Trattoria Salvetti

Dal 1920 la famiglia Salvetti gestisce questa storica trattoria e Clelia rappresenta la terza generazione proponendo una cucina autentica, rispettosa della tradizione e di grande qualità. All’interno in evidenza il carrello dei formaggi di Beppino Occelli vinto da Clelia nel 2023 per aver valorizzato nel suo menù i deliziosi prodotti del noto caseificio di Langa. Nelle due salette ben arredate con mobili in legno, confortevoli e nello stesso tempo eleganti, l’accoglienza è sempre gentile e cortese. Il menù degustazione (33 euro escluse le bevande) prevede un aperitivo con i gonfiotti di tuma di Paroldo e salumi nostrani, una scelta fra antipasti come il vitello tonnato all’antica maniera, la classica insalata russa, lo sformatino di verdure di stagione e infine una vera chicca, il merluzzo mantecato con patate, crema di ceci e piccola crepe di castagne. Fra i primi: i ravioli del plin e gustosi tajarin al burro d’alpeggio e nocciole. Fra i secondi diversi piatti di carni di allevatori del territorio con le verdure. In alternativa c’è sempre il carrello con gli straordinari formaggi. Dolci della tradizione, fra cui lo zabaione freddo agli amaretti. È possibile anche la degustazione dei soli primi (8 euro) o solo i secondi o i formaggi (sempre a 8 euro). Dal lunedì al venerdì è possibile pranzare con 12 euro, escluse le bevande e il dolce. Ampia carta dei vini soprattutto di cantine del territorio.

Locanda Santa Rosalia

La locanda è in aperta campagna e con una vista impagabile sul Monviso. Una cascina ristrutturata mantenendo l’impronta contadina, accogliente e con confortevoli camere. Nella bella sala c’è un grande camino, i mattoni a vista e arredamento in legno. Loredana si dedica ad una cucina di tradizione, piatti preparati al momento con prodotti dell’orto coltivato da Matteo, che cura la sala. Il menù cambia a seconda della stagione. Fra gli antipasti i classici della cucina piemontese dal vitello tonnato alle acciughe al verde, al carpaccio di carne all’albese e il tagliere di salumi (dai 5 ai 7 euro). Fra i primi una menzione per gli agnolotti al burro d’alpeggio e salvia dal gusto delizioso. Altrettanto squisiti gli gnocchi di patate con burro e gorgonzola, il risotto con i funghi (dai 7 ai 10 euro). Fra i secondi carni del territorio, come la costata di Fassone piemontese, (5 Euro/hg), coniglio all’Arneis o pollo alla cacciatora con i contorni dell’orto (dagli 8 ai 9 euro). In alternativa proposti i formaggi delle diverse vallate, dal Castelmagno alla toma (dai 3 ai 7 euro). Dolci della casa come il delizioso bonet o la panna cotta (dai 4 ai 6 euro) Buona scelta di vini del territorio con le etichette più prestigiose. Un ottimo rapporto qualità-prezzo e l’accoglienza cortese rendono questo luogo molto apprezzato in ogni stagione dell’anno dalla clientela locale e dai turisti.

