Il Bagatto
Nella piazza dove si pratica il gioco del “tamburello” si affaccia il ristorante “Il Bagatto”, che da più di quarant’anni prepara piatti genuini della tradizione in un’ampia sala con i muri a vista e il camino. Si comincia con gli antipasti tradizionali, dall’insalata russa al vitello tonnato, alla battuta di Fassona, con il fujot di bagna cauda o il tris di flan con la fonduta (dai 13 ai 20 euro). Nei primi i classici agnolotti del plin e i tajarin al ragù di coniglio, o una zuppa di ceci o gli gnocchi con la fonduta di Gressoney (dai 12 ai 15 euro). Si possono gustare le carni tipiche piemontesi come i bolliti misti, la tagliata di vitello, la trippa in umido, le costolette d’agnello e il coniglio arrosto all’Arneis (dai 15 ai 22 euro). I dolci tutti fatti in casa come il bonet, la torta di nocciole, le pere cotte nel vino e il tiramisù. In stagione di possono gustare ottimi tartufi. Due i menù degustazione, il primo a 35 euro con antipasti misti, l’assaggio di due primi, un secondo a scelta con contorno, dolci e caffè; il secondo a 20 euro, anche in versione vegetariana, con un primo e un secondo a scelta tra quelli del giorno, dolce e caffè. Ampia scelta dei vini del territorio e se non si finisce la bottiglia se la si può portare a casa.