Tutto pronto per la XX° edizione della “Settimana Enogastronomica Italiana”

Tutto pronto per la XX° edizione della “Settimana Enogastronomica Italiana”
Dal 3 luglio al 16 luglio in Sardegna nell’incantevole cornice del Forte Village.
Il Forte Village di Santa Margherita di Pula (Cagliari), uno dei migliori e più importanti resort internazionali, ospiterà la “Settimana Enogastronomica Italiana”, arrivata all’importante traguardo della XX° edizione.La manifestazione, che porta in scena le peculiarità delle regioni italiane attraverso l’enogastronomia, è uno degli appuntamenti di maggiore rilevo del programma annuale di eventi ed iniziative culturali promossi dall’Associazione “I Ristoranti della Tavolozza”.La rassegna si aprirà domenica 3 luglio con un aperitivo di benvenuto e di presentazione del programma con prodotti del Monferrato e si svolgerà fino 16 luglio proponendo le eccellenze della gastronomia italiana. Sono sette le regioni selezionate per questa edizione: Piemonte e Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Liguria, Calabria, Toscana e Sicilia. Sei i bravissimi ed esperti chef, che firmeranno i menù della migliore produzione enogastronomica regionale con piatti della tradizione, semplici, innovativi e genuini. In ordine di Gli chef , che si alterneranno ai fornelli del Forte sono: Federico Fava, Sandro Cicero, Giuseppe Migliazzo, Francesco Manfredi, Federico Lanteri e Gianfranco Calidonna.Attraverso lo show cooking e l’esposizione della produzione enogastronomica regionale, accompagnate da un’intensa attività di divulgazione e distribuzione di materiale informativo, si cercherà di perseguire l’obiettivo di valorizzare il territorio, l’ambiente, le risorse agroalimentari e l’artigianato.La direzione del Forte Village ha raccolto la sfida di coniugare l’aspetto gastronomico con quello turistico e culturale, affidando all’Associazione “I Ristoranti della Tavolozza” l’organizzazione dell’evento. L’Associazione, fin dalla costituzione, ha cercato di esaltare la “Cucina di territorio” che significa ospitalità, tipicità, creatività e scoperta d’interessanti percorsi nella cultura, nell’arte e nel costume, facendo diventare il cibo testimone di memoria e storia.Gli organizzatori presentano così l’edizione del ventennale della manifestazione: “E’ una edizione per noi particolarmente importante sia perché raggiunge il traguardo di 20 anni sia perché è il secondo anno senza Claudia Ferraresi, la sua ideatrice e promotrice. Ogni regione italiana vanta una diversa tradizione gastronomica ed è proprio la cucina a rispecchiare il territorio, a esaltarne i colori e i profumi attraverso una lunghissima lista di piatti e preparazioni. Non è stato facile selezionare le regioni partecipanti proprio per la grande varietà di prodotti tipici e di preparazioni gastronomiche, che rappresentano una grande ricchezza del nostro paese. Agli ospiti del villaggio, proponiamo un viaggio tra le specialità regionali, permettendo la scoperta di territori con prodotti, vini e piatti tipici di particolare varietà. Il programma della XX° edizione metterà in mostra prodotti e piatti innovativi insieme a preparazioni tradizionali, una cucina semplice e genuina, dove anche l’assaggio di una fetta di formaggio e un bicchiere di vino permette di percepire le tradizioni e i valori del territorio”.

Presentata la nuova guida a Dogliani (Cn)

A Dogliani (CN) in Piazza Carlo Alberto nell’ambito del Festival dedicato alla Televisione ed ai nuovi Media,è stata presentata la guida 2016 dei Ristoranti della Tavolozza, con il giornalista Roberto Pisani e l’editore Enrico Anghilante.

