Ristoranti della Tavolozza: al via le adesioni per la Guida 2025. La scadenza per le adesioni fissata al 20 novembre 2024

L’Associazione Ristoranti della Tavolozza prepara la sua undicesima edizione della guida, che sta ottenendo sempre più consensi tra gli amanti della buona cucina e i turisti, in particolare quelli provenienti dall’estero. Grazie a una grafica accattivante, immagini vivaci e testi disponibili in tre lingue, la guida ha conquistato e consolidato un pubblico sempre più grande.

Un Impegno Costante per la Cultura Gastronomica

L’Associazione Ristoranti della Tavolozza continua a lavorare con impegno e successo, portando avanti iniziative culturali e sostenendo eventi gastronomici. Nel 2024 si sono svolti festival gastronomici, rassegne letterarie e oltre 50 serate a tema nei ristoranti associati, con un particolare successo per gli eventi dedicati alla cucina con i fiori, fra cui il Festival nazionale giunto la sua quinta edizione

Come Partecipare alla Guida

I ristoranti interessati a far parte della guida devono inoltrare la propria adesione entro il 20 novembre 2024, compilando il modulo disponibile nella home page del sito ufficiale.

 

Qualità e Accoglienza: La Filosofia della Guida

“Il nostro successo non si basa sulla quantità, ma sulla qualità delle proposte gastronomiche e dell’accoglienza” – spiega Claudio Porchia, Presidente dell’Associazione –  I ristoranti selezionati seguono un decalogo di accoglienza, garantendo esperienze culinarie che rispettano la stagionalità, la sostenibilità e la tradizione. La prossima edizione della Guida si arricchisce di novità, con conferma della versione trilingue e apertura a nuovi territori. Saranno inclusi ristoranti che assicurano un’ottima accoglienza e cucina del territorio, senza l’assegnazione di punteggi o classifiche. Dei ristoranti forniremo informazioni chiave come i prezzi medi dei menu e le ricette migliori.

Finanziamento della Guida

L’inserimento nella guida non comporta costi per i ristoranti, poiché le spese sono coperte dalle vendite e dagli sponsor. La selezione dei locali avviene a discrezione del Consiglio Direttivo, che valuta attentamente le richieste ricevute.

La nuova edizione sarà pubblicata in primavera 2025 e promette di continuare a deliziare e guidare gli amanti della buona cucina.

Maggiori informazioni sul sito www.ristorantidellatavolozza.it

Mail: segreteria@ristorantidellatavolozza.it

A questo link il modulo di adesione per il 2025

Guida Ristoranti della Tavolozza 2024: tutte le novità della X edizione

Presentazione

La “Guida dei Ristoranti della Tavolozza” taglia il traguardo della decima edizione. Un risultato importante di cui siamo orgogliosi e che vogliamo condividere con i moltissimi amanti della buona cucina che ci seguono e che ci incoraggiano nella nostra attività. La guida, sia in formato cartaceo che digitale, si è dimostrato uno strumento importante, per quanti vogliono scoprire una cucina regionale autentica, dove la tradizione è grande protagonista. Anche questo anno abbiamo confermato la scelta del colore della copertina, il verde, che vuole essere un riconoscimento per i ristoranti selezionati e che sono impegnati sui temi della cucina sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Nove nuovi ingressi in guida

Sono nove i nuovi locali inseriti in guida per un totale complessivo che si attesta in 120. Una fotografia aggiornata di un mondo, quello della ristorazione in continua evoluzione. La confermata scelta di proporre i testi in tre lingue registra sempre un grande successo fra i turisti stranieri, in particolare dei vicini francesi, amanti della cucina italiana. Una pubblicazione indispensabile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione e i suoi personaggi. Ristoranti che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, garantendo un’accoglienza certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza. Un’ospitalità da ricordare e da raccontare e che alimenta un passaparola positivo fra gli amanti della buona tavola.

Nessun voto o punteggio

Come sempre non diamo voti o punteggi perché vogliamo offrire ai lettori un orientamento nell’infinità delle proposte gastronomiche e suggerire un itinerario per la scoperta di gusti e sapori. Per ogni locale sono indicate le informazioni classiche, sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet e, quando possibile, il nome dei proprietari e dei collaboratori, di cucina e di sala, i veri attori protagonisti, che animano e rendono vivo e accogliente un locale. I simboli aiutano i lettori nella scelta: indicano la presenza di menù vegetariani, di spazi dedicati ai bambini, del WiFi, del dehors, del parcheggio e del costo medio. Quando è presente il simbolo del fiore, segnala chef che utilizzano i fiori come ingredienti delle loro preparazioni. Una cucina, quella con fiori, che vede la nostra associazione impegnata da anni per la sua promozione e valorizzazione.

 

La cucina con i fiori

Ed è proprio il tema della cucina con i Fiori che ci vede protagonisti da anni di una Festival giunto alla quinta edizione e che si è svolto ad Alassio dal 12 al 15 aprile del 2024.  Questa pubblicazione è il frutto del lavoro di numerosi collaboratori, fra giornalisti, cuochi nel tempo libero e addetti ai lavori, tutti volontari che credono nel progetto e la cui preziosa collaborazione è fondamentale. Voglio rivolgere un particolare ringraziamento a Barbara Ronchi della Rocca, autorevole e competente madrina del progetto, per i suoi raffinati consigli; a Rocco Moliterni per la consulenza preziosa; a Giuseppe Dosio, Roberto Pisani, Marina Salvetto e Claudia Sugliano per le segnalazioni e accurate verifiche. Grazie all’impegno degli sponsor, in particolare l’azienda Eurodrink, anche questa edizione viene pubblicata senza chiedere alcun contributo economico ai ristoranti. Questa scelta dci rende liberi di valutare senza condizionamenti le proposte inserite in guida. Una garanzia in più per i nostri lettori.

 

 Nuovi ristoranti 2024

  1. Aosta Yeti Ristorante fraz. Pila
  2. Castagnole delle Lanze Locanda Roma
  3. Alice bel Colle Ristorante Vallerana
  4. Paroldo Trattoria dai Salvetti
  5. Savigliano Locanda Santa Rosalia
  6. Bordighera Ganbou
  7. Imperia Il grappolo
  8. Imperia Kilo Pinseria
  9. Riva Ligure Osteria della Salute

 

Il progetto: Custodi del Territorio

Dal 2015, interpretando l’esigenza di un rinnovamento dell’attività, l’associazione ha proposto il progetto “Custodi del Territorio”. I nostri ristoranti si caratterizzano per un’innovativa forma d’accoglienza che comprende ambiente, servizi ed informazioni del territorio. I ristoranti non sono soltanto i luoghi dove è possibile mangiare bene, ma autentici protagonisti della promozione e valorizzazione del territorio, della sua cultura, della sua tradizione e dei suoi personaggi. Luoghi dove passato, presente e futuro si incontrano determinando la nostra identità culturale e sociale. La Custodia del territorio e delle tradizioni rappresenta un impegno diretto a vivere il territorio in modo più consapevole e responsabile con l’obiettivo di tutelare e valorizzare la zona nella quale si opera. Ogni anno consegniamo le targhe a ristoratori e aziende, che hanno dimostrato attenzione alla conservazione del paesaggio e al miglioramento delle biodiversità. Questo l’elenco dei riconoscimenti già assegnati.