Ristorante 4 Ciance

Il locale si trova nel centro storico della città, nell’isola pedonale che negli ultimi anni ha visto nascere nuovi locali, con ampi dehors, wine bar ed enoteche, che nei fine settimana diventano il fulcro della movida cuneese. Il ristorante ha due belle e ampie sale, una con soffitto a volte a mattoni e l’altra con cassettoni in legno che creano subito un ambiente elegante e raccolto.Nella bella stagione si può pranzare nello spazio esterno. Il servizio è accurato e gestito con grande professionalità da Gloria. Sono proposti due menù degustazione entrambi a 45 euro: il primo “di Terra” inizia con un amuse-bouche, prosegue con la carne cruda e  il vitello tonnato, a seguire  le tagliatelle verdi al ragù di salsiccia e vitello e come secondo il brasato di vitello al nebbiolo, si conclude con un dolce a scelta dalla carta. Il secondo menù degustazione “4 ciance” prevede sempre l’amuse-bouche, come antipasto propone il barbajuan di seirass e carciofi con bietoline e zabaione salato, come primo i plin di prosciutto crudo e mortadella, riduzione di prosciutto crudo e besciamella al parmigiano e a seguire la tagliata di vitello e salsa al marsala, e infine il dolce a scelta. Alla  carta troviamo specialità anche di pesce, come il polpo scottato, cremoso di patata, paprika affumicata e crema di peperoni oppure le chiocciole dell’Azienda agricola Paolo Bove fondo bruno, sedano rapa e tartufo nero. Dolci interessanti come il riso al latte, lamponi, cioccolato bianco e cocco e i sorbetti preparati dagli chef.  Buona scelta di vini con un’accurata selezione di etichette del territorio e non solo, con  particolare attenzione alle bollicine. 

Osteria senza fretta

L’Osteria si trova nel centro storico, nella “via dei ristoranti”; l’ambiente è raccolto e curato, volte con mattoni a vista, arredamento semplice, ma elegante. Atmosfera tranquilla e accoglienza garantita da Marco Bertorello, che consiglia i vini e i piatti preparati con passione dalla moglie, Daniela Marchisio.Nel menù alla carta si possono gustare gli antipasti come il tortino di carciofi e ricotta, con fonduta di toma Famù, zabaione salato e chips di topinambour (16.00 euro) oppure “Nuda e cruda” ossia la carne cruda di fassone, granella di nocciole Piemonte IGP e mousse di burro (15.00euro). Nei primi c’è la “Scaldacuore” :zuppa rustica di cipolle, brodo di pollo Felice e burro, con crostini del nostro pane, gratinati con Parmigiano 30 mesi (14.50 euro) e gli immancabili ravioli del plin ai tre arrosti  e anche le tagliatelle fatte a mano, con pesto di noci e crema di spinaci freschi (entrambi 16.50 euro). Tra i secondi citiamo il tenerone di fassone de La Granda brasato al Barbaresco DOCG (17 euro) e  il filetto di trota salmonata  spadellato al Gin Bordiga, erbe aromatiche e pepe (17 euro). Sempre presenti piatti vegetariani e vegani come le polpettine vegetariane di ceci, lenticchie, verdure e spezie, con salsa allo yogurt e coriandolo. Irrinunciabili i dolci della chef come la New York cheesecake al cioccolato bianco e vaniglia, con kiwi fresco, salsa ai kiwi e coulis di cachi (9.00 euro) e il tortino al cioccolato fondente con gelato alla vaniglia naturale e pere madernassa al miele (9.00 euro). La cucina è basata su prodotti biologici del territorio. Buona scelta di vini, con prevalenza di etichette piemontesi. Ottimo rapporto qualità- prezzo. A disposizione 6 belle camere, moderne e confortevoli, per qualche giorno di vacanza.

Trattoria Da Anna

In una zona caratterizzata dalle vigne e da affascinanti colline, che ospitano borghi e paesi ricchi di castelli e di storia, questa trattoria di campagna si propone una cucina classica di Langa, rispettando la stagionalità, valorizzando i prodotti del territorio, con prezzi onesti. Tutte le proposte gastronomiche sono preparate dallo Chef utilizzando ingredienti a km 0. La conduzione familiare è alla terza generazione: il giovane Luca con passione ha raccolto il testimone dalla mamma Silvia e dalla nonna Anna, che ancora lo seguono e consigliano dietro ai fornelli. L’accoglienza è calda ed informale, l’ambiente presenta due grandi sale, arredate con semplicità. Il menù lo troviamo sulla lavagna all’ingresso con i piatti tipici: vitello tonnato, tartare di fassona, insalata russa, peperoni in bagna cauda, tajarin e ravioli del plin fatti in casa, arrosti, brasati e per finire bunet e panna cotta. Dal lunedì al venerdì c’è il menù “operaio” a pranzo con un primo, secondo con contorno, dolce, acqua o vino e caffè a 13€. La sera e nei fine settimana due menù degustazione: “Basta così” a 26€ con antipasti, 2 primi, secondo con contorno dolce e caffè e “Non ce la faccio più” a 31€ che prevede il giro completo degli antipasti e un secondo in più. In alternativa si può scegliere alla carta lasciandosi consigliare dal personale di sala sempre sorridente e disponibile. Serate a tema con l’ottimo gran fritto alla piemontese protagonista. Buona scelta di vini locali.

