Lo chef Federico Lanteri incanta Montecarlo con le tradizioni e i sapori della cucina del Ponente Ligure

Un viaggio dal Nord al Sud d’Italia attraverso l’esperienza delle cucine regionali, è questo lo spirito che anima le iniziative dell’Accademia Italiana della Cucina del Principato di Monaco, che propone i più celebri piatti della tradizione regionale italiana, rivisitati da bravissimi chef, che con le loro preparazioni ne esaltano i profumi e i sapori.

Nei giorni scorsi è stata protagonista la cucina ligure, in particolare quella del Ponente ligure interpretata da Federico Lanteri, chef del Torrione di Vallecrosia, che ha letteralmente incantato e affascinato tutti gli ospiti del Circolo Nautico, situato all’interno del prestigioso Yacht Club di Monaco.

A questa speciale iniziativa ha partecipato anche l’Ambasciatore italiano a Monaco, Cristiano Gallo, che fin dal suo arrivo nel Principato svolge un importante ruolo di promozione del made in Italy, in particolare della cucina, che rappresenta un’eccellenza da promuovere, ma anche da difendere dalle contraffazioni.

“Ma la cucina, per l’Italia – come ha sottolineato il Presidente della delegazione del Principato di Monaco dell’Accademia Italiana, Luciano Garzelli, presentando la serata conviviale – è anche e soprattutto cultura”.

E di cultura del territorio e valorizzazione del cibo ha parlato il giornalista e Presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza, Claudio Porchia, invitato in qualità di esperto, che ha svolto un breve intervento presentando il menù e illustrando le principali caratteristiche della cucina ligure.

Con un menù di sei portate lo chef ha raccontato la cucina del suo territorio, segnatamente la parte compresa fra la costa e la valle Nervia, con un omaggio alle tradizioni gastronomiche ponentine intrecciate a interessanti elementi d’innovazione.

Ecco il menù

Aperitivo con focacce liguri alle erbe aromatiche e panissa fritta con una spugna di rosmarino e formaggio caprino

Come antipasti

Gambero di Sanremo avvolto tra i monti e Calamaretti, seppioline

e totanetti con carciofi morbidi e porro croccante.

Come primo piatto “Ravioli di patate e porri con dadolata di triglie”,

un piatto che voleva rappresentare l’essenza della cucina del ponente: l’entroterra nel cuore del piatto, cioè le patate e i porri del ripieno del raviolo, circondato dal mare, in questo caso le triglie, uniti dal sapore dell’olio extravergine e dai profumi delle erbe aromatiche.

Come secondo: “Fondale marino…” ,

un filetto di Ombrina cotto con crema di fagioli di Pigna erbe spontanee e verdure di stagione dell’orto dell’azienda di famiglia del Torrione.

Per finire un delizioso Parfait al passito con croccantezze e piccola pasticceria appena sfornata con il caffè

Una menzione particolare anche per i vini delle cantine Vis Amoris e Azienda Agricola Dallorto.

“Sono molto felice di aver rappresentato il mio territorio, – ha dichiarato Federico Lanteri al termine della serata e fra gli applausi del pubblico è stato un grande onore poterlo rappresentare con l’obiettivo di fare conoscere la nostra cultura gastronomica, la storia e gli incredibili prodotti del nostro territorio come l’olio, i fiori eduli dell’azienda Ravera Bio, abbinati ad un pescato delizioso e a gustosi ortaggi”.

Tutte le foto della serata sono visibili a questo link, sulla nosta pagina facebook:

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Al via Villa Ormond in Fiore