La nuova guida 2016 si presenta rinnovata rispetto alle precedenti edizioni con un numero maggiore di indirizzi e con i testi in lingua inglese e francese. L’associazione “Ristoranti della Tavolozza” è oggi un riferimento importante per quanti vogliono scoprire la cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista della tavola. Uno strumento utile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione ed i suoi personaggi. Locali, che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, insieme a una proposta innovativa dell’accoglienza, certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza, che garantisce al cliente un’accoglienza unica, da ricordare e da raccontare.

I Ristoranti inseriti in questa pubblicazione sono luoghi non solo dove trovare ottimi chef, ma autentici testimoni delle produzioni locali. Indirizzi di una buona cucina a chilometro zero, legati alla stagionalità e alle produzioni agricole del territorio. Non ci sono giudizi o punteggi, ma suggerimenti e consigli insieme a preziose informazioni sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet

Vi preannunciamo che la successiva presentazione della Guida è prevista ad Acqui Terme in provincia di Alessandria domenica 29 maggio alle ore 18.00 presso la Cantina Cuvage nell’ambito della manifestazione “Cantina Aperta”.
La nuova guida 2016 si presenta rinnovata rispetto alle precedenti edizioni con un numero maggiore di indirizzi e con i testi in lingua inglese e francese. L’associazione “Ristoranti della Tavolozza” è oggi un riferimento importante per quanti vogliono scoprire la cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista della tavola.

I Ristoranti della Tavolozza protagonisti alla Fiera del Libro di Imperia

Ristoranti della Tavolozza e la casa editrice Zem di Vallecrosia sono stati i protagonisti dell’incontro, che si è tenuto ieri all’Oasi del Gusto in via XX Settembre in occasione della Fiera del Libro di Imperia.

Durante l’incontro, che ha registrato una grandissima partecipazione del pubblico, Barbara Ronchi della Rocca ha presentato il suo ultimo libro, ilGalateo dei Fiori, svolgendo un interessante e molto applaudita conferenza sul tema del bon ton floreale.

Successivamente il giornalista Claudio Porchia, curatore dei libri diLibereso, ha presentato il suo ultimo libro “Ricette per ogni stagione” parlando delle proprietà medicinali delle erbe spontanee e dei fiori e del loro utilizzo in cucina, coinvolgendo Fernando Ottonello, appassionato  ricercatore di erbe spontanee, che propone ai clienti del suo ristorante laFarina del mio Sacco.

Al termine dell’incontro e prima della gustosa degustazione a base di luppolo, spinacio selvatico e piantaggine, preparata da Michele Ottonello,chef del ristorante Farina del mio Sacco, c’è stata la presentazione dellaGuida 2016 dei Ristoranti della Tavolozza con la presenza del giornalista enogastronomo Roberto Pisani.

Grande successo per la manifestazione “Cantine Aperte” Cuvage

Una giornata di festa dedicata alle Bollicine, all’Arte, al Galateo e alla Cucina Gourmet dei Ristoranti della Tavolozza

Nonostante le condizioni del tempo variabili, un grande pubblico ha visitato la Cantina Cuvage di Acqui Terme in occasione della manifestazione “Cantine aperte”.

Per tutto il giorno, una piccola folla ha partecipato alle visite guidate della cantina per scoprire i segreti del metodo classico e del metodo Martinotti, la degustazione delle deliziose bollicine ricavate dal Nebbiolo insieme agli ottimi prodotti dell’azienda Oliveri.

Ma non solo l’enogastronomia è stata protagonista della giornata, che ha visto prima le performance dell’artista genovese Vittorio Valente poi l’intervento sul galateo del vino della regina delle buone maniere, Barbara Ronchi della Rocca e la presentazione della guida dei «Ristoranti della Tavolozza», ad opera dei giornalisti eno gastronomici Claudio Porchia e Roberto Pisani.

Vittorio Valente, indiscusso protagonista dell’arte contemporanea con all’attivo presenze in mostre e rassegne,  nel corso della manifestazione ha realizzato un’interessante opera: una confezione magnum del Brut Rosé Cuvage è stata completamente ricoperta da un derma coloratissimo in silicone.