Trattoria Da Anna

In an area characterized by vineyards and fascinating hills, which are home to villages and towns rich in castles and history, this countryside trattoria offers a classic Langa cuisine, respecting seasonality, enhancing local products, with honest prices. The family management is in its third generation: the young Luca has taken up the baton with passion from his mother Silvia and from his grandmother Anna, who still follow him and advise in the kitchen. The welcome is warm and informal, the environment has two large rooms, furnished with simplicity. We find the menu on the blackboard at the entrance with typical dishes: veal with tuna sauce, tartare di fassona, Russian salad, peppers in bagna cauda, homemade tajarin and ravioli del plin, roasts, braised meats and finally bunet and panna cotta. From Monday to Friday there is the “working” lunch with a first course, second course with side dish, dessert, water or wine and coffee for € 13. In the evening and on weekends, two tasting menus: “That’s enough” at € 26 with appetizers, 2 first courses, second course with sweet side dish and coffee and “I can’t take it anymore” at € 31 which includes a complete round of appetizers and a second course more. Alternatively, you can choose the à la carte menu with some expert advice from the always smiling and helpful dining room staff. Theme nights with the excellent Piedmontese fried fish as protagonist. Choice of local wines.

Trattoria Da Anna

Dans une région caractérisée par ses vignobles et ses fascinantes collines abritant bourgs et villages avec un large panel de châteaux à l’histoire riche, cette trattoria de campagne propose une cuisine typique des Langhe, respectueuse des saisons et mettant en valeur les produits du terroir, le tout à un prix honnête. La gestion de ce restaurant familial en est à sa troisième génération : le jeune Luca a pris avec passion le relais après sa mère Silvia et sa grand-mère Anna qui, encore aujourd’hui, continuent de le suivre et le conseiller derrière les fourneaux. Restaurant à l’accueil chaleureux et décontracté, il est composé de deux grandes salles décorées avec simplicité. Le menu se trouve sur l’ardoise à l’entrée: des plats typiques, tels que le veau sauce au thon, le tartare de fassona, la salade russe, les poivrons à la bagna cauda, les tajarin et ravioli del plin faits maison, rôtis, viandes braisées et, pour finir, bunet et panna cotta. Du lundi au vendredi est proposé au déjeuner un menu «ouvrier» à 13 € avec un premier plat, un deuxième plat avec accompagnement, un dessert, eau ou vin, puis café. Le soir et le week-end, deux menus dégustation sont disponibles : le « Basta così » à 26 € avec entrée, deux premiers plats, un deuxième plat avec accompagnement, dessert et café, ou le «Non ce la faccio più» à 31 € qui permet de faire le tour complet des entrées avec un deuxième plat supplémentaire. Alternativement, il est possible de choisir directement à la carte sous les conseils avisés du personnel en salle, toujours souriant et disponible. Soirées à thème avec à l’honneur l’excellente friture à la piémontaise. Bonne sélection de vins locaux.