Elenco targhe consegnate dal 2015

1.Bruna e Giovanni Brusco – Ristorante Belvedere di Alice Bel Colle (AL)

2.Catto Giuseppe, ristorante il Carrettino di Tortona (AL)

3.Marica Accame titolare del ristorante “Da Bianca” Arnasco (SV)

4.Cinzia Chiappori Osteria del Tempo Stretto Albenga (SV)

5.Gemma Boeri Ristorante da Gemma Roddino (CN)

6.Bartolomeo Bovetti Compral Cooperativa Allevatori – Cuneo

7.Clelia Vivalda e Ezio Costa Arte e Querce di Monchiero (CN)

8.Piero Rebuffo Associazione Palatinati Torino

9.Panificio Fratelli Lia di Camporosso (IM)

10.Elisa Littardi Le Caprette del Parco di Pigna (IM)

11.Famiglia Mela – Frantoio Sant’Agata di Oneglia (IM)

12.Marco Damele – Azienda eredi Damele di Camporosso (IM)

13.Paola Giliberti – Sindaco di Vessalico (IM)

14.Tiziana Oliva Locanda Le Macine del Confluente (IM)

15.Rossella Boeri – Adagio Badalucco Imperia (IM)

16.Terry Prada Osteria il Busciun di Castelvittorio (IM)

17.Azienda Agricola Il Torrione Aurora Peirano Pigna (IM)

18.Comunità Zucca di Rocchetta di Cengio (SV)

19.Fratelli Porro del Pastificio F.lli Porro di Colle di Nava (IM)

20.Poggio di Maro, Azienda Agricola Triora (IM)

21.Paolo Masieri Ristorante “Paolo e Barbara” Sanremo (IM)

22.Simone Molinari – Sindaco di Garlasco (PV)

23.Mauro Sandri azienda Albenga in Tavola – Albenga (SV)

24.Marco Temesio Cascina Nirasca Pieve di Teco (IM)

25.Donatello Ghiglione azienda Rio Rocca San Lorenzo al mare (IM)

26.Biscottificio Gibelli Vallecrosia (IM)

27.Senese Gianni Sanremo (IM)

28.Ziccat Cioccolato Torino

29.Franco Rabezzana Torino

30.Azienda Fusina Monchiero (CN)

31.Beppino Occelli, caseificio Occelli Valcasotto (CN)

32 Costantino Catto – Hotel Principe di Limone Piemonte (Cn).

33 Giuliano Tommasini chef Cosio d’Arroscia (IM)

34 Ilaria Belmonte e Antonio Galante ristorante Cadò di Cosio d’Arroscia

35 Marco Ravera dell’azienda agricola RZero di Albenga (SV)

36 Marco Risso della Cantina San Steva di Santo Stefano al Mare (IM),

37 Andrea Borttari- Trattoria A Cuvea Sanremo (IM)

 

Il Decalogo

I locali sono stati selezionati in base alla capacità di offrire un ambiente accogliente, in cui sia possibile non solo trovare i profumi e i sapori del territorio, con la degustazione e il possibile acquisto di prodotti tipici, ma anche trovare informazioni turistiche, guide e strumenti idonei a scoprire le risorse culturali e naturali. I locali hanno adottato il decalogo, che rappresenta nei confronti dei turisti e clienti un chiaro e preciso impegno. Il venire meno al rispetto del decalogo comporta l’esclusione dal progetto. Il Decalogo dell’Accoglienza nasce dall’esigenza di garantire al cliente un’esperienza unica, da ricordare e da raccontare. La sua adozione e certificazione rappresenterà per gli ospiti una garanzia della professionalità e della qualità del servizio offerto.

 

Ecco il decalogo adottato da tutti gli aderenti:

  1. un sorriso per tutti
  2. tutti i riguardi per rendere sempre ospitale la sosta a tavola
  3. lo stile del particolare per far sentire il cliente a casa propria
  4. buona cucina unita alla ricerca delle materie prime del territorio
  5. attenzione alla cucina della tradizione e alla stagionalità
  6. gradire i gruppi famigliari e i bambini
  7. diventare promotori turistici favorendo la conoscenza delle caratteristiche ambientali, artistiche e storiche circostanti il proprio territorio
  8. fare in modo che “il locale del convivio” diventi “luogo dell’anima”
  9. il “convivio” sostituisca il pasto
  10. significativo resti il gesto di benvenuto per conquistare con la simpatia il giusto rapporto qualità-prezzo, il ritorno del cliente.

L’adozione del Decalogo dell’accoglienza distinguerà quei ristoranti che rispondono a caratteristiche particolari per l’ambiente accogliente e per la cucina, che difende la stagionalità utilizzando i migliori prodotti del proprio territorio.

Le nostre attività

Sono numerose le iniziative culturali promosse dalla nostra associazione: Festival della Cucina con i Fiori, Libri da Gustare, i riconoscimenti Custodi del Territorio, il Convivio Rossiniano e le serate a tema storico e gastronomico. Sono cresciute anche le giornate dedicate alla formazione, con la presentazione di ricerche, degustazioni e incontri con aziende, giornalisti e operatori del settore. Nel corso degli ultimi anni si è sviluppata anche l’attività formativa rivolata alle scuole alberghiere con i nostri rappresentanti, che hanno tenuto lezioni e laboratori in numerosi istituti italiani e della vicina Francia.

Il Festival della Cucina con i Fiori

Fra le nostre iniziative il Festival della Cucina con i Fiori occupa un posto di grande rilievo. Promosso per la prima volta nel 2019 nella splendida cornice di Villa Ormond di Sanremo, la manifestazione è ora ospitata stabilmente dalla città di Alassio ed è cresciuta moltissimo assumendo un carattere internazionale. L’interesse per la cucina con i fiori, intesi come un ingrediente principale della preparazione e non come semplice abbellimento della presentazione del piatto, è in continua crescita grazie anche all’impegno della nostra associazione ed alla collaborazione con altre associazioni ed enti come il Crea di Sanremo, capofila di importanti progetti di ricerca e promozione dei fiori eduli. I nostri chef sono richiesti come consulenti e partecipano a serate di cucina con i fiori in tutto il paese. Sono anche sempre più numerose le località che si candidano a ospitare il nostro format “Mangiare i fiori”, che prevede una cena con uno storytelling originale e sempre di grande successo. Un format che può contare su partner importanti come le aziende Tastee.it, Raverabio di Albenga e Gelateria Perlecò di Alassio.