Barbara Ronchi ha raccontato le regole del galateo applicate al vino con numerosi episodi e aneddoti legati a questa incredibile bevanda, un tempo vietata alle donne, anticipando i temi di una sua prossima pubblicazione. Interessante il dibattito finale sui temi della ristorazione e del rapporto con il vino con la presenza di operatori del settore, i ristoranti  “Pappa e vino” di Acqui e “Il Carrettino” di Tortona ed il Presidente del Consorzio del Moscato d’Asti e del Bracchetto, che ha lanciato alcune proposte concrete per promuovere questi vini nella ristorazione gourmet.

La giornata è stata ancora una volta l’occasione per evidenziare l’attenzione che riserva Cuvage per il mondo dell’arte e della cultura, coniugando eccellenze in settori non lontani  e regalando a tutti i partecipanti piacevoli emozioni e delicate sensazioni.

SanremoNews

A TAVOLA TRA CULTURA E STORIA XV EDIZIONE

Giunto alla sua XV edizione, torna A Tavola fra Cultura e Storia l’evento annuale che, promosso dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza e inserito nel calendario della rassegna I Martedì Letterari del Casinò di Sanremo, presenta e racconta i sapori, gli aromi e i colori delle nostre tavole più gourmand, spaziando a volo libero fra letteratura, storia del costume e quotidianità. L’appuntamento, tutto da gustare, è fissato per il 15 marzo (ore 16.30) nei suggestivi spazi del Teatro dell’Opera del Casinò.

Studi in materia di alimentazione e pubblicazioni eno-gastronomiche, ricette della tradizione e degustazioni di prodotti tipici, ma anche aneddoti e curiosità raccontati dal vivo da noti ed esperti del settore: il poliedrico mondo del food inquadrato da varie angolazioni ti. Il tutto con un occhio di riguardo per le realtà locali e le eccellenze dei singoli territori. Ricca di spunti la scaletta dell’evento. Introdotti da Marzia Taruffi, responsabile dei Martedì Letterari, e daClaudio Porchia, presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza, si alternano ai microfoni Stefano Ricagno in rappresentanza dell’Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani (AGIVI) e il comico Stefano Bicocchi (a tutti noto con nome d’arte Vito) che, da sempre appassionato di cucina, svela, condendoli con una buona dose di umorismo, tutti i segreti del suo ultimo libro focalizzato sul rapporto cibo/comunicazione.

Spazio anche al galateo con l’esperta Barbara Ronchi della Rocca che, oltre a dispensare suggerimenti sui comportamenti più garbati da tenersi a cena, presenta il suo nuovo manuale Il Galateo dei Fiori che svela i segreti del linguaggio dei fiori suggerendo quali regalare in occasione di una cena e, ad esempio, come utilizzarli per addobbare una tavola.

Nel corso dell’incontro inoltre viene presentata la Nuova Guida dei Ristoranti della Tavolozzache, pagina dopo pagina, accompagna il lettore lungo un itinerario (in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) alla ricerca dei locali dove mangiare bene e genuino e alla scoperta dei territori più suggestivi, delle loro culture, delle loro tradizioni e dei loro personaggi.

Ma non è tutto, l’incontro è inframezzato dalle incursioni comiche dell’attrice Alessandra Cavalli, nei panni di Miss Bonton, e dagli intermezzi musicali della cantante ligure Marisa Fagnani sul tema del cibo nelle canzoni. E per concludere, non poteva essere altrimenti, è in programma la degustazione del mitico ‘Turtun’, una torta di verdure tipica di Castelvittorio (IM), preparato ad hoc dallo chef Terry Prada del ristorante Busciun.

