Osteria la Salita

Nel centro storico troviamo questa osteria con una sala dall’atmosfera molto raccolta e accogliente. Nella bella stagione si può cenare nel cortile circondati dal verde o nella terrazza, che domina il paese. Lo chef Marco Saffirio propone una cucina semplice ed essenziale, ma anche creativa, ricca di prodotti locali di qualità, grazie ad un rapporto diretto con i produttori della zona. Tutti i piatti sono preparati con passione al momento. Anche le paste fresche, il pane e i grissini sono prodotti in casa. Il menù degustazione è a € 35 con due antipasti, un primo, un secondo e il dolce; abbinando 3 calici di vino si arriva a € 48 mentre chi sceglie il menù “salvapunti patente” con due calici, spende € 42. Piatti classici della cucina piemontese, la piccola bagna cauda con misticanza di verdure, il flan di porri e patate, e la classica carne battuta al coltello. Fra i primi: i ravioli del plin con sugo d’arrosto e i gustosi tagliolini al ragù di salsiccia di Bra. Tra i secondi da provare la finanziera con crostone di pan brioche e la guancia di vitello brasata al Marsala. Buona scelta di formaggi. Per dessert dolci fatti in casa come la torta di nocciole e amaretti con la crema di Chantilly o le morbide pere cotte al vino con panna alla cannella. All’interno dell’osteria è presente anche l’enoteca ben fornita e con ampia possibilità di scelta.

Ittiturismo M/B Patrizia

Indirizzo sicuro per chi vuole gustare il pesce freschissimo e i famosi gamberi di Sanremo. Tutto ciò che viene pescato sulla motobarca Patrizia dalla famiglia Di Gerlando, pescatori da 3 generazioni, viene servito al ristorante in preparazioni classiche ed anche creative. Il menù dell’Ittiturismo si basa per il 90% sul pescato del giorno e valorizzato dalle sapienti mani dello Chef, il quale, con la sua brigata prepara gli abbinamenti del pesce con i prodotti del territorio forniti da coltivatori diretti e piccole aziende agricole. Il locale è particolarmente luminoso ed elegante, con grandi vetrate da cui si vede il mare. Il servizio in sala è accurato e cortese. Alla carta troviamo negli antipasti il crudo della nostra barca (33€) e il Calamaro scottato con stracciatella, aglio nero e crema di zucca (18€) oppure la Zuppetta di legumi, totanetti e cozze al vapore (18€). Nei primi l’imperdibile Tagliolino al gambero rosso di Sanremo (23€) o gli Gnocchetti timo, limone con pescatrice e guanciale croccante (18€). Tra i secondi da gustare il fritto misto della barca (22€), e il filetto del pescato locale con salsa agli agrumi e senape (23€). Da assaggiare assolutamente i dolci della casa come la Torta alle nocciole, zabaione freddo e nocciole sabbiate oppure la Crema al caco, passion fruit, yogurt e meringa (8€). Ampia scelta di vini con etichette selezionate.

Dalla Padella alla Brace

Sulla bella passeggiata che costeggia il mare e nel centro storico molto frequentato nella bella stagione, il ristorante ha due entrate: una dalla via pedonale l’altra dalla passeggiata a mare. In ogni stagione si può mangiare nel dehors molto accogliente e luminoso o nelle sale interne eleganti e arredate con gusto, impreziosito dai decori con scorci di mare e suggestivi angoli del paese. La cucina del giovane chef Alessio è basata sui prodotti di terra e di mare, genuini e freschi. Tra gli antipasti le acciughe fritte, leggere e croccanti, le frittelle di baccalà, insieme al tradizionale brandacujun, il carpaccio di polpo e la tartare di tonno; fra i primi paste fresche fatte a mano come le linguine allo scoglio o le classiche trofie al pesto o l’invitante risotto ai frutti di mare. I secondi di pesce dipendono dal pescato del giorno, da non perdere la grigliata di mare e le fritture miste. In alternativa grigliate super di carne, con verdure degli orti locali. Buona scelta di dolci della casa, curati anche nella presentazione. Cantina ben fornita con vini di tutte le regioni, con preferenza di produttori del territorio. Ottimo il rapporto qualità prezzo, personale cordiale e sorridente, che a fine pasto vi offriranno un sorbetto al limone accompagnato dalla bottiglia di vodka. Conto sui 35/40 euro.

Trattoria Pane e Vino

La trattoria si trova nel centro storico, l’ambiente è raccolto ed elegante, la sala, con i mattoni a vista, le sedie in legno e i mobili antichi, rendono subito l’atmosfera familiare. Un’accoglienza che si presenta con il sorriso di Flavio Marengo, che in sala consiglia e accompagna nel viaggio alla scoperta delle delizie delle Langhe, che Emiliana Morino prepara con grande talento. La sua cucina si basa sui prodotti del territorio a Km. 0 e seguendo il ritmo delle stagioni. Il Menù degustazione è proposto a 40 euro vini esclusi, e a 55 euro con 4 calici di vino, rappresenta un vero trionfo di piatti langaroli, a partire dagli antipasti tipici come il vitello tonnato, la carne battuta al coltello, la salsiccia di Bra, a seguire gli immancabili tajarin ai 30 rossi e lo squisito brasato al Barolo; per finire il classico bunet delle Langhe. Ampia la scelta dei formaggi dei produttori locali. Molti i piatti con le lumache, che hanno fatto di Cherasco la capitale dell’elicicoltura, e in stagione menù ai funghi ed al tartufo bianco di Alba. Ricca e ben curata la carta dei vini, con etichette non solo della zona, ma affidatevi con fiducia a Flavio che vi saprà consigliare l’abbinamento migliore.