 

Alassio: 5000 presenze e numeri record per la quinta edizione del Festival della cucina con i Fiori

Una masterclass dedicata alla cucina con i fiori alla presenza di tre prestigiosi chef ha chiuso la quinta edizione del Festival della Cucina con i Fiori presso l’Istituto alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi” di Alassio, che aveva aperto la manifestazione con il contest fra le scuole alberghiere. Nel mezzo 30 eventi, sette in più dell’ultima edizione, per oltre 5000 presenze complessive, più che raddoppiate rispetto al 2023, Trentacinque invitati fra chef, relatori e testimonial hanno animato una kermesse che ha saputo conquistare il grande pubblico anche con la concorrenza di un sole caldo che invitava ad andare al mare.

Diamo i numeri

5.000 presenze; 30 eventi sensoriali, 50 interviste live, 20 chef nazionali e internazionali, 20 giornalisti da tutta Italia e 15 relatori ed esperti.

 

Numeri che raccontano di un successo in continua crescita, con molti alberghi che hanno registrato il tutto esaurito e presenze arrivate da ogni regione d’Italia. A questi numeri vanno aggiunti gli oltre 6000 fiori, fra petali, corolle e foglie, offerti da Raverabio, 300 le confezioni di prodotti, fra salse ketchup, sciroppi e bevande forniti dall’azienda tastee.it che hanno deliziato il pubblico insieme ai 150 Kg di gelato distribuito in 4.500 coppette da Perlecò, fra cui la De.Co Fior di Begonia di Alassio, che si è confermata una grande protagonista della festa.

Edizione record

Un’edizione davvero straordinaria, un successo andato ben oltre ogni previsione, a dimostrazione del grande interesse verso un settore della gastronomia in continua espansione. Quattro giornate che hanno richiamato un pubblico variegato e sempre numeroso, con due sole iniziative a pagamento, la cena del sabato all’Hotel Savoia e l’aperitivo sensoriale di domenica all’Hotel dei Fiori, che hanno registrato anch’esse il sold out.  Alassio si è confermata la capitale nazionale della Cucina con i fiori ed è stato confermato ancora una volta il successo della formula del festival.

Un format di successo firmato Ristoranti della Tavolozza

Un format che tiene insieme ricerca e rigore scientifico, con attività di formazione rivolta a diversi soggetti, dagli alunni dell’istituto alberghiero agli chef professionisti e ai semplici appassionati, alternando momenti di divertimento, spettacolo e degustazione. Importanti le molte novità di questa edizione. A partire dal coinvolgimento maggiore dei ristoranti della città, che hanno offerto piatti e menù con i fiori. Determonante la collaborazione con le scuole della città non solo l’alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”,  che hanno lavorato con impegno sul tema delle emozioni legate ai fiori ed al cibo. Inoltre preziosa la collaborazione con l’Associazione narratori del Gusto.

Ed interessante, infine,  l’incremebto dei gemellaggi gastronomici xcon altre regioni. In questa occasione abbiamo coinvolto Bolzano con lo chef Sinisgalli e Santena ed il consorzio dei produttori dell’Asparago, che si sono uniti a quello “storico” con la valle Camonica e la Franciacorta. Da segnalare anche l’esordio del contest dedicato alle vele, che hanno saputo portare al largo i sapori della cucina con i fiori.

Grazie!!!!!

Un grande grazie a tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione. A partire dalla Marina di Alassio e dalla Gesco, che con i loro dirigenti e personale di staff, hanno sostenuto convintamente l’iniziativa insieme all’Amministrazione comunale. Al dirigente scolastico e professori dell’Istituto Alberghiero, partner importante del Festival e con cui abbiamo condiviso giornate formative di momenti di grande emozione; al dottor Roberto Pirino ed agli amici dell’Accademia della Cucina Italiana, che hanno dedicato una conviviale al tema della cucina con i fiori.  Un ringraziamento anche al presidente dell’associazione albergatori di Alassio, per l’eccellente accoglienza riservata a tutti i nostri ospiti; alla proprietà dell’Hotel Savoia e dei Fiori per la grande disponibilità ad ospitare due importanti eventi del nostro ricco programma; agli amici di Villa Pergola che hanno impreziosito il ricco programma della manifestazione.

Patrizio Roversi testimonial simpatico e competente.

Un grazie particolare a Patrizio Roversi, testimonial dell’evento, che con la sua ironia ha accompagnato con il sorriso una parte del programma; al Crea di Sanremo insostituibile partner scientifico; a tutti i nostri sponsor che hanno trovato una vetrina unica e straordinaria di promozione: Ravera Bio, Tastee.it, Campo Dell’Oste; Isos, Perlecò; Cuvage, Macaja, Consorzio Produttori di Santena, l’Ittiturismo Acciugotto.

Infine ultimi, ma non ultimi, tutti i relatori: chef e relatori, che hanno dato vita al Festival e che hanno contribuito a questo grande successo.

“Il fascino dell’Asparago e dei Fiori eduli” in arrivo un contest riservato agli chef

Domenica 14 aprile alle ore 14, durante il V Festival nazionale della Cucina con i fiori di Alassio, sarà presentato il contest gastronomico “Il fascino dell’Asparago e dei Fiori eduli”, promosso dai Ristoranti della Tavolozza in collaborazione con l’Associazione produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto.

Il concorso unisce due indiscutibili eccellenze di due territori che, nel segno di un vicinato di “buon gusto”, si uniscono in tavola per celebrare l’importanza del made in Italy, trasformando una ricetta nella prima tappa del turismo enogastronomico, e promuovendo l’utilizzo di ingredienti di alta qualità e dalla provenienza certificata.
Nel segno di questi due prodotti gourmet della primavera, chef e artigiani del cibo provenienti da diverse regioni si sfideranno a colpi di creatività e abilità culinaria per proporre piatti originali, innovativi e gustosi, utilizzando come base l’asparago di Santena arricchito dall’incontro con i fiori eduli di Alassio.
La giuria tecnica, coordinata dal giornalista Roberto Pisani, sarà composta da esperti del settore gastronomico e da rappresentanti delle due località coinvolte, valuterà le creazioni culinarie dei partecipanti e selezionerà la migliore interpretazione.
Le iscrizioni saranno aperte dal 2 al 28 aprile via mail: segreteria@ristorantidellatavolozza.it

La premiazione si terrà domenica 19 maggio a Santena, in occasione della 91° edizione della Sagra dell’Asparago, con la partecipazione di Claudio Porchia direttore del Festival della cucina con fiori di Alassio.
Un’occasione unica per scoprire e far apprezzare le eccellenze dell’agroalimentare italiano rappresentato dal mondo degli orti e delle serre a coltura protetta attraverso nuovi abbinamenti culinari capaci di alimentare sinergie turistiche e gemellaggi gastronomici di forte impatto.