La rassegna I Martedì Letterari rappresenta da tempo un punto fermo all’interno del palinsesto culturale di Sanremo. Nata nel 1982 sotto la cura del poeta Ito Ruscigni e sulla scia della ‘storica’ tradizione dei Lunedì Letterari promossi dal Casinò a partire dagli anni Trenta, la rassegna ha presentato, edizione dopo edizione, le opere dei più grandi scrittori e ha coinvolto i più importanti pensatori e opinionisti. Nel 2013, affidati e curati dalla dottoressa Marzia Taruffi, i Martedì Letterari hanno ricevuto la ‘Medaglia del Presidente della Repubblica’. Proseguendo nel segno della tradizione, ma cogliendo gli stimoli dell’evoluzione culturale, si pongono come un vero e proprio salotto frequentato oggi da personaggi quali Louis Godart, Vittorio Sgarbi, Folco Quilici e capace di ospitare, nel recente passato, figure del calibro di Enzo Biagi, Indro Montanelli, Rita Levi Montalcini.

L’associazione ‘I ristoranti della Tavolozza – Custodi del Territorio’, nasce nel 1990 come gruppo di alta ristorazione, con l’obiettivo di rivalutare la cucina della tradizione regionale italiana. I ristoranti associati rappresentano un movimento culturale anticipatore della cucina del territorio, allora sconosciuta e oggi affermata ovunque. Chef pionieri di una inversione di tendenza che, nei 20 anni successivi, ha segnato un periodo di intuizioni, entusiasmi, iniziative divulgative in relazione a una corretta e sana alimentazione, favorendo la conoscenza dei prodotti più significativi del territorio. Oggi l’Associazione raggruppa oltre 90 fra ristoratori e titolari di locande, agriturismi, vinerie di tutta Italia accomunati dal desiderio di riscoprire la cultura eno-gastronomica tipiche della propria area geografica di riferimento. La guida dei Ristoranti aderenti all’associazione è oggi un riferimento importante per turisti e gourmet italiani e stranieri.

Barbara Ronchi della Rocca, giornalista pubblicista, esperta di Bon Ton, collabora con numerosi settimanali e periodici, con le reti Rai e Mediaset, con la Televisione della Svizzera Italiana (per cui ha seguito e commentato in diretta, gli avvenimenti legati alle famiglie reali europee, tra cui le nozze di Carlo d’Inghilterra, quelle di suo figlio William, il funerale di Ranieri di Monaco e il Giubileo della Regina Elisabetta). Ha partecipato per molti anni a “Alle falde del Kilimangiaro”. È consulente di cerimoniale e protocollo di importanti aziende ed enti ed è docente dell’Associazione Nazionale Cerimonieri Enti Pubblici. A Torino collabora con il Dipartimento di Storia dell’Università degli Studi, il Centro Europeo di Studi sulla Storia dell’Alimentazione, la Scuola d’Applicazione dell’Esercito-Istituto di Scienze strategiche, il Centro Congressi dell’Unione Industriale, la Presidenza del Consiglio Regionale, il Centro Pannunzio e l’Ascom. Tiene corsi di formazione e galateo aziendale presso importanti Aziende italiane. È membro Onorario dell’Associazione Italiana Sommeliers, del Club di Papillon, dell’Associazione Italiana Cuochi, dell’Accademia delle Tradizioni Gastronomiche del Piemonte, dell’Associazione Sommeliers del Giappone, dei Disciples d’Auguste Escoffier, della Confraternita del Gnocco fritto di Modena. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, fra cui a Foligno il premio “I primi d’Italia”, a Torino il Premio di cultura “L’Arcangelo” e il premio “Torino Libera – Valdo Fusi”. È autrice di diversi fortunati (e molto copiati) libri di galateo, che sono fonti riconosciute e consigliate dall’Ufficio del Cerimoniale del Senato della Repubblica. Attualmente è in tour in diverse città italiane con la sua ultima pubblicazione “Il Galateo dei Fiori”.

