Peperoni corno di bue di Carmagnola con Cous Cous, baccalà, e Porri

Difficoltà: Facile

Preparazione: 50min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

4 Peperoni corno di bue di Carmagnola gialli
4 Peperoni corno di bue di Carmagnola rossi
300 grammi di baccalà dissalato
200 g di Cous Cous di semola precotto
1 porro
½ cipolla
1 carota
1 costa di sedano
2 spicchi d’aglio
40 g di pomodorini secchi
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio EVO q.b.

Procedimento:

Peperoni corno di bue di Carmagnola con Cous Cous, baccalà, e Porri
Amo tutte le solanacee, pomodori, melenzane, alchechengi, ma soprattutto peperoni e peperoncini, cucino spesso i peperoni come contorno o come parte integrante delle ricette.
Oggi vi presento un piatto unico, buono caldo ma buonissimo anche freddo.
Si tratta di un cous cous cotto nel brodo vegetale, condito con del baccalà cotto con i peperoni corno di bue di Carmagnola sia gialli che rossi.
Preparazione
Iniziate dal brodo 1 costa di sedano, 1 carota e ½ cipolla in acqua con un pizzico di sale, sul fuoco per circa 30 minuti e poi 15 minuti a freddare con il coperchio.
Pulite il baccalà saltatelo in padella in cui avete aromatizzato dell’olio con due spicchi d’aglio, togliete il baccalà e nella stessa padella fate rosolare il porro, e dopo i pomodorini, i peperoni puliti e tagliati a pezzetti, fate amalgamare bene se si asciugasse aggiungete un po’ di brodo.
Quando i peperoni sono quasi cotti aggiungete il baccala che avevate cotto prima e amalgamate.
Versate il cous cous di pura semola di grano duro, in una ciotola, pareggiate coprite con il brodo freddo, versato piano, il brodo deve coprire bene, lasciate reidratare fino a quando, avrà assorbito tutto il liquido.
Mettete alla base il cous cous sopra mettete i peperoni con il baccala, guarnite con del basilico greco.

Buon appetito

 

Cheesecake salata ai tre peperoni

Difficoltà: Facile

Preparazione: 85min

Porzioni: 1 persona

Ingredienti:

• metà peperone quadrato rosso, metà giallo e metà verde (dimensioni piccole, circa 280gr di polpa pulita da cuocere)
• 50gr di grissini stirati
• 1/4 di cipolla rossa
• 135gr di ricotta tipo Seirass
• origano secco q.b.
• basilico fresco q.b.
• olio evo, sale, pepe

Procedimento:

Una ricetta o forse un inno al Piemonte, mia terra d’origine, la cui gastronomia offre spunti davvero interessanti su cui oggi mi soffermo, in un viaggio che parte dal grissino stirato torinese, passando per la ricotta piemontese Seirass e approdando sul re dell’estate: il peperone.
E proprio quest’anno si celebra la 70° edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, ricorrenza che io ho deciso di festeggiare preparando questa cheesecake salata ai peperoni, che sembra non aspettare altro che una bella candelina accesa sulla sua superficie, proprio come ogni compleanno che si rispetti.
Ma veniamo agli ingredienti che ho utilizzato.
Il grissino (ghërsin in piemontese), uno dei più celebri e diffusi prodotti della gastronomia torinese. Tradizionalmente la sua nascita si fa risalire al 1679, quando il fornaio di corte inventò questo alimento per poter nutrire il futuro re Vittorio Amedeo II, di salute cagionevole ed incapace di digerire la mollica del pane. Il successo dei grissini fu particolarmente rapido, sia per la maggiore digeribilità rispetto al pane comune, sia per la possibilità di essere conservato anche per diverse settimane senza alcun deterioramento.
Il Seirass o ricotta piemontese, considerato erroneamente un latticino della tipologia “ricotta”, anche la sua tecnica di produzione lo colloca a pieno titolo tra i formaggi, essendo il risultato di una coagulazione acida e presamica del latte (e non un latticino ottenuto riscaldando il siero residuato dalla lavorazione del formaggio, come la ricotta tradizionale).
Ultimo ma non per importanza, il Peperone di Carmagnola, una varietà piemontese riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale (PAT) dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che ora punta al riconoscimento dell’indicazione geografica protetta. Quattro sono le diverse tipologie di peperone qui prodotte: il Quadrato (anche chiamato Braghèis), il Corno di bue (presidio Slow Food), il Trottola (a forma di cuore) e il Tomaticòt (ibrido tondeggiante schiacciato ai poli come un pomodoro, tomatica o pomatica nei dialetti subalpini).
Preparazione:
Preriscaldare il forno a 200° in modalità statica e quando sarà caldo cuocervi le tre metà di peperone, già privati del picciolo e dei semi e filamenti interni, adagiandoli con il taglio rivolto verso il basso su una teglia da forno foderata, per circa 40 minuti. Una volta pronti, lasciarli intiepidire coprendo la teglia con un foglio di alluminio, poi spellarli, tagliarli in falde e condirli con sale, pepe, una spolverata di origano secco e un filo d’olio.
Nel frattempo, mettere i grissini in una busta da freezer, richiuderla e sbriciolare con l’aiuto di un batticarne.
In un tegame far appassire la cipolla finemente tritata con un filo d’olio per 5-10 minuti, poi unire le briciole di grissini e lasciar abbrustolire un paio di minuti.
Posizionare un coppapasta del diametro di circa 10cm al centro di un piatto e versarci le briciole di grissini alla cipolla, appiattendo bene con il dorso di un cucchiaio.
In una ciotola lavorare la ricotta con sale e pepe, poi versare nel coppapasta sopra la base di briciole, livellando bene. Trasferire il piatto in frigo per almeno mezzoretta.
Trascorso il tempo di riposo della cheesecake, prelevarla dal frigo e adagiarvi sopra i peperoni in falde.
Guarnire con due foglioline di basilico fresco, sfilare il coppapasta e servire la cheesecake salata ai tre peperoni in comode monoporzioni.
Tempo di preparazione e cottura: 15 minuti di preparazione + 40 minuti di cottura + 30 minuti di riposo in frigo