Al Bistrot dei Vinai

Il locale, vicino alla centrale Piazza Galimberti, è moderno e giovanile, arredo in legno chiaro, bottiglie a vista, come la cucina, dove lo chef Paolo Vinai con il suo staff prepara, con un ritmo incalzante, i piatti di una carta davvero ampia. La proposta a pranzo varia ogni giorno con un primo, o un secondo, o una insalatona oppure una pizza con un prezzo che va dai 7 ai 9 euro, compresa una bevanda e senza coperto. Alla carta la scelta è molto ampia dagli antipasti di mare e di terra, dai gustosi primi di pasta fatta a mano, come i ravioli di branzino o le tagliatelle tagliate a mano, con sughi di pesce o ragù di carne. Nei secondi si può scegliere tra la carne della brasserie e le tagliate di tonno o di pesce spada. I dolci sono molto curati e meritano sicuramente un assaggio. Un pasto medio alla carta costa sui 30 euro. La sera l’atmosfera è più rilassata, e spesso ci sono serate a tema, in particolare al giovedì. Adatto per tutte le ore del giorno, è aperto con orario continuato dalle 12.00 alle 24.00. Carta dei vini ampia e con etichette di prestigio. Un’atmosfera più intima e raccolta è garantita nelle nuove sale arredate in stile moderno ed elegante dove gustare le gustose preparazioni tra amici o in coppia in un ambiente più rilassante e curato. Altra novità la presenza di alcune camere con cucina per i turisti che vogliono prolungare il soggiorno a Cuneo e dedicare più tempo per visitare la città e i dintorni.

Ristorante Sarri

Un’esperienza sensoriale di grande livello quella proposta dallo chef Andrea Sarri. Il ristorante si trova nel piccolo borgo dei pescatori alle porte di Imperia, e in estate si cena nel dehors con il mare di fronte. L’interno del locale è arredato in legno, moderno ed essenziale, ma accogliente e romantico. Molto curata la presentazione dei piatti, il servizio in sala è affidato alla moglie Alessandra, professionale e cortese. La cucina si basa sui prodotti del territorio, provenienti dall’orto di famiglia e dai pescatori locali, mentre la carne arriva da Martini di Boves. Consigliato il menù ”Lasciatemi fare” dove lo chef vi stupirà con piatti particolari. Ampia scelta anche nel menù alla carta dove tra gli antipasti citiamo i gamberi di Oneglia sfumati al passito con scaloppa di fegato grasso d’oca, zuppetta d’orzo e scalogno oppure lo sgombro laccato al vermouth e arrostito alla fiamma su cipolle rosse, friggitelli alla brace e mozzarella di bufala. Tra i primi spaghettini artigianali con novellame, zucchine trombetta e bottarga di tonno artigianale o la zuppa di pesce e fagioli di Pigna con raviolini di patate liquidi. Nei secondi i crostacei di Oneglia in casseruola sfumati al Vermentino ed erbe aromatiche o il freschissimo pescato del giorno con pesto, patate e fagiolini.Da non perdere i dolci come la mousse al chai latte, spugna al pistacchio, crumble alle spezie e sorbetto all’albicocca oppure la zuppetta di cocco e semi di Chia con composta di ananas,mango e gelatina montata di fiori di ibisco. Ricercata e selezionata la carta dei vini.

Enoclub Umberto

Il locale si trova nella zona pedonale di Alba, nella centrale Piazza Savona, l’ambiente della sala al piano terra del Caffè Umberto è moderno e luminoso, un bistrot con proposte cosmopolite, scendendo nella scenografica cantina, con volte a botte e mattoni a vista, trovate l’Enoclub, meta preferita dai buongustai attratti da un’esperienza culinaria unica. I piatti preparati con cura dallo chef Marco Serra sono legati alla tradizione, ma con spunti creativi. Grazie ad un’esperienza ventennale il ristorante propone piatti classici del territorio seguendo la stagionalità dei prodotti della terra con filiera molto corta e tracciabilità dei prodotti. Presente il menù degustazione a € 48, esclusi i vini, con 2 antipasti, un primo, un secondo e il dolce. Alla carta tra gli antipasti citiamo la fonduta di fontina d’alpeggio cremosa e caramellata, la quaglia arrostita con crema e scaglie di topinambur, oppure il cardo gobbo di Nizza Monferrato, salsa alle acciughe e melette (dai 14 ai 18 euro). Nei primi di pasta fresca i tajarin con 30 rossi con ragù di salsiccia di Bra, o l’insolito agnolotto astigiano con ripieno di barbabietola e caprino (15 euro). Tra i secondi la squisita guancia brasata al Barolo (22 euro) la lingua di bue croccante con lupini e indivia (18 euro), e sempre almeno una scelta di pesce. Sempre presenti piatti classici serviti con il tartufo bianco. Ampia scelta di dolci tradizionali. Cantina eccellente con etichette di grandi vini piemontesi e internazionali. La domenica sera il locale è aperto nei mesi di ottobre e novembre.