Stefano Bicocchi (in arte Vito) si forma alla scuola di Teatro Bologna di Alessandra Galante Garrone; i suoi compagni sono Patrizio Roversi e Siusy Blady; con loro e i gemelli Ruggeri parteciperà, col personaggio Vito che era tutta mimica e senza parola, alla formazione del Gran Pavese varietà, spettacolo cult degli anni ottanta che si teneva al circolo pavese di via del Pratello di Bologna. Stesso gruppo che approda in televisione dove segna la strada ai varietà comici degli anni ottanta con Gran Paese varietà voluto da Gianni Minoli e soprattutto Lupo solitario, Matrioska e Araba fenice con Antonio Ricci e Mediaset che hanno segnato il percorso della comicità televisiva degli anni a venire. Vito da personaggio muto passa negli anni novanta con uno spettacolo fortunato dal titolo Se perdo te alla parola; Attraversa il cinema partendo da Fellini con La voce della luna e poi inizia un sodalizio con Alessandro Benvenuti col quale gira diversi film tra i quali Ivo il Tardivo per il quale viene candidato come miglior attore non protagonista al Ciak d’Oro. Entra anche nella poetica di Luciano Ligabue con un cameo in Radio freccia. Poi è coprotagonista nel film di Claudio Bisio Asini. Di recente è tornato alla tv con un personaggio che gli appartiene in Bulldozer su Rai Due con Enrico Bertolino e Federica Panicucci e ha dato vita ad un progetto con Raisat Gambero Rosso Channel alla passione da sempre della cucina con Invito a cena.

AGIVI, Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani, nasce nel 1989 dalla volontà di un gruppo di giovani imprenditori, già appartenenti all’Unione Italiana Vini e alla Confederazione della Vite e del Vino, di unirsi per accrescere i valori, l’intesa e lo spirito di coesione fra le aziende del settore. Grazie al lavoro svolto sin dalla sua fondazione, l’associazione ha registrato nel tempo una costante crescita e visibilità, affermando il proprio ruolo di portavoce della nuova generazione degli imprenditori vitivinicoli, che oggi sono alla guida di alcune delle più importanti aziende italiane. Tra le numerose attività portate avanti dall’Associazione ricordiamo i corsi di aggiornamento e formazione, i Weekend alla scoperta dell’eccellenze del Made In Italy, i viaggi studio all’estero e le sinergie con altri settori e l’impegno nella promozione di una corretta cultura del Bere.

E’ PARTITA DA EXPO LA NUOVA SELEZIONE DEI RISTORANTI DA INSERIRE NELLA GUIDA 2016

Nei giorni scorsi la Guida “Ristoranti della Tavolozza 2015” è stata presentata con grande successo al salone EXPO 2015. La pubblicazione e l’attività della nostra associazione hanno incontrato grande interesse fra gli operatori del settore e le 500 copie destinate alla distribuzione gratuita sono state rapidamente esaurite.
La Guida 2015 rimarrà ancora disponibile nelle principali librerie del Piemonte, Liguria e Lombardia fino alla fine dell’anno. Fino ad oggi un grande pubblico di lettori ha particolarmente apprezzato la grafica delle schede, accompagnate da fotografie a colori e da un agile e sintetico testo redazionale.