Sanremo è conosciuta in ogni parte del mondo non soltanto per il Festival ed il Casinò, ma anche per i suoi giardini lussureggianti, le aiuole dai mille colori con numerose piante tropicali, che crescono rigogliose nei parchi cittadini. Sanremo è riconosciuta come la Città dei Fiori anche perché importanti personaggi del mondo della cultura, della scienza e dell’industria hanno soggiornato a Sanremo, rimanendo colpiti dal profumo intenso dei giardini. La manifestazione Villa Ormond in Fiore, coordinata dalla Fondazione Villa Ormond Events, si inserisce in questo interessante filone di promozione della città, proponendo a partire dal prossimo lunedì una intera settimana di iniziative di intrattenimento e di divertimento rivolte non soltanto ai visitatori e turisti, ma anche ai residenti. Il culmine sarà come sempre rappresentato dal Corso Fiorito e dal Concorso floreale giunto alla V edizione nazionale e da quest’anno diventato internazionale abbinato a Floranga, la mostra promossa dai giovani agricoltori di Confagricoltura. Per i primi tre giorni, da lunedì 5 a mercoledì 7 dicembre, insieme con il Garden Club Filantea di Sanremo e la sua instancabile presidente, Maria Silvana Sicari, l’Associazione Ristoranti della Tavolozza proporrà un programma di discussione e approfondimento intrecciato con l’idea di presentare i fiori valorizzandone l’aspetto gastronomico. Può sembrare strano parlare di mangiare i fiori, ma lo facciamo più spesso di quanto non crediamo, a volte in modo esplicito, come i fiori di zucca, altre volte senza coglierne la caratteristica di fiore, pensiamo ai carciofi o ai cavolfiori. La sfida raccolta da tre cuochi bravissimi come Cinzia Chiappori, Federico Lanteri e Manuel Marchetta è quella di spiegare come i fiori, in questo caso quelli coltivati e prodotti dall’azienda Ravera Bio di Albenga, possano essere utilizzati come ingredienti delle preparazioni e non come semplici elementi di abbellimento della presentazione del piatto. Tre show cooking originali che porteranno i partecipanti a provare sensazioni sconosciute con preparazioni diverse dal solito, ricche di profumi, sapori e colori. Piatti che inoltre ci faranno molo bene perché -come sosteneva Libereso Guglielmi  contengono vitamine ed elementi nutritivi essenziali ed in alcuni casi hanno anche proprietà curative.

Ecco il programma della tre giorni di “Aspettando Villa Ormond in Fiore”

Lunedì 5 marzo

ore 16: l’incantevole mondo dell’illustrazione botanica a cura dell’acquarellista e scrittrice Simonetta Chiarugi

ore 18: Fiori nel Piatto, show cooking dello chef Federico Lanteri, ristorante “Torrione” di Vallecrosia conduce il giornalista Roberto Pisani

Martedì 6 marzo

ore 16: il giardino e la fotografia a cura del maestro giardiniere Carlo Pagani e del fotografo Daniele Cavadini

ore 18: Fiori nel Piatto, show cooking dello chef Cinzia Chiappori, ‘Osteria del Tempo Stretto’ di Albenga conduce il giornalista Stefano Pezzini de La Stampa

Mercoledì 7 marzo

ore 16: le latte d’olio raccontano l’Italia a cura della storica dell’arte Daniela Lauria

ore 18: show cooking dello chef Manuela Marchetta, ristorante ‘Mimosa’ di Sanremo

Tutte le foto delle tre giornate sono visibili sulla nostra pagina facebook al seguente link:

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Presentazione della nuova Guida 2018

L’edizione 2018 della Guida dei Ristoranti della Tavolozza sarà presentata il prossimo martedì 20 marzo alle ore 16.30 nel teatro del Casinò di Sanremo, nell’ambito della rassegna “Martedì Letterari”.

Vi chiediamo di inserire la data nella vostra agenda, anticipandovi che seguirà un invito con l’indicazione del programma della giornata.

In questa importante occasione saranno presentati i Ristoranti selezionati e saranno distribuiti gli adesivi e gli attestati di partecipazione per il 2018.

Saremo lieti di accogliervi e al termine della presentazione brindare con i vini offerti dalla Cantina Cuvage di Acqui Terme.

Cordiali saluti.

Il Presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza
Claudio Porchia

la Tavolozza all’asta mondiale del Tartufo Bianco

E’ stata la sede di Hong Kong ad aggiudicarsi l’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, grazie ad un imprenditore, che ha offerto 75 mila euro per il 4° lotto, composto da tre tartufi per un totale di 850 grammi.

