Osteria di Via Peri

Sulla prima collina di Sanremo, troviamo un locale dove si può mangiare bene, spendendo il giusto, tra autenticità liguri e qualche contaminazione piemontese.  L’ambiente è molto raccolto ed accogliente, l’arredamento di legno, le pareti in pietra e le lavagnette in ardesia e legno con l’indicazione dei piatti del giorno e dei prezzi, danno un tocco di rustico ed informale. Accoglienza e servizio curati da Lucia sempre sorridente e gentile. Lo chef Alessandro varia ogni giorno il menù in base a ciò che offre il mercato. Carne e pesce, accompagnate da verdure di stagione e con l’aggiunta di erbe spontanee e fiori a rendere ogni piatto più delicato e gustoso. Dagli antipasti ai dolci, utilizza materie prime di qualità, proponendo accostamenti insoliti, come gli gnocchi di barbabietola con pesto alla melissa o le tagliatelle di ortica con limone. Fra i primi troviamo paste fatte in casa, dalle trofie alle tagliatelle, e gli gnocchi. Da provare il minestrone alla genovese, piatto sempre molto apprezzato dai turisti. Se lo chef al mattino ha trovato del pesce fresco, ve lo proporrà nelle più tradizionali e classiche preparazioni. Ottimo rapporto con la qualità: primi piatti fra gli 8 e i 10 €, secondi piatti da 9 a 12 €, dolci a 3 €. Per un pasto completo la spesa è di circa 30 €. In cantina si alternano vini del territorio e con quelli del vicino Piemonte.

Ristorante Cucina Gambaro

Dopo l’esperienza alla “Crota” di Mondovì, lo chef Daniele Gambaro con la moglie Alessandra si è trasferito ora a Vicoforte nel locale che ospitava il ristorante “Moretto”. La sala è stata rinnovata con stile elegante, ma informale, presenta colori caldi. L’accoglienza è curata da Alessandra sempre gentile ed attenta a spiegare ai clienti i piatti e i prodotti utilizzati. Daniele propone una cucina creativa con ingredienti del territorio e senza nascondere le sue origini liguri. Erbe aromatiche, pesto e focacce, si intrecciano con il pesce fresco che arriva dalla Liguria e le eccellenze locali, in particolare formaggi, carni e ortaggi. In un corretto rapporto qualità/prezzo troviamo fra gli antipasti un Fagottino croccante al sesamo con pere e bra tenero (9€) o il baccalà mantecato con olio Evo con salsa verde e panizza fritta (12€). Tra i primi gli Gnocchi di patate al cacao ragù bianco di fagiano e tartufo nero (18€) e Trofie al pesto in stagione arricchito con patate e fagiolini (12€). Fra i secondi lo Stracotto di vitello al latte e nocciole (16€), il Filetto di spigola in crosta di porcini, crema di patate allo zafferano (20€). Dolci fatti in casa come il Cremoso alla rosa e cioccolato bianco e amarena e una deliziosa cheesecake con salsa di lamponi e biscotto alle arachidi (7€). La cantina garantisce una buona scelta di vini locali, serviti anche al bicchiere.

Hosteria del viale sala

Hostaria del Viale

Locale ideale per gustare gli autentici sapori del mare, vicino al centro storico e stazione. Sale eleganti e accoglienti, cucina completamente a vista ed un ampio dehors. Lo chef, Federico Scardina, con esperienze in Italia e all’estero, propone piatti di pesce fresco con verdure locali. Presenti anche i fiori non come abbellimento, ma per dare più gusto e sapore al piatto. Pane e focacce sono di produzione propria come le paste fresche, che sono un punto di forza del locale. Due i menù degustazione proposti: a 39 € con 5 piatti ed uno a 49 €, con 7 piatti. Deliziose le acciughe ripiene accompagnate da gel al limone bio e la rielaborazione dello zimino con seppie locali, crema di bietole dell’orto, presciunsêau e panissa fritta. Sempre presente il brandacujun con patate di Castelbianco. In stagione fiori di zucca ripieni di prescinsêua, in tempura su crema di cuor di bue e pepe Sichuan. Fra le paste da provare i Ravioli ripieni di pesce abbinato ad un delicato sugo con il cuore di bue ed i pansoti di magro. Fra i secondi pescato del giorno alla griglia, al forno o in frittura. Anche i dessert e la mini pasticceria offerta a fine pasto con il caffè sono preparati nel laboratorio direttamente e personalmente dallo chef. I prezzi: antipasti e primi piatti mediamente intorno ai 15 euro, i secondi da 17 a 25 euro. Carta dei vini con ampia scelta di etichette locali.