il Presidente dell’Associazione Claudio Porchia: “Siamo contenti dei risultati ottenuti in questi mesi e ci sentiamo stimolati a proseguire con slancio anche le attività in programma per il prossimo anno, in particolare l’organizzazione della settima enogastronomica di Forte Village che giungerà alla XX° edizione e la cura della nuova guida. Nel 2015 nella pubblicazione sono stati inseriti i ristoranti delle Alpi del Mare, che hanno adottato il decalogo dell’accoglienza proposto dalla nostra associazione. Per il 2016 pensiamo ad un ampliamento del territorio di riferimento coinvolgendo altre regioni. La nostra guida non conteneva punteggi e classifiche, ma per ogni locale riportava le informazioni classiche, a partire dai prezzi medi dei menù e dei piatti, insieme alle ricette preferite dal cuoco ed alcune curiosità della storia gastronomica delle cucine regionali del Piemonte e della Liguria. Questa formula è stata particolarmente apprezzata dai lettori. La pubblicazione è stata sostenuta dal gruppo editoriale Morenews e dalla casa editrice Zem, che ne ha curato la distribuzione e la promozione, a cui va il nostro sincero ringraziamento. Come annunciato nel corso dell’incontro a Expo, abbiamo avviato la campagna per la selezione dei ristoranti da inserire nella Guida 2016. Nel nuovo volume cercheremo di sviluppare ancora di più il rapporto fra ristorante e territorio, dedicando uno spazio ancora maggiore ai produttori ed ai prodotti utilizzati in cucina.”

I Ristoratori che desiderano partecipare al progetto 2016 dovranno debitamente compilare il modulo On-line di preselezione, o inviarlo compilato per via telematica all’indirizzo email: segreteria(at)ristorantidellatavolozza.it .

Le schede di adesione dovranno essere inviate entro il 15 novembre p.v., l’iscrizione alla preselezione può essere inviata compilando il modulo online a questo link.

Il modulo per l’invio dell’iscrizione è ottimizzato per i Browser: Google Chrome e Mozilla Firefox,

L’uscita della prossima edizione della guida è prevista per la primavera del 2016, sarà pubblicata oltre che in italiano, in francese e inglese, e sarà sostenuta da un’adeguata promozione online.

I Ristoranti della Tavolozza a EXPO

L’Associazione “Ristoranti della Tavolozza” ha il piacere di invitarvi all’incontro, che si svolgerà a Milano all’interno di EXPO 2015 lunedì 5 ottobre alle ore 16 nella sala 50 della Cascina Triulza, in occasione della presentazione della nostra guida dei ristoranti nell’ambito dello spazio di FederCultura Turismo di confcooperative.

Nel corso dell’incontro e dell’intera giornata sarà distribuito il volume realizzato per l’anno in corso e illustrate le prime linee per l’attività del 2016.

La  Guida dei Ristoranti della Tavolozza 2015 continuerà ad essere disponibile nelle principali librerie del Piemonte, Liguria e Lombardia fino alla fine del corrente anno..
La pubblicazione, redatta dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza, raccoglie le schede, accompagnate da fotografie a colori e un testo redazionale, di 65 ristoranti, selezionati in base alle caratteristiche e ad una verifica dei requisiti, in particolare del rispetto del decalogo adottato dall’associazione.  La Guida non propone punteggi e classifiche per i ristoranti e per gli chef, ma per ogni locale riporta le informazioni classiche, a partire dai prezzi medi dei menù e dei piatti, insieme alle ricette preferite dal cuoco ed alcune curiosità della storia gastronomica delle cucine regionali del Piemonte e della Liguria.

All’incontro saranno presenti l’editore Enrico Anghilante e il presidente dell’associazione, Claudio Porchia.

Associazione Ristoranti della Tavolozza

 

Incontro ad Acqui Terme (AL) Ospiti della Cantina “CUVAGE”

Si è tenuta nei giorni scorsi negli splendidi ed eleganti spazi della Cantina Cuvage di Acqui Terme in provincia di Alessandria, la riunione annuale dell’Associazione dei Ristoranti della Tavolozza dedicata alla definizione del programma delle iniziative per il prossimo anno.