Prima dell’asta finale, battuta in diretta satellitare con le tre sedi partecipanti all’evento, cioè di Grinzane Cavour, Hong Kong e Dubai, nelle sedi erano stati battuti tre lotti che hanno permesso di raccogliere quasi 400.000 euro destinati a finanziare i progetti di solidarietà.

La manifestazione nella sala congressi del castello di Grinzane, è stata presentata dalla nota giornalista Rai, Elisa Isoardi, in collaborazione con il veterano dell’asta, Enzino Iacchetti e l’esordiente Roberto Ciufoli. Elena Santarelli ha portato sul palco i lotti di tartufi, passando per una platea affollatissima e piena di ospiti illustri dallo chef Antonino Cannavacciuolo , che è stato nominato in questa occasione Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba nel Mondo, e diversi calciatori, fra cui Ciro Ferrare, Alessandro Matri e Federico Peluso.

Tutte le foto dell’evento, sulla nostra pagina facebook a questo link:

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FICO: l’Ulivo Bistrot ROI la bandiera della Liguria

FICO porta in scena tutto il meglio della produzione agro alimentare italiana, racchiudendo in unico spazio la meravigliosa e straordinaria biodiversità italiana, che è la base del successo del turismo enogastronomico del nostro paese.

All’interno del parco sarà possibile mangiare ovunque non solo nelle aree dedicate alla ristorazione, dove si trovano ristoranti per tutti i gusti e disponibilità economiche, ma anche nei chioschi, nei corner dedicati allo street food e nelle diverse fabbriche, che proporranno piatti e prodotti tipici del territorio. Ai visitatori verrà proposta così un’interessante esplorazione delle realtà enogastronomiche regionali, le filiere agroalimentari e le eccellenze e sei milioni di visitatori sono un’incredibile occasione per promuovere il turismo nel proprio territorio. Non è difficile prevedere che il turista straniero passando da Fico possa scegliere scoprire nuove località dove andare in vacanza. La Liguria è presente nel parco con l’azienda Olio Roi, che rappresentera? il mondo dell’Olio Extra Vergine di Oliva, la sua cultura e l’intera filiera dalla terra all’assaggio. Il profumo e il sapore dell’olio extravergine d’oliva hanno conquistato i giornalisti presenti in occasione dell’apertura ai media, Roi Ulivo Bistrot, questo il nome dello spazio didattico di Roi, è stato preso letteralmente d’assalto perché oltre alla fabbrica e alla scoperta di come si fa l’olio, c’è la possibilità di degustare alcune prelibatezze e specialità liguri, a partire dalla focaccia. Lo spazio dedicato alla ristorazione è gestito in collaborazione con la Gran Torino Focacceria, che si occupera? di produrre in loco squisite focacce liguri, semplici, al formaggio e farcite; non mancheranno stuzzicanti abbinamenti come quello della focaccia ligure con la salsiccia di Bra e le birre di Baladin. La Liguria non è terra di grandi produzioni agricole, ma è conosciuta nel mondo per le sue eccellenze, a partire dal pesto e dalla taggiasca.

Lo spazio Roi Ulivo Bistrot è molto grande e comprende due aree. Nella parte esterna un uliveto da trenta piante e una zona museale che racconta i vecchi metodi di raccolta e mantenimento della pianta, con attrezzi dell’epoca e una bellissima foto della famiglia del 1932, frantoiani non ci si improvvisa. All’interno si trova un frantoio vero e proprio, una linea di stoccaggio e imbottigliamento di ultima generazione, con il prodotto finale che arriva direttamente nel punto vendita, che è vero e proprio negozio, arredato come un vecchio frantoio degli anni ’50, con scaffali, attrezzature e macchinari provenienti dal museo di famiglia e che ritrovano oggi nuova vita. In questo spazio la cultura dell’olio extra vergine di oliva sarà presente a 360 gradi nelle attività didattiche, nei percorsi sensoriali, e nel ricco calendario di eventi, che saranno proposti ai visitatori a partire dal 16 novembre. Che dire ancora? Complimenti alla famiglia Roi e auguri per questa nuova interessante avventura!!!