Ristorante Madama Piola Cherasco

Cherasco is the capital of heliciculture, so the cuisine pays particular attention to tasty snails based preparations. A warm environment, tables and lighting in a well-balanced traditional and modern contrast, provides a particular charm. You can start with typical Piedmontese appetizers: from tomini fresh cheese served in green or red sauce, green anchovies, salame della rosa with butter (medium-grain raw salami stuffed into pink casing), finely sliced slow-cooked veal served cold with tuna sauce, presented as in the Turin restaurant with bassoon, rabbit tuna, peppers with Cauda sauce, baked onion stuffed with amaretti sausage and grana cheese and obviously “Chiocciole Metodo Cherasco” snails served with butter and parsley. Among the first courses: homemade pasta, del Plin agnolotti, gnocchi with meat ragout, roast meat sauce, butter and sage or in meat stock. Among the second courses the outstanding snails stewed in tomato sauce. A special mention to the “Bollito”, a traditional selection of meals comprising beefribs, veal head, tongue, cotechino sausage and chicken served with traditional sauces and kept warm in small soup bowls. In addition nebbiolo braised veal cheek or grilled rib with seasonal vegetables. Classic desserts: a cup of Tiramisù, Moscato zabaione served with cornmeal cookies, hazelnut cake with chocolate and coffeecream. Wide variety of wines with an eye to the best Piedmontese wines. Tasting menu at 40 € excluding drinks.

Ristorante Madama Piola Cherasco

Cherasco est la capitale de l’héliciculture, une attention particulière est donc accordée aux préparations savoureuses à base d’escargots. Vous pouvez commencer avec des apéritifs piémontais typiques: du tomino fromage frais servi dans une sauce verte ou rouge, des anchois verts, du salame della rosa au beurre (salami cru à grains moyens farci dans un boyau rose), du veau à cuisson lente finement tranché servi froid avec de la sauce au thon, présenté comme dans le restaurant de Turin, et évidemment des escargots “Chiocciole Metodo Cherasco” (blanchis au bouillon de légumes puis sautés à l’huile de poireau de Cervere) servis avec du beurre et du persil. Parmi les premiers plats: des pâtes maison, des agnolotti del Plin, des gnocchis au ragoût de viande, de la sauce à la viande rôtie, du beurre et de la sauge ou en bouillon de viande. Parmi les deuxièmes plats, les escargots exceptionnels sont cuits dans de la sauce tomate. Une mention spéciale au «Bollito», une sélection traditionnelle de repas comprenant des bœufs, des têtes de veau, de la langue, du saucisson cuit cotechino et du poulet servis avec des sauces traditionnelles et maintenus au chaud dans de petits bols à soupe. En outre joues de veau braisées au nebbiolo vin rouge ou côtes grillées avec des légumes de saison. Desserts classiques: une verre de Tiramisù, du lait de poule “zabaione” au muscat servis avec des biscuits à la farine de maïs, un gâteau aux noisettes au chocolat et de la crème au café. Grande variété de vins en considerant aussi les meilleurs vins piémontais. Menu dégustation à 40 € hors boissons.

La Bergera

Sulla strada che da Barge porta a Bibiana a Bagnolo nella frazione denominata Olmetto si trova questo locale circondato da boschi e da prati verdi, con vista splendida sulla valle. Una costruzione elegante con ampi spazi, sia all’esterno, dove nella bella stagione si può pranzare all’aperto, e anche all’interno dove ci sono grandi sale, ben arredate e riccamente addobbate per occasioni speciali. La cucina proposta dallo chef Paolo è genuina e attenta agli ingredienti, il più possibile a km zero, adatta ad ogni esigenza e si basa su ricette del territorio e stagionalità. La specialità imperdibile è il fritto misto alla piemontese, che con 25 assaggi, divisi equamente tra salati e dolci, rappresenta un’esperienza del gusto davvero impareggiabile. Spiccano tra i fritti salati le rane e le interiora, e ogni tipo di verdura, mentre nei dolci le pesche ripiene, i bignè, e il semolino al cioccolato. Nel menù degustazione proposto a 30 € troviamo tre antipasti, primo, secondo e dessert. I piatti variano a seconda della stagione, nel menù alla carta sono presenti preparazioni a base di carne e selvaggina, anche qualche piatto di pesce, paste fatte in casa, e una grande varietà di dolci, comprese torte elaborate per eventi speciali. Il sorriso e la simpatia di Chiara in sala renderà piacevole il vostro soggiorno. Cantina ben fornita, con particolare preferenza ai vini del territorio.