Oltre 30 persone, fra chef, produttori, operatori e giornalisti del settore provenienti da ogni parte di Italia, compresa una nutrita delegazione siciliana, si sono dati appuntamento non solo per discutere di programmi e progetti, ma anche per scoprire il mondo di Cuvage, che rappresenta l’eccellenza dei vini spumanti italiani, e apprezzare la cucina del territorio, impreziosita dal tartufo bianco e sapientemente preparata dallo chef dell’enoteca che si trova all’interno della Cantina. Tutti i partecipanti sono rimasti affascinati dalla visita di questa cantina, accompagnati dalla giovane coppia d’imprenditori, Annalisa e Stefano Ricagno, che con competenza e simpatia hanno illustrato il progetto di filiera per la produzione di vini spumanti aromatici di qualità, controllando tutte le fasi dal grappolo alla bottiglia. Il tour guidato in quella che oggi è considerata la ‘cattedrale del vino’, ha permesso di visitare tutto lo stabilimento, compresa la linea d’imbottigliamento e la galleria di affinamento dei metodi classici.

In pochi anni il progetto ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, fra cui ricordiamo la medaglia d’argento al Brut Rosé e al Blanc de Blancs, ottenuta al concorso internazionale ‘Champagne & Sparkling Wine World Championships’ ed il recente e prestigioso ‘Chairman’s Trophy’ promosso da Tom Stevenson. “Siamo contenti di aver ospitato questo incontro – hanno dichiarato sorridendo i padroni di casa – i giudizi positivi e i complimenti di tutti i partecipanti sono una conferma della bontà della nostra scelta di dedicare tutta la nostra attenzione alla qualità e alla produzione di spumanti di alto livello, capaci oggi di conquistare il mercato con il favore della critica nazionale e internazionale”.

Il Presidente dell’Associazione, Claudio Porchia, al termine dell’incontro ha così commentato l’evento: “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dalla nostra associazione  in questo ultimo anno, non facile perché è stato il primo anno senza Claudia Ferraresi, la nostra amatissima e indimenticabile presidente. I risultati positivi ci stimolano a proseguire con slancio le attività in programma per il prossimo anno, in particolare l’organizzazione della settimana enogastronomica di Forte Village in Sardegna che giungerà alla 20a edizione e si svolgerà dal 3 al 17 luglio prossimi. L’altro importante terreno di impegno sarà la preparazione della nuova guida. Se nel 2015 abbiamo inserito solo i ristoranti delle Alpi del Mare, per il 2016 pensiamo ad un ampliamento del territorio di riferimento coinvolgendo altri ristoranti di regioni diverse, che adotteranno il nostro decalogo dell’accoglienza. La guida non conteneva punteggi e classifiche, ma per ogni locale riportava le informazioni classiche, a partire dai prezzi medi dei menù e dei piatti, insieme alle ricette preferite dal cuoco ed alcune curiosità della storia gastronomica delle cucine regionali. Questa formula è stata particolarmente gradita dai lettori e per questo d’intesa con il gruppo Morenews e la casa editrice Zem la riproporremo anche il prossimo anno. In questi giorni è diventato pienamente operativo il sito dell’associazione www.ristorantidellatavolozza.it, dove sono disponibili i moduli di adesione online. Nel prossimo anno cercheremo di sviluppare ancora di più il rapporto fra ristorante e territorio, dedicando uno spazio ancora maggiore ai produttori e ai prodotti utilizzati in cucina. Cuvage, per la qualità dei prodotti e per l’accoglienza dedicata ai clienti, rappresenta un’eccellenza da valorizzare e un esempio da seguire perché perfettamente in linea con i valori portati avanti dal nostro sodalizio. Per questo motivo li ringraziamo per l’ospitalità davvero straordinaria e per aver sostenuto con impegno e convinzione le nostre iniziative. L’uscita della prossima edizione della guida avverrà nella primavera del 2016. Il primo appuntamento è fissato per il 15 marzo 2016 al teatro del Casinò di Sanremo, dove nell’ambito della manifestazione ‘A tavola tra cultura e storia’ la nuova guida sarà presentata in anteprima nazionale”.

XIX° Edizione “Settimana Enogastronomica italiana” presso Forte Village (Ca)

Grande successo per la XIX edizione della settimana enogastronomica italiana.

