FICO: l’Ulivo Bistrot ROI la bandiera della Liguria

FICO porta in scena tutto il meglio della produzione agro alimentare italiana, racchiudendo in unico spazio la meravigliosa e straordinaria biodiversità italiana, che è la base del successo del turismo enogastronomico del nostro paese.

All’interno del parco sarà possibile mangiare ovunque non solo nelle aree dedicate alla ristorazione, dove si trovano ristoranti per tutti i gusti e disponibilità economiche, ma anche nei chioschi, nei corner dedicati allo street food e nelle diverse fabbriche, che proporranno piatti e prodotti tipici del territorio. Ai visitatori verrà proposta così un’interessante esplorazione delle realtà enogastronomiche regionali, le filiere agroalimentari e le eccellenze e sei milioni di visitatori sono un’incredibile occasione per promuovere il turismo nel proprio territorio. Non è difficile prevedere che il turista straniero passando da Fico possa scegliere scoprire nuove località dove andare in vacanza. La Liguria è presente nel parco con l’azienda Olio Roi, che rappresentera? il mondo dell’Olio Extra Vergine di Oliva, la sua cultura e l’intera filiera dalla terra all’assaggio. Il profumo e il sapore dell’olio extravergine d’oliva hanno conquistato i giornalisti presenti in occasione dell’apertura ai media, Roi Ulivo Bistrot, questo il nome dello spazio didattico di Roi, è stato preso letteralmente d’assalto perché oltre alla fabbrica e alla scoperta di come si fa l’olio, c’è la possibilità di degustare alcune prelibatezze e specialità liguri, a partire dalla focaccia. Lo spazio dedicato alla ristorazione è gestito in collaborazione con la Gran Torino Focacceria, che si occupera? di produrre in loco squisite focacce liguri, semplici, al formaggio e farcite; non mancheranno stuzzicanti abbinamenti come quello della focaccia ligure con la salsiccia di Bra e le birre di Baladin. La Liguria non è terra di grandi produzioni agricole, ma è conosciuta nel mondo per le sue eccellenze, a partire dal pesto e dalla taggiasca.

Lo spazio Roi Ulivo Bistrot è molto grande e comprende due aree. Nella parte esterna un uliveto da trenta piante e una zona museale che racconta i vecchi metodi di raccolta e mantenimento della pianta, con attrezzi dell’epoca e una bellissima foto della famiglia del 1932, frantoiani non ci si improvvisa. All’interno si trova un frantoio vero e proprio, una linea di stoccaggio e imbottigliamento di ultima generazione, con il prodotto finale che arriva direttamente nel punto vendita, che è vero e proprio negozio, arredato come un vecchio frantoio degli anni ’50, con scaffali, attrezzature e macchinari provenienti dal museo di famiglia e che ritrovano oggi nuova vita. In questo spazio la cultura dell’olio extra vergine di oliva sarà presente a 360 gradi nelle attività didattiche, nei percorsi sensoriali, e nel ricco calendario di eventi, che saranno proposti ai visitatori a partire dal 16 novembre. Che dire ancora? Complimenti alla famiglia Roi e auguri per questa nuova interessante avventura!!!

Tutte le foto della giornata, al seguente indirizzo, nella nostra pagina facebook:

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.869270029911775.1073741902.260286497476801&type=1&l=f843f65abb