Guida Ristoranti della Tavolozza 2024: tutte le novità della X edizione
Presentazione
La “Guida dei Ristoranti della Tavolozza” taglia il traguardo della decima edizione. Un risultato importante di cui siamo orgogliosi e che vogliamo condividere con i moltissimi amanti della buona cucina che ci seguono e che ci incoraggiano nella nostra attività. La guida, sia in formato cartaceo che digitale, si è dimostrato uno strumento importante, per quanti vogliono scoprire una cucina regionale autentica, dove la tradizione è grande protagonista. Anche questo anno abbiamo confermato la scelta del colore della copertina, il verde, che vuole essere un riconoscimento per i ristoranti selezionati e che sono impegnati sui temi della cucina sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Nove nuovi ingressi in guida
Sono nove i nuovi locali inseriti in guida per un totale complessivo che si attesta in 120. Una fotografia aggiornata di un mondo, quello della ristorazione in continua evoluzione. La confermata scelta di proporre i testi in tre lingue registra sempre un grande successo fra i turisti stranieri, in particolare dei vicini francesi, amanti della cucina italiana. Una pubblicazione indispensabile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione e i suoi personaggi. Ristoranti che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, garantendo un’accoglienza certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza. Un’ospitalità da ricordare e da raccontare e che alimenta un passaparola positivo fra gli amanti della buona tavola.
Nessun voto o punteggio
Come sempre non diamo voti o punteggi perché vogliamo offrire ai lettori un orientamento nell’infinità delle proposte gastronomiche e suggerire un itinerario per la scoperta di gusti e sapori. Per ogni locale sono indicate le informazioni classiche, sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet e, quando possibile, il nome dei proprietari e dei collaboratori, di cucina e di sala, i veri attori protagonisti, che animano e rendono vivo e accogliente un locale. I simboli aiutano i lettori nella scelta: indicano la presenza di menù vegetariani, di spazi dedicati ai bambini, del WiFi, del dehors, del parcheggio e del costo medio. Quando è presente il simbolo del fiore, segnala chef che utilizzano i fiori come ingredienti delle loro preparazioni. Una cucina, quella con fiori, che vede la nostra associazione impegnata da anni per la sua promozione e valorizzazione.
La cucina con i fiori
Ed è proprio il tema della cucina con i Fiori che ci vede protagonisti da anni di una Festival giunto alla quinta edizione e che si è svolto ad Alassio dal 12 al 15 aprile del 2024. Questa pubblicazione è il frutto del lavoro di numerosi collaboratori, fra giornalisti, cuochi nel tempo libero e addetti ai lavori, tutti volontari che credono nel progetto e la cui preziosa collaborazione è fondamentale. Voglio rivolgere un particolare ringraziamento a Barbara Ronchi della Rocca, autorevole e competente madrina del progetto, per i suoi raffinati consigli; a Rocco Moliterni per la consulenza preziosa; a Giuseppe Dosio, Roberto Pisani, Marina Salvetto e Claudia Sugliano per le segnalazioni e accurate verifiche. Grazie all’impegno degli sponsor, in particolare l’azienda Eurodrink, anche questa edizione viene pubblicata senza chiedere alcun contributo economico ai ristoranti. Questa scelta dci rende liberi di valutare senza condizionamenti le proposte inserite in guida. Una garanzia in più per i nostri lettori.
Nuovi ristoranti 2024
- Aosta Yeti Ristorante fraz. Pila
- Castagnole delle Lanze Locanda Roma
- Alice bel Colle Ristorante Vallerana
- Paroldo Trattoria dai Salvetti
- Savigliano Locanda Santa Rosalia
- Bordighera Ganbou
- Imperia Il grappolo
- Imperia Kilo Pinseria
- Riva Ligure Osteria della Salute
Il progetto: Custodi del Territorio
Dal 2015, interpretando l’esigenza di un rinnovamento dell’attività, l’associazione ha proposto il progetto “Custodi del Territorio”. I nostri ristoranti si caratterizzano per un’innovativa forma d’accoglienza che comprende ambiente, servizi ed informazioni del territorio. I ristoranti non sono soltanto i luoghi dove è possibile mangiare bene, ma autentici protagonisti della promozione e valorizzazione del territorio, della sua cultura, della sua tradizione e dei suoi personaggi. Luoghi dove passato, presente e futuro si incontrano determinando la nostra identità culturale e sociale. La Custodia del territorio e delle tradizioni rappresenta un impegno diretto a vivere il territorio in modo più consapevole e responsabile con l’obiettivo di tutelare e valorizzare la zona nella quale si opera. Ogni anno consegniamo le targhe a ristoratori e aziende, che hanno dimostrato attenzione alla conservazione del paesaggio e al miglioramento delle biodiversità. Questo l’elenco dei riconoscimenti già assegnati.
