Ristorante Da Vittorio
Lo storico ristorante di Bagnasco “Da Vittorio” ha cambiato sede e si è spostato da Bagnasco nella vicina Nucetto sempre in provincia di Cuneo e sempre sulla statale 28, che unisce il Piemonte al mare. In cucina sempre lo chef Gianni, che si occupa della ricerca di prodotti locali freschi e di stagione, mentre in sala operano la moglie Marcella, che coccola gli ospiti con gentilezza ed il figlio Lorenzo, sommelier, che sta lentamente prendendo in mano le redini del locale. Il nuovo locale è più piccolo del precedente, arredato con semplicità ha perso l’atmosfera della vecchia osteria, ma si presenta più raffinato ed accogliente sia nella sala a piano terra sia in quella situata al primo piano, che ha tavoli ben distanziati e apparecchiati con buon gusto e un gradevole tocco elegante. C’è anche un piccolo dehors disponibile durante l’estate. Del precedente ristorante ha conservato il nome e la grande qualità della cucina, ma come spiega Lorenzo “nella nuova location i clienti potranno essere seguiti con maggiore attenzione e la presentazione dei piatti potrà essere ancora di più curata”. Il menu degustazione, “Una passeggiata nel bosco” con prosciutto di Cervo con mirtilli, fragoole e anans; crepe di grano saraceno con ripieno di funghi; tajarin (27 tuorli) con porcini e tartufo nero di Scagnello; frittura di funghi porcibni e dessert viene proposto a 40 euro con vini esclusi. Disponibile anche il menù alla carta. Per cominciare potete provare la bresaola di cervo ai porcini o (se siete fortunati) agli ovuli, l’uovo con tartufo nero, lo sformato di verdure di stagione o l’imbattibile tonné di vitel (costo da 8 a 14 euro). Tra i primi segnaliamo i tajarin, con funghi e tartufo nero o i ravioli al ragù di carne arrosto e gli gnocchi al castelmagno e salvia (dai 10 ai 12 euro). Da provare anche i funghi fritti, buonissimi e presentati “a catasta di legna” con grande cura, le costolette di agnello in crosta di nocciole, il filetto di maiale all’Ormeasco di Pornassio (da 15 a 18 euro). Da non perdere i loro dolci, dalla panna cota al sapore di salvia al bunet ed alla torta di castagne con zabaione (6 euro). La cantina ha molti vini interessanti della zona e della vicina Liguria. Non obbligatoria ma fortemente consigliabile la prenotazione.