Tutte le foto della giornata, al seguente indirizzo, nella nostra pagina facebook:

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Libri da Gustare XX Edizione 2017

Torna “Libri da Gustare” l’appuntamento annuale dedicato all’editoria enogastronomica e di territorio ideato da Claudia Ferraresi e promosso dalle Associazioni Culturali “Ca dj Amis” e “Ristoranti della Tavolozza”
Una commissione composta da giornalisti, librai, chef, gourmet e semplici appassionati di cucina ha assegnato le otto targhe di “Libro da Gustare”.
Al termine della manifestazione sarà assegnato il Premio “Claudia Ferraresi, Libro più gustoso dell’anno” insieme alle menzioni speciali che verranno attribuite a: un editore, per l’attenzione portata alla veicolazione della cultura del cibo, del vino e del territorio; un critico, per l’impegno volto a valorizzare la cultura del cibo, del vino e del territorio e un artista, per la sensibilità a rappresentare il tema del gusto.

Iniziata la selezione dei ristoranti per la guida 2017

La Guida “Ristoranti della Tavolozza” del 2016, che ha riscosso un successo ancora maggiore dell’anno precedente, in particolare fra i turisti stranieri, rimarrà ancora disponibile fino alla fine dell’anno nelle principali librerie del Piemonte, Liguria e Lombardia, oltre che on-line sul sito www.Edizionizem.com .

La raccolta delle adesioni e la selezione dei ristoranti per il prossimo anno è cominciata, le modalità di iscrizione sono riportate infondo al presente articolo.

Molte le novità all’orizzonte: la conferma della versione in tre lingue, l’apertura verso nuovi territori e uno sviluppo ancora maggiore del rapporto fra ristorante e territorio.

Come sempre nella pubblicazione inseriremo soltanto i ristoranti, che hanno adottato il decalogo dell’accoglienza proposto dalla nostra associazione; non assegneremo punteggi e riporteremo le informazioni più preziose per i turisti a partire dai prezzi medi dei menù e dei piatti alle  ricette suggerite dal cuoco e alle curiosità della tradizione gastronomica regionale.

Una formula particolarmente apprezzata dai nostri lettori, che ci seguono attivamente e con grande interesse.

Vi ricordiamo che su questo sito dal mese di agosto sono disponibili i contenuti delle schede dei locali in lingua italiana, francese e inglese. I testi possono essere utilizzati per la promozione e la pubblicità con la sola indicazione dell’Associazione dei Ristoranti della Tavolozza.

Saranno particolarmente utili sia i vostri suggerimenti per migliorare la guida sia le vostre indicazioni in relazione ai produttori da segnalare.

Chiediamo pertanto ai Ristoratori di segnalarci il loro interesse, compilando il modulo On-line, come ogni anno, entro il giorno 15 novembre.

Sarete contattati dai nostri selezionatori di zona che vi illustreranno tutte le iniziative in cantiere per il 2017 e le modalità di partecipazione.

L’uscita della prossima edizione della guida è prevista per la primavera del 2017 e sarà presentata come di consueto presso il Casinò di Sanremo nel mese di marzo.

Cordiali saluti

Il Presidente

Claudio Porchia (cell.320.2327583)

Mail: segreteria@ristorantidellatavolozza.it

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Per iscrivere il proprio locale alla Preselezione dei “Ristoranti della Tavolozza 2017” occorre compilare il modulo online al seguente link: https://goo.gl/forms/nAnMRziexHs8MQ763

Dopo essere andato sul link, potrà compilare il modulo ed inviare la registrazione, in modo facile e veloce.

Un futuro per Amatrice: la nostra associazione aderisce alla campagna di Slow food

Un futuro per Amatrice

Nei menù del mondo, un anno di amatriciana per la ricostruzione

L’associazione “Ristoranti della Tavolozza” aderisce alla

campagna nazionale lanciata da Slow Food,

e invita i ristoratori dell’Associazione a partecipare all’iniziativa,

inserendo in carta il piatto simbolo della città colpita.