I protagonisti della V edizione del Festival Nazionale della Cucina con i fiori di Alassio (SV)

Dopo le prime anticipazioni sul programma della prossima edizione del Festival, vi presentiamo i protagonisti.

Testimoniale e conduttore della giornata del sabato …

Patrizio Roversi, giornalista e conduttore televisivo. Dopo gli esordi televisivi in programmi satirici Gran Paese Varietà (Rai2) e Lupo solitario (Italia1), per la Rai ha condotto le prime tre edizioni di “Per un pugno di libri”; poi, con Syusy Blady, la serie di “Turisti per caso”, “Velisti per caso” (“il giro del mondo in barca” e “Evoluti per caso”), sulle tracce di Darwin. Su Rai1 ha condotto “Linea verde”, programma dedicato al mondo dell’agricoltura, su Rete4 “Slow tour padano”, un viaggio attraverso i prodotti della Pianura Padana. Coautore di libri sull’enogastronomia “Golosi per caso” e “Turisti per cibo” per Edagricole, “Gustologia” per Rai-Eri con Martino Ragusa.

 

Renata Cantamessa, è conosciuta come Fata Zucchina, la prima fata agricola italiana. Giornalista, divulgatrice agro-scientifica, autrice, presentatrice, conduttrice, podcaster e charity specialist, collabora con TV e radio locali e nazionali. Autrice di format innovativi dedicati all’agroalimentare, al turismo, alla cultura, al benessere personale e sociale adottati da diversi enti come il Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal mondo universitario.Project manager e consulente di marketing e comunicazione, ha firmato importanti campagne e marchi a livello nazionale.

 

Marco Missaglia. Dopo la laurea in medicina e chirurgia, ha conseguito con lode la specializzazione in scienza dell’alimentazione. Dal 2014 è docente della Scuola Nazionale Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita. Nel 2019 e nel 2021 riceve premio Ambassador day per la divulgazione in ambito agro alimentare. Dal 2017 ospite di diverse trasmissioni Rai e di rubriche giornalistiche di divulgazione per TG3 e per TG2 Medicina 33. Nel 2022 riceve la nomina di Ambasciatore della Dieta Mediterranea. È autore dei libri “Gusto&Salute l’ABC per la sana alimentazione” e “Sano&Buono, le ricette della salute e i calici della gioia”.

 

Monica Panzeri, consigliere Narratori del Gusto, giudice sensoriale, esperta di narrazione dei territori e di promozione delle eccellenze tipiche locali. Promuove azioni inerenti alle innovazioni per la valorizzazione del territorio attraverso i prodotti tipici e la multisensorialità. Ha coordinato e partecipato a importanti eventi di divulgazione

SI FA, NON SI FA

Barbara Ronchi della Rocca, esperta di storia del galateo e di cucine delle corti reali, autrice di libri di successo dedicati alle buone maniere, collabora con numerosi giornali e reti televisive. È stata consulente del Quirinale e docente dell’ANCEP (Associazione Nazionale Cerimonialisti Enti Pubblici). È apprezzata consulente dell’arte di ricevere, insegnando a riscoprire il gusto delle sfumature e delle piccole cose, dal non dimenticare le nostre tradizioni al non rassegnarsi mai alla banalità del cattivo gusto.

 

Roberta Schira, scrittrice e giornalista. Sul “Corriere della Sera” tiene una rubrica di critica gastronomica e segue con interviste e servizi le novità della scena gastronomica. È docente all’Italian Food Academy per il master in critica gastronomica Scrive su web magazine internazionali su periodici “La Grande Cucina”. È autrice di progetti web e televisivi, moderatrice e organizzatrice di dibattiti e tavole rotonde. Con tanti libri all’attivo.

 Gli Chef

 

Gianfranco Calidonna, fin dalle sue prime esperienze lavorative ha messo in mostra una originale capacità di intrecciare tradizione ed innovazione. Ha lavorato con importanti e famosi chef. Dopo aver maturato esperienze internazionali ha fatto ritorno in Italia dedicandosi ai tradizionali piatti nazionali e specializzandosi nella cucina con i fiori. È autore del libro “I fiori nel piatto”. Oggi opera con soddisfazione come Chef Executive a Roma, collabora con riviste specializzate, tiene corsi di formazione, lezioni e propone le sue ricette in televisione.

 

Francesco D’Amico, 29 anni e originario della Valle Camonica. Partendo da una importante tradizione familiare nella ristorazione, ha frequentato l’ISS Olivelli-Putelli di Darfo Boario e completato il suo percorso formativo con esperienze all’estero e alla scuola Alma di Cologno. Ha lavorato e lavora in importanti strutture, come il ristorante “Bella Iseo” del Gruppo “Aglio e Oglio”, dove ha appreso la passione per i prodotti del territorio, fra cui i fiori e le erbe.

 

Enrico Derflingher, uno degli chef italiani più famosi nel mondo, chef della Casa Reale inglese, dove ha realizzato il famoso risotto dedicato alla regina Vittoria e prediletto dalla regina Elisabetta. Nel 2008 è stato premiato quale migliore chef del mondo. Dal 2012 è presidente Euro-Toques Italia ed è stato nominato dal presidente Napolitano Commendatore della Repubblica italiana e Ambasciatore della Cucina italiana.

Claudio Di Dio, specialista di prodotti “plant based” e chef di cucina ortocentrica. Dopo una lunga esperienza nell’advertising, Claudio è riuscito a coniugare ciò che ama di più fare: cucinare e creare campagne di comunicazione ed ha fondato l’agenzia Under The Radar: Good Food, Good Marketing – Mangia sano e fai marketing responsabilmente. Il suo moto è: «il cibo dell’anima è il sorriso e il sorriso è nei miei piatti».

Renato Grasso, un personaggio della ristorazione tra i più popolari della Liguria e anche oltre i confini nazionali. Dopo aver terminato l’attività nel suo Ristorante Santa Caterina di Varazze si è dedicato alla divulgazione e valorizzazione della cucina ligure. Discepolo di Escoffier dal 1996, è Presidente F.I.C. Liguria e Vice Presidente dell’Accademia delle tradizioni enogastronomiche.