Ristorante Sant’Orso

Il ristorante si presenta in tipico stile di montagna, con le grandi vetrate affacciate sulla prateria di Sant’Orso e sul Gran Paradiso, con il personale di sala che serve ai tavoli in abbigliamento tipico. Ogni giorno è possibile scegliere tra piatti tipici della tradizione locale e piatti ricercati e gustosi a base di paste fresche, prodotti locali e ingredienti stagionali, affiancati da un menu dedicato ai piccoli ospiti. Lo chef Raffaele Baldini vi farà scoprire attraverso la sua grande creatività una Valle d’Aosta inedita. Antipasti ricchi e variegati: la battuta di pezzata rossa valdostana con senape al miele e chips di pane integrale è davvero un must, così come la trilogia di mocetta: manzo, cervo e cinghiale e Fontina in tre stagionature con crostini di pane integrale; tra i primi da segnalare il risotto alla barbabietola con crema di piselli e spuma al Bleu d’Aoste e tra i secondi la carbonada di pezzata rossa valdostana con piccola polenta o la classica fonduta valdostana. Interessante anche l’offerta di pesce con le sue rinomate trote di locali di acqua dolce oppure come il tradizionale pescato cucinato con maestria. Nei dolci da provare la famosa crema di Cogne con le tegole della Vallé e la Creme Brulèe al Genepy. Splendido il dehors per mangiare in estate sorseggiando magari un vino valdostano o una bollicina dell’importante cantina. Possibilità di cenare alla carte o di scegliere tra vari menù da euro 28 a euro 38.

Ristorante Babette

Location di grande bellezza per il ristorante di Fabio Bonavia, chef di grande esperienza, che dal 2002 ha aperto il suo locale prima nel centro storico di Albenga e da circa 6 anni proprio sulla spiaggia, di fronte all’isola della Gallinara. La struttura è ampia e molto luminosa, sia all’esterno che all’interno dove ci sono grandi sale, eleganti e ben arredate, con grandi vetrate per pranzare guardando il mare. Il menù cambia ad ogni stagione, lo chef si serve dai contadini e dai pescatori locali. Dal menù citiamo ?tra gli antipasti lo scrigno di acciughe marinate alla Ligure con ripieno di confit di cipolla rossa e la nuvola di finocchi croccanti ( 15 euro). Si continua con le invitanti tagliatelle nere con sughetto di seppioline, vongole e broccoletti croccanti?(17 euro)?oppure i ravioli gialli allo zafferano ripieni di pescato con la salsa ai carciofi d’Albenga.(18 euro) Tra i secondi la grigliata mista di pesce e crostacei con l’emulsione al limone, le coppette di salmoriglio di prezzemolo, capperi e di confit di cipolla rossa (33 euro) o tra le carni?la morbida guancia di Fassona con crema di patate alla noce moscata e salsa al Nebbiolo?(19 euro). I dolci sono invitanti come la crostatina ripiena di mandorle e pere, salsa al caramello salato e gelato pralinato ( 9 euro). Due i menù degustazione a 43 euro e a 48 euro. La carta dei vini è ampia, con interessanti proposte di vini del territorio.

Da Rosina

A 6 km da Dego, in località Porri, un ristorante di lunga tradizione situato nell’entroterra savonese, circondato da boschi, adatto per passeggiate ed escursioni, soprattutto dopo aver gustato la cucina di Gerardo, che dal 1980 gestisce la locanda, dove oltre a mangiare ottimamente, si può anche soggiornare nelle 10 stanze a disposizione dei clienti. L’ambiente è semplice e confortevole, nella sala con il camino e l’arredamento in legno, ci si sente subito a proprio agio, accolti con il sorriso e la cortesia della sig.ra Giorgia. La cucina proposta è quella casalinga, frutto di un abile intreccio tra la cucina piemontese e ligure, presenti le paste fresche, come tagliatelle e tagliolini, e quelle ripiene, come i ravioli e i pansotti con i sughi ispirati dalle stagioni. I secondi di carne, brasati ed arrosti, anche con selvaggina, accompagnati da funghi e verdure dell’orto. Anche i dolci, rigorosamente fatti in casa e con ingredienti di stagione, non deludono e completano un pranzo abbondante. Personale molto cortese e rapporto qualità prezzo molto buona, prezzo medio sui 30 euro a persona con un buon bicchiere di vino prodotto da loro o un buon vino tipico piemontese come un Dolcetto o un Barbera.