«In tutto il mondo, attraverso questo piatto simbolo della storia gastronomica di Amatrice, speriamo di poter diffondere anche i valori di solidarietà e condivisione propri della cultura contadina da cui nasce». Con queste parole Carlo Petrini, presidente di Terra Madre e Slow Food, ha avviato la campagna di solidarietà per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto e pensare già da oggi al loro futuro. «Speriamo in questo modo che l’attenzione non svanisca e vada oltre l’onda emotiva del momento: superiamo l’emergenza e iniziamo già da oggi la ricostruzione. Chi ha vissuto questo dramma deve poter ritrovare la normalità il prima possibile, i fondi destinati devono essere durevoli e la raccolta costante».

Con Un futuro per Amatrice (#unfuturoperamatrice) Slow Food chiede ai ristoratori di tutto il mondo di inserire in carta il piatto simbolo della città colpita e di tenerlo per almeno un anno. Per ogni amatriciana consumata verranno devoluti al comune di amatrice due euro, uno donato dal ristoratore, uno dal cliente.

I fondi raccolti saranno direttamente versati al Comune di Amatrice.

L’iban del Comune di Amatrice per il versamento è: IT 28 M 08327 73470 000000006000 con causale: Un futuro per Amatrice

La Riviera di Ponente protagonista della Settimana Enogastronomica Italiana

Olio, vino, conserve e salse, marmellate, fiori e erbe aromatiche sono stati i protagonisti dei menù preparati dallo chef  Federico Lanteri, del ristorante Il Torrione di Vallecrosia (IM) chiamato a rappresentare la Liguria nella “XX edizione della Settimana enogastronomica italiana” del Forte Village in Sardegna.

 

La manifestazione, che ha portato in scena i migliori chef e prodotti delle regioni italiane, ha registrato uno straordinario successo.

La Liguria è stata protagonista di tre splendide serate con menù che hanno affascinato ed entusiasmato la clientela internazionale del villaggio.

Ecco i menù preparati da Federico Lanteri, che ha iniziato con i “ Profumi della cucina aromatica” con le piante messe a disposizione dei vivai Montina di Cisano e l’azienda Raverabio di Albenga e un delizioso dessert con i Fiori di arancio di Vallebona della distilleria diPietro Guglielmi; nella seconda serata dal titolo “Emozioni di terra e di mare” assoluto protagonista è stato l’Olio Evo di taggiasca, che ha accompagnato le preparazioni di pesce; nell’ultima serata lo chef ha proposto un menù dedicato ai “Sapori della tradizione” con piatti tipici dell’entroterra e abbinamenti con eccellenze piemontesi, come ad esempio i Barbagiuaicon il gorgonzola Igor o le Terre di Roi abbinate al Brachetto della cantina Acquesi.

Oltre 400 persone hanno partecipato alle diverse serate, decretando il grande successo delle specialità dello chef, come il Roll di pesce del golfo ligure cotto al vapore di erbe aromatiche, la Polpetta “Nobile” di gamberetti di Sanremo con patate di montagna e mandorle tostate, il Nido di spaghetto alla chitarra con crema di formaggio fresco, il cappon magro e le pesche all’acqua di chinotto. Nelle tre serate l’olio extravergine di taggiasca è stato messo a disposizione da Roi di Badalucco, da Raineri di Imperia, da Grillo di Isolabona e dall’azienda Il Poggio di Nonno Piero di Cisano,  che insieme con le olive, in salamoia o denocciolate, e le conserve hanno ottenuto un generale e unanime apprezzamento.

Una particolare visibilità internazionale anche per il Consorzio della Valle Argentina, che ha portato in scena i migliori prodotti insieme a una proposta turistica interessante e di qualità: le cartine delle piste ciclabili del ponente ligure, messe a disposizione dal Villaggio dei fiori di Sanremo sono andate letteralmente a ruba. I vini delle cantine Nirasca di Pieve di Teco (Imperia), di Lunae di Ortonovo (La Spezia) hanno contribuito ulteriormente al successo della manifestazione e confermato i giudizi positivi ed il gradimento del pubblico già ottenuti nelle precedenti edizioni.

Il settore del turismo wine & food  ha confermato così il ruolo di grande protagonista e il carattere sempre più internazionale, capace di attrarre ogni anno in Italia un numero sempre maggiore di turisti stranieri.  Fra le tante iniziative di rilevanza internazionale, questa manifestazione ospitata dal Forte Village di Santa Margherita di Pula (Ca) si è confermata una delle più importanti e apprezzate dai turisti stranieri. 