Loris Greggio, milanese, con la sua preparazione, passione ed originalità, rappresenta il valore aggiunto del Ristorante dell’Hotel Savoia. Le sue ricette, in equilibrio tra tradizione e innovazione, sono insaporite con erbe, spezie e fiori che ne esaltano la genuinità e l’armonia dei sapori. Impeccabile nella realizzazione delle ricette più tradizionali, nelle cotture lunghe, ma anche in quelle nuove e di tendenza. Con gli chef Angelo Frassica e Nicolò Monticelli propone un menù gourmet dove i fiori eduli sono grandi protagonisti, con l’intento di emozionare i palati più esigenti con semplicità e fantasia.

Giorgio Servetto, dal suo primo ristorante ad Alassio, passando dalla cucina de “La locanda dell’Asino”, dove ottiene riconoscimenti dalle maggiori guide italiane, dal 2016 al 2021 è stato executive chef del ristorante “Nove”, presso Villa della Pergola ad Alassio dove ha ottenuta la * stella Michelin nell’edizione 2021 della guida. Dal 2022 si trasferisce ad Andora come executive chef del ristorante “Vignamare”, dove ha ottenuto nel 2023 il riconoscimento della stella Michelin, che si è aggiunta alla stella verde conquistata nel 2023. È coordinatore regionale dell’associazione Euro Toques, di cui è presidente Enrico Derflingher.

Filippo Sinisgalli, partendo da una intensa formazione a stretto contatto con Gualtiero Marchesi, ha lavorato come formatore dei team di brigata dell’Armani Hotel a Dubai per guidare poi la locanda Mezzosoldo in Val Rendena (TN), dove ha ottenuto la stella Michelin. Dal 2015 ha avviato a Bolzano l’hub di cucina “Il Palato Italiano” e nel 2021 ha dato nuova vita allo storico ristorante bolzanino “Zur Kaiserkron” in Piazza della Mostra, una vera Italian food experience attenta al menù sostenibile. Dal 2023 docente CAST nei Corsi di Specializzazione di cucina per professionisti.

 

Alassio: 5° Festival Nazionale Cucina con i Fiori

Dal 12 al 15 aprile

la quinta edizione del Festival Nazionale della Cucina con i Fiori. In programma laboratori, show cooking, conferenze e degustazioni con i fiori eduli. Nella splendida cornice della perla del ponente, torna l’atteso appuntamento dedicato all’utilizzo in cucina dei fiori eduli, un festival ideato e curato dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza sotto l’egida del Comune di Alassio e sostenuto dalla Gesco e dalla Marina di Alassio.

 

I fiori eduli in cucina

L’obiettivo del festival è di promuovere la conoscenza e l’utilizzo dei fiori in cucina, valorizzando le proprietà nutrizionali e le potenzialità gastronomiche di questi ingredienti. L’evento si rivolge sia a chef professionisti che a semplici appassionati di cucina, offrendo loro l’opportunità di scoprire nuove creazioni culinarie e lasciarsi ispirare dalle ultime tendenze nel settore.

Le novità di questa edizione

Il Festival inizierà venerdì 12 aprile presso l’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”, con il contest riservato agli istituti alberghieri di Alassio, Biella e Clusane d’Iseo. Poi il festival si sposterà nelle diverse location previste in città: la Marina di Alassio Porto Luca Ferrari, Villa della Pergola, la Biblioteca civica, le piazze, gli alberghi e le scuole cittadine, dove si terranno interessanti e gustosi appuntamenti dedicati alle esperienze con i fiori in cucina.

In particolare degustazioni e show cooking in piazza Durante. Interessante il laboratorio sul tema fiori e pescato locale, che in questa edizione sarà curato dall’ittiturismo l’Acciugotto con lo chef Renato Grasso. Il Porto Luca Ferrari ospiterà anche l’iniziativa “Yacht&Flowers”, un contest originale che unisce il piacere di navigare con quello della buona tavola. A bordo delle imbarcazioni cuochi professionisti e non prepareranno un piatto che verrà giudicato da una giuria specializzata presieduta da Patrizio Roversi, che ha assicurato al sua presenza anche in questa edizione.

Confermate le passeggiate con le guide ambientali escursionistiche sui sentieri della collina alassina alla scoperta dei fiori selvatici e delle bellezze della natura e l’apertura dei giardini di Villa della Pergola, che in quei giorni presenterà le più belle fioriture primaverili.

In piazza Durante ci saranno stand con degustazione fiori e prodotti trasformati, a cura di Tastee.it e Perlecò, laboratori e show cooking con importanti chef come Gianfranco Calidonna e Filippo Sinisgalli. Confermato il gemellaggio con il concorso “Un fiore nel piatto” di Darfo Boario Terme con la presenza dello chef Francesco D’Amico.

La biblioteca ospiterà il convegno “La tradizione dei fiori commestibili nel mondo e utilizzi innovativi” a cura del CREA. A seguire la conferenza i Fiori e salute del Dott. Marco Missaglia, specialista in scienza dell’alimentazione, e la presentazione del libro “I fiori hanno sempre ragione” di Roberta Schira.

Fra le novità l’innovativo progetto “Street Flowers LAB” sostenuto dalla Fidapa di Alassio, un laboratorio di cittadinanza emozionale a cura di Renata Cantamessa, alias Fata Zucchina, che ha coinvolto le scuole della città, realizzando e installando dei cartelli in forex con i principali fiori eduli. Alla presentazione interverrà anche l’esperta di galateo, Barbara Ronchi della Rocca.

Non mancheranno momenti gourmet come la cena del sabato presso l’hotel Savoia con un menù firmato dagli chef Loris Greggio, Angelo Frassica Nicolò Monticelli e il brunch della domenica con un originale menù accompagnato dallo storytelling e giochi sensoriali, per regalare ai partecipanti una esperienza unica con lo chef ortocentrico Claudio Di Dio e la storyteller Monica Panzieri.

Il festival si concluderà come tradizione nella giornata del lunedì con una Master class “Cucina con i fiori” dedicata a cuochi, operatori del settore, appassionati di cucina e studenti, con la presenza degli chef stellati Giorgio Servetto e Enrico Derflingher.

 

 

Ecco il programma, (che potrà ancora subire variazioni che saranno prontamente comunicate).

