Da Gin
Siamo in Val Pennavaire, un’oasi di verde e tranquillità, che induce a una cucina basata su prodotti a KM 0, con gli ortaggi coltivati nell’orto di famiglia e le erbe raccolte nelle vicine campagne. Il menù è rigorosamente stagionale ed accompagnato da un olio ricavato con fatica dalle ripide terrazze che separano il ristorante dalla frazione Colletta, inserita con merito tra i Borghi più belli d’Italia. La chef porta il nome di un fiore, Rosa, ed è simpatica e competente. Dopo aver inserito piatti vegetariani e vegani nella cucina tradizionale dell’entroterra, si è ora lanciata con originalità nella cucina con i fiori. Non stiamo parlando di chi mette dei petali sui piatti come ornamento della preparazione, ma di chi usa i fiori come ingrediente del piatto esaltandone sapore e profumo. Rosa conosce i giusti tempi di lavorazione, la quantità corretta di prodotto da utilizzare e gli opportuni abbinamenti. Potete scegliere piatti alla carta o il menù degustazione, che varia spesso in funzione della stagione e della disponibilità dei prodotti. Inoltre spesso organizza interessanti serate a tema, con piatti raffinati e leggeri. Eccovi qualche suggestione: l’Asparago violetto con maionese vegana di viole; gnocchi di patate abbinati ad un pesto di nasturzio; zucchine ripiene con calendula e geranio. In sala opera il marito Marino, che cura la cantina,con le migliori selezioni della produzione ligure.Dispone anche dotato di 8 camere eleganti e un giardino.