Elenco targhe consegnate dal 2015
1.Bruna e Giovanni Brusco – Ristorante Belvedere di Alice Bel Colle (AL)
2.Catto Giuseppe, ristorante il Carrettino di Tortona (AL)
3.Marica Accame titolare del ristorante “Da Bianca” Arnasco (SV)
4.Cinzia Chiappori Osteria del Tempo Stretto Albenga (SV)
5.Gemma Boeri Ristorante da Gemma Roddino (CN)
6.Bartolomeo Bovetti Compral Cooperativa Allevatori – Cuneo
7.Clelia Vivalda e Ezio Costa Arte e Querce di Monchiero (CN)
8.Piero Rebuffo Associazione Palatinati Torino
9.Panificio Fratelli Lia di Camporosso (IM)
10.Elisa Littardi Le Caprette del Parco di Pigna (IM)
11.Famiglia Mela – Frantoio Sant’Agata di Oneglia (IM)
12.Marco Damele – Azienda eredi Damele di Camporosso (IM)
13.Paola Giliberti – Sindaco di Vessalico (IM)
14.Tiziana Oliva Locanda Le Macine del Confluente (IM)
15.Rossella Boeri – Adagio Badalucco Imperia (IM)
16.Terry Prada Osteria il Busciun di Castelvittorio (IM)
17.Azienda Agricola Il Torrione Aurora Peirano Pigna (IM)
18.Comunità Zucca di Rocchetta di Cengio (SV)
19.Fratelli Porro del Pastificio F.lli Porro di Colle di Nava (IM)
20.Poggio di Maro, Azienda Agricola Triora (IM)
21.Paolo Masieri Ristorante “Paolo e Barbara” Sanremo (IM)
22.Simone Molinari – Sindaco di Garlasco (PV)
23.Mauro Sandri azienda Albenga in Tavola – Albenga (SV)
24.Marco Temesio Cascina Nirasca Pieve di Teco (IM)
25.Donatello Ghiglione azienda Rio Rocca San Lorenzo al mare (IM)
26.Biscottificio Gibelli Vallecrosia (IM)
27.Senese Gianni Sanremo (IM)
28.Ziccat Cioccolato Torino
29.Franco Rabezzana Torino
30.Azienda Fusina Monchiero (CN)
31.Beppino Occelli, caseificio Occelli Valcasotto (CN)
32 Costantino Catto – Hotel Principe di Limone Piemonte (Cn).
33 Giuliano Tommasini chef Cosio d’Arroscia (IM)
34 Ilaria Belmonte e Antonio Galante ristorante Cadò di Cosio d’Arroscia
35 Marco Ravera dell’azienda agricola RZero di Albenga (SV)
36 Marco Risso della Cantina San Steva di Santo Stefano al Mare (IM),
37 Andrea Borttari- Trattoria A Cuvea Sanremo (IM)
Il Decalogo
I locali sono stati selezionati in base alla capacità di offrire un ambiente accogliente, in cui sia possibile non solo trovare i profumi e i sapori del territorio, con la degustazione e il possibile acquisto di prodotti tipici, ma anche trovare informazioni turistiche, guide e strumenti idonei a scoprire le risorse culturali e naturali. I locali hanno adottato il decalogo, che rappresenta nei confronti dei turisti e clienti un chiaro e preciso impegno. Il venire meno al rispetto del decalogo comporta l’esclusione dal progetto. Il Decalogo dell’Accoglienza nasce dall’esigenza di garantire al cliente un’esperienza unica, da ricordare e da raccontare. La sua adozione e certificazione rappresenterà per gli ospiti una garanzia della professionalità e della qualità del servizio offerto.
Ecco il decalogo adottato da tutti gli aderenti:
- un sorriso per tutti
- tutti i riguardi per rendere sempre ospitale la sosta a tavola
- lo stile del particolare per far sentire il cliente a casa propria
- buona cucina unita alla ricerca delle materie prime del territorio
- attenzione alla cucina della tradizione e alla stagionalità
- gradire i gruppi famigliari e i bambini
- diventare promotori turistici favorendo la conoscenza delle caratteristiche ambientali, artistiche e storiche circostanti il proprio territorio
- fare in modo che “il locale del convivio” diventi “luogo dell’anima”
- il “convivio” sostituisca il pasto
- significativo resti il gesto di benvenuto per conquistare con la simpatia il giusto rapporto qualità-prezzo, il ritorno del cliente.
L’adozione del Decalogo dell’accoglienza distinguerà quei ristoranti che rispondono a caratteristiche particolari per l’ambiente accogliente e per la cucina, che difende la stagionalità utilizzando i migliori prodotti del proprio territorio.
Le nostre attività
Sono numerose le iniziative culturali promosse dalla nostra associazione: Festival della Cucina con i Fiori, Libri da Gustare, i riconoscimenti Custodi del Territorio, il Convivio Rossiniano e le serate a tema storico e gastronomico. Sono cresciute anche le giornate dedicate alla formazione, con la presentazione di ricerche, degustazioni e incontri con aziende, giornalisti e operatori del settore. Nel corso degli ultimi anni si è sviluppata anche l’attività formativa rivolata alle scuole alberghiere con i nostri rappresentanti, che hanno tenuto lezioni e laboratori in numerosi istituti italiani e della vicina Francia.
Il Festival della Cucina con i Fiori
Fra le nostre iniziative il Festival della Cucina con i Fiori occupa un posto di grande rilievo. Promosso per la prima volta nel 2019 nella splendida cornice di Villa Ormond di Sanremo, la manifestazione è ora ospitata stabilmente dalla città di Alassio ed è cresciuta moltissimo assumendo un carattere internazionale. L’interesse per la cucina con i fiori, intesi come un ingrediente principale della preparazione e non come semplice abbellimento della presentazione del piatto, è in continua crescita grazie anche all’impegno della nostra associazione ed alla collaborazione con altre associazioni ed enti come il Crea di Sanremo, capofila di importanti progetti di ricerca e promozione dei fiori eduli. I nostri chef sono richiesti come consulenti e partecipano a serate di cucina con i fiori in tutto il paese. Sono anche sempre più numerose le località che si candidano a ospitare il nostro format “Mangiare i fiori”, che prevede una cena con uno storytelling originale e sempre di grande successo. Un format che può contare su partner importanti come le aziende Tastee.it, Raverabio di Albenga e Gelateria Perlecò di Alassio.
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