 

 

Venerdì 12 aprile

Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”

  • ore 11.00 Finale del contest gastronomico con gli istituti alberghieri di Alassio (SV), Biella (BL) e Clusane Iseo (VA)
  • ore 15.00 Premiazione

Passeggiata Grollero Panchina dedicata al Centro Pannunzio 

  • ore 18.00 “Da Mario Soldati a Franco Gallea nel ricordo dell’amore per Alassio per la vita e per i fiori. Con Pier Franco Quaglieni, Roberto Pirino e Fabio Macheda. A seguire presentazione cocktail dedicato a Mario Soldati a cura dell’Istituto Giancardi di Alassio

Marina di Alassio Porto Luca Ferrari

  • dalle ore 15 distribuzione kit di fiori eduli per le barche iscritte al contest “Yacht&Flowers”

 

Sabato 13 aprile

Santuario Madonna delle Grazie

  • ore 9.30: escursione con “riconoscimento botanico fiori eduli” a cura dell’herbaria e GAE Laura Brattel. Escursione con prenotazione obbligatoria sul portale visitalassio.com/it sezione esperienze. Per raggiungere l’inizio del sentiero dal centro città, è disponibile una navetta gratuita su prenotazione, in partenza alle ore 9.

Villa della Pergola

  • ore 9.00-11.00 visita del giardino riservata ai giornalisti

Marina di Alassio Porto Luca Ferrari

con Patrizio Roversi

  • ore 10.00 partenza veleggiata “Yacht&Flowers”
  • ore 11.30 show cooking dello chef Renato Grasso presso Ittiturismo Acciugotto
  • ore 12.00 Giuria contest “Vela e Fiori”
  • ore 13.30 premiazione contest “Yacht&Flowers” a cura di Marina di Alassio

 Biblioteca Civica

  • ore 14,30 Workshop: “La tradizione dei fiori commestibili nel mondo e utilizzi innovativi” a cura di CREA (Consiglio per la Ricerca e l’analisi dell’Economia Agraria), Sanremo. In programma: “i fiori commestibili nel mondo e le ricette tradizionali” con Andrea Copetta (CREA), “la coltivazione dei fiori eduli fuori suolo ed in coltivazione verticale” con Silvana Nicola (UNITORINO), “bevande non alcoliche a base di fiori” con Lilian Barros (Università di Braganza, Portogallo); “i prodotti innovativi per la produzione artigianale ed industriale” con Marco Ravera (Raverabio)
  • ore 16.30 Fiori e salute, conferenza del Dott. Marco Missaglia, specialista in scienza dell’alimentazione.
  • ore 17.00 presentazione del progetto “Street Flowers LAB” di Renata Cantamessa con Barbara Ronchi della Rocca, giornalista, Sabina Poggio, dirigente scolastica e Cinzia Salerno, Presidente Fidapa Sezione di Alassio
  • ore 17.30 presentazione del libro “I fiori hanno sempre ragione” di Roberta Schira a cura di Patrizio Roversi

 Piazza Durante

dalle 10.00 alle 18.00 stand fiori eduli freschi e trasformati a cura di Raverabio, Tastee.it e gelateria Perlecò

  • ore 11.00 “Viaggio tra i petali“: una degustazione a cura di gelateria Perlecò
  • ore 15.30 “Street Flowers LAB“, laboratorio di cittadinanza emozionale, a cura di Renata Cantamessa, alias Fata Zucchina
  • ore 17.00 “Sinfonia floreale“: scopri i sapori unici dei fiori in un’esperienza gustativa indimenticabile a cura di tastee.it
  • ore 18.30 presentazione nuova De.Co. il Gelato alla Begonia di Alassio con assessore Franca Giannotta, Aldo Michelis gelateria Perlecò e Silvia Parodiit

 

Hotel Savoia

  • ore 20.30 “Flowers Dinner Experience”

I fiori nel piatto: un menù con i fiori eduli firmato dagli chef Loris Greggio, Angelo Frassica e Nicolò Monticelli con lo storytelling di Patrizio Roversi e Claudio Porchia.

Costo 60 euro a persona tutto compreso. Prenotazioni entro il 10 aprile

Telefono numero 0182640277 (dalle 10.00 alle 19.00)

Per info: segreteria@ristorantidellatavolozza.it

 

Domenica 14 aprile

Santuario Madonna delle Grazie

  • ore 9.30: trekking fotografico naturalistico sulle alture di Alassio con il fotografo e GAE Gabriele Cristiani. Escursione con prenotazione obbligatoria sul portale visitalassio.com/it sezione esperienze. Per raggiungere l’inizio del sentiero dal centro città, è disponibile navetta gratuita su prenotazione, in partenza alle ore 9.

Piazza Durante

dalle 10.00 alle 18.00 stand fiori eduli freschi e trasformati a cura di Raverabio, Tastee.it e Gelateria Perlecò

  • ore 10.30 “Orto fiorito” show cooking dello chef Gianfranco Calidonna
  • ore 11.30 “Un Fiore nel Piatto” – Gemellaggio con il Concorso di Darfo Boario Terme ideato da Loretta Tabarini, PromoAzioni 360, con show cooking dello chef Francesco D’Amico – Ristorante Bella Iseo di Iseo.
  • ore 16.00 Fior di Riso show, cooking e degustazione dello chef Filippo Sinisgalli, in collaborazione con l’azienda Campo dell’Oste
  • ore 17.00 Sinfonia floreale”, i sapori unici dei fiori in un’esperienza gustativa indimenticabile a cura di Tastee.it

Hotel dei Fiori

  • ore 12.30 Street Flowers Food: narrazione e cucina ortocentrica floreale

Un aperitivo, tre giochi sensoriali con Monica Panzeri, associazione nazionale Narratori del Gusto e con lo chef ortocentrico Claudio Di Dio che preparerà due finger food vegetali e un piatto principale con i fiori eduli. Costo 20 euro a persona. Prenotazioni entro il 10 aprile telefono n. 0182.640296 (dalle 10.00 alle 19.00)

Per informazioni: segreteria@ristorantidellatavolozza.it

  • ore 14.00 presentazione del concorso gastronomico “Il fascino dell’Asparago e dei Fiori eduli” promosso da Ristoranti della tavolozza con Associazione produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto

Lunedì 15 aprile

Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”

dalle ore 9.00 alle 12.00 Master class “Cucina con i fiori”

Docenti: Andrea Copetta, ricercatore Crea Sanremo, Silvia Parodi, azienda Tastee.it, Claudio Porchia, giornalista, e gli chef Giorgio Servetto e Enrico Derflingher.

Il corso è dedicato a cuochi, operatori del settore, appassionati di cucina e studenti dell’Istituto Alberghiero. Al termine sarà rilasciato attestato di partecipazione a cura Associazione Ristoranti della Tavolozza e Crea Sanremo.

Il corso gratuito è aperto al pubblico con prenotazione obbligatoria entro il 12 aprile via mail a segreteria@ristorantidellatavolozza.it

 

Per maggiori informazioni scirvere a  segreteria@ristorantidellatavolozza.it

 

Festival Nazionale della Cucina con i Fiori: riviviamo le emozioni dell’edizione 2023 Alassio

La quinta edzione del festival si svolgerà ad Alassio dal 12 al 15 aprile.

