentamente prendendo in mano le redini del locale. Il nuovo locale è più piccolo del precedente, arredato con semplicità ha perso l’atmosfera della vecchia osteria, ma si presenta più raffinato ed accogliente sia nella sala a piano terra sia in quella situata al primo piano, che ha tavoli ben distanziati e apparecchiati con buon gusto e un gradevole tocco elegante. C’è anche un piccolo dehors disponibile durante l’estate. Del precedente ristorante ha conservato il nome e la grande qualità della cucina, ma come spiega Lorenzo « nella nuova location i clienti potranno essere seguiti con maggiore attenzione e la presentazione dei piatti potrà essere ancora di più curata ». Il menu degustazione, “Una passeggiata nel bosco” con prosciutto di Cervo con mirtilli, fragoole e anans; crepe di grano saraceno con ripieno di funghi; tajarin (27 tuorli) con porcini e tartufo nero di Scagnello; frittura di funghi porcibni e dessert viene proposto a 40 euro con vini esclusi. Disponibile anche il menù alla carta. Per cominciare potete provare la bresaola di cervo ai porcini o (se siete fortunati) agli ovuli, l’uovo con tartufo nero, lo sformato di verdure di stagione o l’imbattibile tonné di vitel (costo da 8 a 14 euro). Tra i primi segnaliamo i tajarin, con funghi e tartufo nero o i ravioli al ragù di carne arrosto e gli gnocchi al castelmagno e salvia (dai 10 ai 12 euro). Da provare anche i funghi fritti, buonissimi e presentati “a catasta di legna” con grande cura, le costolette di agnello in crosta di nocciole, il filetto di maiale all’Ormeasco di Pornassio (da 15 a 18 euro). Da non perdere i loro dolci, dalla panna cota al sapore di salvia al bunet ed alla torta di castagne con zabaione (6 euro). La cantina ha molti vini interessanti della zona e della vicina Liguria. Non obbligatoria ma fortemente consigliabile la prenotazione.

Ristorante Da Vittorio

Always a good choice restaurant Da Vittorio in Val Tanaro on the road from Piemonte to Liguria. The reception is kind and professional. Chef Gianni Biga is in charge of looking for fresh local and seasonal products. His wife Marcella manages the B&B. The restaurant’s dining rooms are reminiscent of old osterias with an elegant touch. An open air space is available during the summer. Their tasting menu is priced at € 23 and includes one appetizer, a first course, one second course and dessert. An à la carte menu is also available. For starters you can try the deer bresaola with porcini or (if you’re lucky) ovuli mushrooms, rabbit tuna style, seasonal vegetable flan or the unbeatable vitel tonné. Among first courses we recommend the tagliatelle, which are called tajarin around these parts, with mushrooms and truffles or the ravioli with roasted meat sauce. You should also try their fried mushrooms, hazelnut crusted lamb ribs, Ormeasco di Pornassio pork fillet or snails. Their desserts are not to be missed, from the bunet al fernet to the chestnut torte with zabaglione. Their wine cellar has many interesting wines from Liguria and surrounding areas.

Ristorante Da Vittorio

Toujours excellent arrêt, c’est le restaurant Chez Vittorio à Val Tanaro, sur la route que du Piémont porte en Ligurie. La réception est gentille et professionnelle. Le chef, Gianni Biga, traite de la recherche du produit frais, avec une grande attention à l’origine et à la saisonnalité, et propose la cuisine du territoire, sa femme Marcella gère le B.& B. sur 5 chambres, raffinées et confortables. Les salles du restaurant rappellent les anciennes tavernes, mais avec un regard élégant et durci, avec un espace extérieur dans la belle saison. Le menu de dégustation de 23 euros comprend un apéritif, un premier, un deuxième et le dessert. Vous pouvez également choisir à la carte. Vous pouvez commencer par la viande séchée de cerfs avec cèpes, si vous avez de la chance avec les ovules, le thon de lapin ou un flan de légumes de saison avec fondue ou le veau hors du temps au thon. On continue avec les tagliatelle, qui dans le domaine sont appelés tajarin, avec champignons et truffes ou les raviolis avec la sauce de rôti. À suivre, il y a des champignons frits, les côtelettes d’agneau avec la chapelure de noisettes, le filet de porc à la Ormeasco de Pornassio, ou si vous préférez les escargots servis dans la terre cuite ou le jeu. À goûter aux desserts, à partir du bunet à fernet jusqu’au gâteau de marrons avec l’œuf flip. Cave avec vins intéressants du territoire et ligures.