Ristorante Locanda La Favorita

In un angolo affascinante della Valle Nervia, immersa tra ulivi, mimose ed erbe aromatiche, qui nella bella stagione si può pranzare all’esterno sulla terrazza panoramica. Le sale interne sono affrescate con disegni di erbe e fiori, e un’immagine di Apricale, come quella che si gode dalle grandi finestre, scaldate in inverno dal grande camino. Una sala è dedicata ai personaggi delle fiabe e con arredamento a misura di bambino. Il menù proposto a 35€ comprende le specialità della cucina dell’entroterra. Si comincia con gli antipasti, dai tipici Barbagiuai, i ravioli fritti ripieni di zucca, riso e formaggio, alla torta verde, dalla Sardenaira alle verdure ripiene. Imperdibili i ravioli di borragine, da gustare anche senza condimento o con un filo d’olio Evo, fatti a mano come le squisite tagliatelle impastate con vino rosso, paté di olive, farina e uova, servite al ragù o al sugo di pomodoro. Il secondo è composto da carne alla griglia, la tagliata, l’agnello e la salsiccia, con verdure dell’orto di stagione. Il dolce è uno spettacolo da non perdere, lo zabaione montato a mano nella pentola di rame viene servito al tavolo: ha il colore dell’oro e un profumo invitante, accompagnato dalle pansarole, le tradizionali bugie di Apricale. Vini con proposte del territorio e accoglienza sempre calda e gentile. Nella locanda sono presenti anche 6 belle camere dove poter pernottare.

Hotel Ristorante Le Betulle

Sulla strada fra Alba e Bra in un caseggiato moderno un albergo e ristorante gestiti da oltre 30 anni dalla famiglia Destefanis. Il ristorante è diviso in due parti: una che si presenta come bistrot e un’altra come ristorante adatto per cerimonie e banchetti. Il titolare Paolo vi accoglie sempre con il sorriso e vi accompagna nella scelta dei piatti e dei vini di una cantina attenta al territorio. In estate si può mangiare nel dehors. Esistono diversi menù: dal più semplice per il “pranzo di lavoro” proposto a 10 € ad uno “turistico” a 20 € con due antipasti un primo, secondo, dolce, pane e acqua e caffè escluso i vini e per finire uno “degustazione”, più ricco a 35 €. Alla carta la scelta è ampia e con piatti tipici del territorio. Fra gli antipasti l’insalata russa, la carne cruda battuta al coltello, il vitello tonnato nella versione tradizionale cotto al forno unito ad una salsa con il tonno; poi le frittatine di porri di Cervere e le Formaggette di Langa con pistacchi o la Robiola presentata su un letto di nocciole. Le paste a mano sono un vanto del locale: ravioli, gnocchi, panzerotti e tajarin. Fra i secondi Brasato al Barolo, Coniglio e Agnello. In stagione funghi, tartufi e le lumache della vicina Cherasco. Spesso propone serate a tema con Bagna Cauda, Gran Fritto misto, Bollito e Finanziera. Buoni i formaggi di produzione locale e dessert di ottima fattura.

Senese

Giovanni Senese, anche se giovane, ha grande esperienza nell’arte della pizza e nel variegato mondo degli impasti e delle farine. Nato a Napoli, dopo esperienze lavorative in giro per il mondo, si è fermato a Sanremo ed aperto nel 2020 il suo locale ad un passo dalla ciclabile e dal mare, moderno e accogliente. Qui propone le sue creazioni, che stupiscono sia per il gusto che per la presentazione. L’attenzione per le materie prime è elevatissima, coltiva personalmente le verdure e le piante aromatiche nel suo orto sinergico. Da assaggiare le pizze speciali, come “la mia orto sinergico” (14€), che segue il ritmo delle stagioni, o “il carciofo incontra il cacio e il pepe” (18€) o la “Barbaresca” con vellutata di patate viola e straccetti di sottofiletto di chianina (16,5€). Per chi ama i sapori tradizionali può scegliere le classiche della tradizione partenopea (dai 5,5€ in su). Non solo pizze però, l’offerta è ampia, si possono assaggiare i meravigliosi sfizi napoletani, fritti per tutti i gusti, molto appetitosi o il cono del pizzaiolo, pizza ripiena a fantasia di Giovanni. Non mancano primi e secondi con proposte creative. Per finire dolci tipici come i babà classici o con la panna, la pastiera e le delizie al limone. Interessante anche la carta degli oli extravergini. Buona selezione di birre artigianali e buona scelta di vini, con preferenza di etichette liguri.

Ristorante Malò

Siamo nell’Alto Monferrato, tra colline che offrono affascinanti panorami sulle Alpi e molti piatti tradizionali e prodotti tipici, fra cui un fantastico salume, il “Filetto baciato”. In cucina opera con cura e competenza Cinzia mentre la sala è gestita con simpatia dal marito Enrico. Innamorati del paese e delle tradizioni locali, hanno riaperto un ristorante di lunga tradizione. I clienti sono accolti in una grande sala da pranzo con pavimento in marmo bianco e nero e grandi vetrate con vista su boschi e montagne. Alle pareti foto e documenti di famiglia testimoniano la lunga storia del locale. In bella vista tante bottiglie di vini del territorio inserite in carta con un onesto ricarico. La cucina propone interessanti antipasti come la terrina di bollito misto, la battuta a coltello con tartufo nero e il flan di verdure con la toma d’alpeggio; le paste fresche fatte in casa, come le tagliatelle e i classici plin alle tre carni, fra i secondi il bollito, il fritto misto alla piemontese e selvaggina; grande la scelta di affettati e formaggi provenienti da fornitori della zona e dessert creativi. Il menù segue il ritmo delle stagioni, dove tradizione e stagionalità vengono interpretate con inventiva dalla cuoca. Le porzioni sono generose, con un ottimo rapporto qualità prezzo. Per un pasto la spesa oscilla fra i 40 e 50 euro.