“Il successo di questa iniziativa giunta alla XX edizione – spiegano gli organizzatori – deriva dalla nostra serietà e dalla scelta di perseguire l’obiettivo di valorizzare l’enogastronomia del territorio, coinvolgendo esclusivamente le migliori eccellenze. Solo i migliori produttori di olive, olio, vini, miele, formaggi, pane, pasta, conserve, aceto balsamico, erbe aromatiche e dolci, sono stati selezionati per questa rassegna. Valorizziamo eccellenze già conosciute e prodotti di nicchia, ma nello stesso tempo invitiamo i turisti a viaggiare per degustare, apprezzare e acquistare i prodotti direttamente nelle zone di produzione. Le indicazioni raccolte durante la manifestazione hanno confermato la forte attrattività della Liguria soprattutto per l’offerta enogastronomica, la natura, i borghi dell’entroterra e il mare, che si confermano come punti di forza delle strategie di marketing e costituiscono le principali motivazioni nella scelta del viaggio da parte di molti turisti. La manifestazione si è chiusa con numeri record: 15 serate, 6 ottimi chef in rappresentanza di importanti cucine regionali, oltre 5.000 presenze complessive, oltre 50 preparazioni e 36 importanti sponsor del settore dell’enogastronomia italiana.”

www.ristorantetorrione.com

Sanremonews.it

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Il Piemonte e la Valle d’Aosta conquistano il Forte Village

Grande successo per lo chef Federico Fava e le eccellenze enogastronomiche.

Federico Fava, 36 anni piemontese, chef  dei ristoranti Société Anonyme de  Consommation di Pila e di Aosta ha riscosso un grandissimo successo al Forte Village di Santa Margherita di Pula (Cagliari), dove ha partecipato alla XX° edizione della “Settimana enogastronomica italiana” promossa dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza.

Lo chef ha presentato due menù, i “Sapori rustici della montagna” per la Valle d’Aosta e “Tradizione contadina e buon vino” per il Piemonte, aprendo la rassegna gastronomica presso il ristorante Pineta, che ha registrato oltre 250 clienti per ogni serata con ospiti d’onore diversi personaggi famosi e calciatori, fra cui il centrocampista della Juventus e della Nazionale svizzera Stephan Lichtsteiner.

“Si sono mostrati tutti curiosi e affascinati dalle nostre specialità –racconta lo chef emozionato e soddisfatto – hanno apprezzato tutti i piatti ed i prodotti proposti. Mi ha colpito il fatto che molti conoscevano sia il Piemonte sia la Valle d’Aosta, ma non i piatti e i prodotti tipici delle nostre regioni”.

Un particolare successo per il prosciutto di Bosses, la pasticceria Morandin, le tume dell’azienda Valform, il gorgonzola Igor, i funghi e i prodotti sottolio della ditta Oliveri, l’Acqua Eva, le Birre artigianali del Gran San Bernardo, i vini valdostani della maison agricole D&D, e quelli piemontesi delle cantina di Cuvage, Acquesi e Mondo del Vino.

Particolare successo anche per i gadget e i buoni gioco messi a disposizione dal Casinò de La Vallée, che ha creduto nella manifestazione come importante strumento per promuoversi presso una clientela internazionale, qualificata e interessata a scoprire il nostro paese.

“Abbiamo portato e presentato nella prestigiosa vetrina internazionale di Forte Village i migliori prodotti e i migliori piatti regionali, che sono stati molto  apprezzati dal numeroso e attento pubblico internazionale– dichiarano gli organizzatori – La “Settimana Enogastronomica Italiana” ha registrato rappresenta un importante e innovativo strumento di promozione delle eccellenze regionali coniugando l’aspetto culinario con quello turistico e culturale. Ogni regione partecipante avuto la possibilità di promuovere, attraverso prodotti d’eccellenza, il proprio territorio e le attrattive culturali e turistiche che la caratterizzano, offrendo proposte per uno scambio turistico di elevata qualità”

Targatocn.it

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