Nella splendida cornice della perla del ponente, torna l’atteso appuntamento dedicato all’utilizzo in cucina dei fiori eduli. Un festival ideato e curato da Claudio Porchia, presidente dell’associazione Ristoranti della Tavolozza.

 L’obiettivo del festival

è promuovere la conoscenza e l’utilizzo dei fiori in cucina, valorizzando le proprietà nutrizionali e le potenzialità gastronomiche di questi ingredienti. L’evento si rivolge sia a chef professionisti che a semplici appassionati di cucina. Offre l’opportunità di scoprire nuove creazioni culinarie e lasciarsi ispirare dalle ultime tendenze nel settore.

Il ricco programma propone degustazioni, show cooking, educational e incontri con chef, aziende, giornalisti, operatori del settore. Come sempre, sotto l’egida del Comune di Alassio e sostenuto dalla Gesco e dalla Marina del Porto di Alassio.

V Edizione

L’atteso appuntamento di primavera infatti accoglierà numerosi visitatori e turisti e valorizzerà l’aspetto gastronomico dei fiori. Come da tradizione i fiori si intredcceranno con gli altri prodotti tipici del territorio, del settore agro-alimentare, quali l’olio e olive, i vini locali e le diverse De.Co firmate Alassio Experience.

Il Festival vuole dare un impulso e caratterizzare la cultura gastronomica esperienziale della Città di Alassio, proponendo un modo originale e innovativo di fare gastronomia. Per questo motivo ci saranno incontri, laboratori e corsi di formazione dedicati alla cucina con i fiori rivolti sia a semplici appassionati e sia ai futuri professionisti del settore.

Le location

Il Festival si svolgerà da venerdì 12 aprile presso l’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”. Proseguirà sabato presso la Marina di Alassio, Villa Pergola, la Biblioteca e le piazze della città, dove si terranno gustosi appuntamenti dedicati alle esperienze con i fiori.

Il programma è in corso di definizione. Ma fervono i preparativi per far crescere ancora la manifestazione e andare oltre il grande successo della precedente edizione.

Maggior informazioni sulla pagina: www.ristorantidellatavolozza.it

Nel video potete rivedere le immagini dell’ultima edizione

 

 

La Guida dei Ristoranti della Tavolozza taglia il traguardo della decima edizione. Al via le adesioni per il 2024

La pubblicazione della Guida giunge alla decima edizione, che vuole festeggiare con una grande festa sull’onda del crescente successo.  Uno strumento indispensabile per gli amanti della buona cucina ed i turisti, in particolare quelli stranieri. Particolarmente apprezzate la grafica, le immagini a colori e il testo redazionale in tre lingue.

Le richieste di conferma e di nuove adesioni per il prossimo anno devono essere comunicate entro il giorno 30 novembre 2023 compilando l’apposito modulo a questo link.

Entro il giorno 30 novembre 2023 le adesioni per la guida 2024

“Ci stiamo preparando ad una festa per i primi 10 anni di pubblicazione della Guida con tante novità.  – spiega Claudio Porchia, Presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza – . Anche per la prossima edizione della nostra guida dei ristoranti  saranno inseriti i locali, che hanno adottato il decalogo dell’accoglienza. Non si assegneranno punteggi e non si stileranno classifiche. Ma saranno riportate le informazioni classiche, a partire dai prezzi medi dei menù e dei piatti, insieme alle ricette preferite dal cuoco ed alcune curiosità della storia gastronomica delle cucine regionali del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta.

Nessun costo per i ristoranti

Per l’inserimento nella pubblicazione non sono richiesti contributi ai partecipanti. Il costo è interamente sostenuto dagli sponsor che finanziano in parte la produzione e la promozione della guida. L’inserimento nella nostra pubblicazione ed all’interno del nostro sito web, è a totale discrezione del Consiglio Direttivo, dopo un’attenta valutazione delle schede di adesione e della verifica del possesso dei requisiti richiesti.”

L’uscita della prossima edizione della Guida dei Ristoranti della Tavolozza è prevista per la primavera del 2024.

Maggiori informazioni sul sito www.ristorantidellatavolozza.it

Moncalieri (TO) il 26 maggio la presentazione della Guida con Bruno Gambarotta e Barbara Ronchi della Rocca.

La “Guida dei Ristoranti della Tavolozza” taglia il traguardo della nona edizione. Sarà presentata al pubblico alle ore 17.30 a Moncalieri presso la Famija Moncalereisa di Via Alfieri 40.

Saranno presenti chef, ristoratori, operatori del settore con Barbara Ronchi della Rocca, esperta di galateo e bon ton e lo scrittore Bruno Gambarotta.

Durante la presentazione saranno offerti assaggi appositamente preparati dai ristoranti presenti con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero Giolitti. 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria in segreteria Famija dalle 15 alle 20 telefonando al 011.3740916

Ristoranti rispettosi dell’ambiente

Il traguardo del nono anno della guida è un risultato importante di cui siamo orgogliosi ,– spiega Claudio Porchia presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza e curatore della guida – E che vogliamo condividere con i moltissimi amanti della buona cucina che ci seguono e che ci incoraggiano nella nostra attività. La guida, sia in formato cartaceo che digitale, si conferma uno strumento importante per quanti vogliono scoprire una cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista. Anche questo anno abbiamo confermato la scelta del colore verde della copertina, un riconoscimento per i ristoranti impegnati sui temi della cucina sostenibile e rispettosa dell’ambiente”.

proposte nuove

Gli effetti della crisi pandemica si sono fatti sentire anche nell’anno appena passato con la chiusura alcuni ristoranti, in alcuni casi anche storici, e l’apertura di nuove attività. In generale abbiamo registrato un positivo rinnovamento delle proposte gastronomiche ed un incremento dei prezzi, dovuto anche al problema del caro energia. I quindici nuovi locali inseriti in guida si affiancano agli altri già noti ed affermati, fotografando la fase di evoluzione del mondo della ristorazione”.

Cosa si trova in guida

Nella guida è confermata scelta di proporre i testi in tre lingue registra sempre un grande successo fra i turisti stranieri. Per ogni locale sono indicate le informazioni classiche, sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet e, quando possibile, il nome dei proprietari e dei collaboratori, di cucina e di sala, i veri attori protagonisti, che animano e rendono vivo e accogliente un locale. I simboli aiutano i lettori nella scelta: indicano la presenza di menù vegetariani, di spazi dedicati ai bambini, del WiFi, del dehors, del parcheggio e del costo medio. Quando è presente il simbolo del fiore, segnala chef che utilizzano i fiori come ingredienti delle loro preparazioni.