Kilo Pinseria

Sul lungomare lo chef Jacopo Chieppa insieme ai giovani collaboratori gestisce questo nuovo locale, che si presenta accogliente, giovane e informale. La cucina mantiene in perfetto equilibrio tradizione e modernità: accanto ad un’ottima pizza tradizionale offre la novità della “pinsa”. Pizza e pinsa, sono due prodotti simili, ma molto diversi. A renderle diverse sono in particolare la forma, gli ingredienti utilizzati le modalità di preparazione. Si possono scegliere le farine per l’impasto: canapa, multi cereali, mais. In sala opera con gentilezza e professionalità Melania, la moglie di Jacopo, che vi aiuterà ad orientarvi nella scelta: fra pizze di “Tradizione”, (fra 6 e 9€) come la classica Marinara, Margherita, Diavola, Napoli e Vegetariana e quelle “Moderne” (fra 9 e 13€) come la “Ricordi d’infanzia” con carciofi, castelmagno e aceto balsamico” o la Tartufo, rapa e bietola. Tra le “Contemporanee” a 14 € c’è la “brontolona” con mortadella, salsa di pistacchi e pecorino o la “famola strana” con pomodoro San Marzano, paté di olive e ragù alla vecchia maniera. I Piatti veloci sono piatti unici come la Tartare di carne, maionese alla liquirizia e soia, misticanza e crumble, l’Uovo croccante di riso, crema di zucca gorgonzola e caffè e Vitello tonnato (da 10 a 12 €). Buona scelta di birre artigianali e piccola selezione di etichette di vino, servito anche al calice.

Officine del Cibo

Un locale, che merita una sosta mettendo in conto anche di uscire dal vicino casello autostradale. Giacomo Devoto offre una cucina tradizionale ligure con piatti riscoperti e rivistati in chiave gourmet, ma con semplicità e genuinità. Le sale interne sono ampie e luminose, con un arredamento moderno, semplice e con i prodotti del territorio in evidenza sugli scaffali. I piatti sono il frutto di una accurata ricerca delle materie prime, sempre di alto livello a partire dalle acciughe, il pescato del giorno, le carni e le verdure provenienti da numerosi presidi Slow Food della zona. Le paste fatte a mano della tradizione ligure, come i “Crosetti”. Da provare le acciughe di Monterosso marinate, le lattughine ripiene, i muscoli ripieni rielaborati con un tocco di modernità; fra le carni: il coniglio alla ligure e la cima ripiena, che, potete assaporare nella sua geniale versione. Ottimi anche i dolci. Il personale, gentile e sorridente, vi aiut a scegliere i piatti e le bevande. Cantina interessante con vini naturali rifermentati in bottiglia e birre artigianali; lasciatevi tentare dalle proposte di abbinamenti intriganti come quello delle bollicine con la pizza. I prezzi della pizzeria variano dai 7 ai 16 euro; contenuti ed equilibrati i prezzi della cucina con piatti fra i 9 e 15 euro e una media per un pasto di circa 30 euro.

Pignatta Rossa Artrattoria

Passeggiando per Albissola Marina l’Arte la si respira in ogni angolo, dal Lungomare degli Artisti alle gallerie degli scultori e dei pittori che troviamo in ogni via. In un carruggio poco distante dal mare e dall’Aurelia si trova questo locale piccolo, ma incantevole. Sulle pareti quadri e sculture di artisti locali, come Giacomo, marito di Tiziana, la chef dell’Artrattoria, che ha disegnato i tavoli, dedicandoli a grandi pittori. Una gestione tutta al femminile sia in sala che in cucina, che accoglie i clienti con un sorriso e li conquista con i piatti squisiti e originali di Tiziana. Il menù cambia ogni mese perchè è ispirato ai prodotti di stagione e dal pescato locale, sempre fresco. Nel periodo autunnale si inizia con il tonno tataki con crema di biete e miele, o la polpa di zucca e mandorle o i totanetti scottati con le verdure di stagione (da assaggiare). Nei primi da gustare la squisita carbonara di pesce, la specialità di Tiziana, oppure i ravioloni al salmone profumati all’arancia con ricotta salata. Si prosegue con le polpettine di baccalà con le zucchine o la zuppetta di scorfano. Sempre presenti i piatti di carne come il roast-beef di cervo e la rollata di coniglio con nocciole e polenta taragna. Ottima scelta anche nei dolci della casa. Curata la carta dei vini con interessanti proposte.