La cucina regionale italiana grande protagonista della XIX edizione della settimana enogastronomica italiana del Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula, Cagliari.

Si è chiusa con numeri record la XIX edizione della settimana enogastronomica italiana del Forte Village: 14 serate, 6 grandi chef per 6 importanti regioni, oltre 5.000 presenze, cento degustazioni per 25 grandi sponsor del settore dell’enogastronomia.

La manifestazione, che porta in scena le peculiarità e le eccellenze delle regioni italiane, si è confermata uno degli appuntamenti più attesi dagli ospiti del villaggio superando complessivamente le 5.000 presenze. L’evento, promosso per il diciannovesimo anno dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza ha l’obiettivo di valorizzare il territorio, l’ambiente, le risorse agroalimentari e l’artigianato. Questa edizione ha rivolto l’attenzione in particolare alle eccellenze delle produzioni agroalimentari, che rendono uniche le regioni italiane e che hanno riscosso grandissimo interesse e apprezzamento nel selezionatissimo pubblico internazionale ospite di Forte Village.

Le regioni selezionate per partecipare a questa edizione sono state: Veneto, Piemonte, Liguria, Lazio, Puglia e Sicilia. Ogni regione è stata rappresentata da un famoso chef che ha proposto un menù in grado di rappresentarne la diversa tradizione gastronomica ed esaltarne i colori e i profumi attraverso piatti e preparazioni di grande effetto.

Ecco l’elenco degli chef partecipanti Domenico Burato (Veneto), Michele Challier (Piemonte), Federico Lanteri (Liguria),  Gianfranco Calidonna (Lazio), Michele Rotondo(Puglia) e Sandro Cicero (Sicilia) ed ai quali è stato consegnato l’attestato di partecipazione firmato dallo chef Executive del Villaggio, Paolo Simioni.

Per gli ospiti del villaggio come tradizione abbiamo proposto un viaggio attraverso il nostro paese, con specialità e degustazioni, che hanno permesso la scoperta di territori con prodotti, vini e piatti tipici di particolare importanza. Il programma di questa edizione ha saputo mettere  in mostra prodotti e piatti innovativi insieme a preparazioni tradizionali, riscuotendo per tutte le serate sempre un grande successo. A partire dal coktail di benvenuto della prima giornata, dove anche l’assaggio di una semplice fetta di formaggio e un bicchiere di vino ha permesso di percepire le tradizioni e i valori del territorio e fino alla festa finale che ha offerto l’emozione della scoperta di un interessante evento enogastronomico come il siciliano “Cous Cous Festival” di San Vito lo Capo.

Nel complesso tutti i cibi, i vini gli oli ed i prodotti tipici, grazie anche agli show cooking realizzati dai bravissimi chef, hanno riscosso un unanime consenso ed un generale apprezzamento fra gli ospiti del villaggio. Cucina di territorio significa tipicità, creatività e scoperta di interessanti percorsi nella cultura, nell’arte e nel costume di quel territorio.

Vogliamo ringraziare il gruppo alberghiero del complesso di Forte Village Resort che ci ha affidato anche quest’anno l’organizzazione della Settimana Enogastronomica Italiana, confermando questa rassegna come un importante ed innovativo strumento per promuoversi presso la propria clientela, rappresentata in gran parte da un pubblico internazionale. La qualità dei prodotti selezionati e la loro elaborazione in piatti rivisitati dagli chef in funzione del luogo e della stagione hanno decretato il successo dell’iniziativa. Un ringraziamento va anche agli sponsor, che sempre più numerosi si propongono per partecipare utilizzando una vetrina internazionale per i loro prodotti e attività. Solo i migliori produttori di olive, olio, vini, miele, formaggi, pane, pasta, conserve, aceto balsamico, erbe aromatiche e dolci, sono stati selezionati per questa rassegna, che si svolge in un contesto di assoluto prestigio.