Accoglienza garantita

Una pubblicazione indispensabile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene. Ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione e i suoi personaggi. Ristoranti che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, garantendo un’accoglienza certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza.

Ringraziamenti

Conclude Claudio Porchia: Un grande grazie all’impegno del gruppo Morenews e al lavoro redazionale di Edizioni Zem,. Grazie a loro anche questa edizione viene pubblicata senza chiedere alcun contributo economico ai ristoranti. E lasciandoci così liberi di valutare senza condizionamenti le proposte inserite in guida”.

Presentata a Torino all’interno della prestigiosa Cascina Fossata la nuova guida dei Ristoranti della Tavolozza con tanti ospiti prestigiosi.

La “Guida dei Ristoranti della Tavolozza” ha tagliato il traguardo della nona edizione. Ed è stata presentata presso l’Osteria 12 Arcate situata all’interno della prestigiosa Cascina Fossata, alla presenza di chef, giornalisti, operatori del settore.

 

Ospiti d’eccezione

Barbara Ronchi della Rocca, esperta di bon ton, che ha parlato del galateo del formaggio ( “è un errore servirlo con forchetta e coltello, come fosse una bistecca)  e lo scrittore Bruno Gambarotta, che ha proposto di inserire recitazione fra le materie d’insegnamento degli istituti alberghieri, “perché mangiare al ristorante oggi è come partecipare ad uno spettacolo”.

 

Cosa si trova nella guida

Nella guida è confermata scelta di proporre i testi in tre lingue, che garantisce sempre un grande successo fra i turisti stranieri, in particolare francesi. Per ogni locale sono indicate le informazioni classiche, sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet e, quando possibile, il nome dei proprietari e dei collaboratori, di cucina e di sala, i veri attori protagonisti, che animano e rendono vivo e accogliente un locale.

I simboli aiutano i lettori nella scelta: indicano la presenza di menù vegetariani, di spazi dedicati ai bambini, del WiFi, del dehors, del parcheggio e del costo medio. Quando è presente il simbolo del fiore, segnala chef che utilizzano i fiori come ingredienti delle loro preparazioni.

“Il traguardo del nono anno della guida è un risultato importante di cui siamo orgogliosi – spiega Claudio Porchia presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza e curatore della guida – e che vogliamo condividere con i moltissimi amanti della buona cucina che ci seguono e che ci incoraggiano nella nostra attività. La guida, sia in formato cartaceo che digitale, si conferma uno strumento importante per quanti vogliono scoprire una cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista. Anche questo anno abbiamo confermato la scelta del colore della copertina, che vuole essere un riconoscimento per i ristoranti selezionati tutti impegnati sui temi della cucina sostenibile e rispettosa dell’ambiente. I quindici nuovi locali inseriti in guida si affiancano agli altri già noti ed affermati, fotografando la fase di evoluzione del mondo della ristorazione. Una pubblicazione indispensabile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione e i suoi personaggi. Ristoranti che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, garantendo un’accoglienza certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza. Un grande grazie all’impegno del gruppo Morenews e al lavoro redazionale di Edizioni Zem, anche questa edizione viene pubblicata senza chiedere alcun contributo economico ai ristoranti e lasciandoci così liberi di valutare senza condizionamenti le proposte inserite in guida”.

Carrello Gourmet

Svelati durante l’incontro da Umberto Milano, respobnsabile ufficio stampa di Beppino Occelli, i cinque finalisti ammessi alla fase finale di “Carrello gourmet” il contest promosso da Ristoranti della tavolozza e Beppino Occelli, storico produttore di burro e formaggi d’eccellenza. Il contest era dedicato ai ristoranti che promuovono i formaggi e ne raccontano la storia. L’interessante e originale proposta partita lo scorso anno ha coinvolto molti ristoranti piemontesi e liguri.

Questo l’elenco dei ristoranti ammessi alla fase finale:

1.      Ristorante Le 12 Arcate via Giovanni Randaccio, 74/b, Torino

2.      Ristorante Felicin via D. Vallada, 18, Monforte d’Alba CN

3.      Locanda Le Macine del Confluente loc. oxentina, Badalucco (IM)

4.      Trattoria Le Aie, via Roma, 29, 12050 Castellinaldo d’Alba CN

5.      Trattoria Salvetti, via Coste, 19, 12070 Paroldo CN

“Abbiamo condiviso con piacere l’obiettivo del progetto di promozione dei formaggi all’interno del settore della ristorazione – spiega Umberto Milano responsabile marketing dell’azienda Occelli – mettendo a disposizione i nostri prodotti come premio ai ristoranti primi tre classificati. Un buon carrello dovrebbe prevedere diverse tipologie di formaggi, caprini, pecorini e vaccini, con stagionature diverse, ma soprattutto avere sempre i formaggi tipici del territorio e/o delle diverse regioni italiane. I criteri per la selezione si basano sulla varietà di gamma, l’eleganza nella presentazione del piatto e l’attinenza con il territorio”.

Presenti all’incontro anche i rappresentanti del ristorante Le Vitel Etonnè, cui è stata consegnata la targa con menzione speciale per la loro partecipazione al contest dedicato ai piccoli frutti e che si è tenuto a rimini in occasione dell’ultima edizione di Macfruit

Presente all’incontro coordinato dal giornalista Roberto Pisani,

 

anche Massimo Acanfora Key Account Manager del Gruppo Editoriale More News che ha spiegato così l’impegno del gruppo editoriale “Dal lavoro e dall’impegno della guida dei Ristoranti della Tavolozza e, soprattutto, da un’intuizione di Claudio Porchia, è online il magazine tematico www.traveleat.it, che come abbiamo l’onere e l’onore di condividere con tutti i nostri lettori;  lo si può trovare e leggere su tutte le nostre home page, da TorinOggi a Targatocn a Sanremonews e su tutti i quotidiani del gruppo. Il magazine racconta il territorio, il gusto, gli eventi e naturalmente è aperto a iniziative e promozioni che le realtà artigiane e commerciali hanno piacere e interesse di comunicare oppure di raccontare. Contattateci tranquillamente per condividere i progetti del territorio, TravelEat c’è.”

Al termindell’incontro una deliziosa degustazione di formaggi e burro dela caseifico Beppino Occelli e gustoso apertivo offerto dall’Osteria 12 Arcate.


L’appuntamento per tutti è per il 18 settembre p.v. a Bra durante la manifestazione Cheese per conoscere i vincitori del contest decidato ai ristoranti che hanno promosso i formaggi all’interno dei loro menù.