 

Giallo, rosso e verdone, dessert al peperone di Carmagnola

Difficoltà: Facile

Preparazione: 30min

Porzioni: 6 persone

Ingredienti:

1 peperone giallo,
1 peperone rosso,
1 peperone giallo
6 uova
110 ml olio di girasole
165 g di farina auto lievitante
170 g di zucchero
Sale
4 pesche a pasta gialla
50 g di noci sgusciate
Nasturzio fiori e foglie

Per la spugna di peperone

• 60 g di purea di peperone (giallo, rosso e verde)
• 60 g di albume
• 35 g di olio di girasole
• 15 g di tuorlo
• 55 g di farina autolievitante
• 40 g di zucchero semolato
• pizzico di sale

Per il pralinato di noci
• 50 g di noci sgusciate
• 50 g di zucchero
Per la purea di pesche gialle
• pesche a pasta gialla

Procedimento:

Per ogni tipo di peperone procedere separatamente
Eliminare con un pelapatate la buccia dei peperoni, ridurre in cubetti e cuocere al microonde sino a che non risultino morbidi.
Frullare con un mixer sino a ridurre in purea.
In un contenitore alto e stretto introdurre la purea, albume, tuorlo e mescolare con un mixer, unire poi la farina, lo zucchero e il sale, mescolare e infine mentre il mixer è in funzione unire l’olio a filo.
Emulsionare sino ad ottenere un composto morbido e leggermente montato.
Suddividere il composto in contenitori adatti al microonde e cuocere alla massima potenza per 1’ e 30’’. Appena estratti i contenitori vanno capovolti su una griglia in modo che la spugna abbia modo di asciugarsi senza collassare.

eliminare la buccia e frullare con un mixer la polpa sino a ridurla in purea

caramellare a secco lo zucchero e versarlo sulle noci tritate grossolanamente posizionate su un silpat o carta forno e lasciar raffreddare; poi ridurre in pezzi.

Per decorare caramello, fiori di nasturzio e foglie.

Impiattamento

Versare la purea sul fondo di un piatto, ridurre le spugne in piccoli pezzi decorare con i fiori, foglie e noci pralinate e qualche goccia di caramello.

Happy Birthday Mister Pepper

Difficoltà: Media

Preparazione: 120min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

Gusci di pasta frolla salata alla nocciola:
100 g di farina 0050 g di burro orbido 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato
15 g di nocciole tostate e ridotte in polvere
timo fresco
1 pizzico di sale

peperoni:
4 peperoni corno di bue colorato
olio evo
sale

salsa verde:
50 g di foglie di prezzemolo
2 acciughe
1 tuorlo sodo
20 di mollica di pane raffermo
2 – 3 cucchiai di aceto di vino bianco
olio evo
sale

per la tartare:
150 g di manzo tritato a coltello (io ho un macellaio gentilissimo)
1 gambo di sedano
mezzo cucchiaino di senape
scorza di limone
capperi
olio evo

Procedimento:

Gusci di pasta frolla: impastare tutti gli ingredienti, avvolgere il panetto in pellicola d cucina, far riposare in frigo almeno 1 ora.
Riprendere la frolla, stenderla, rivestirne piccoli stampi da tortine, bucherellare con i rebbi di una forchetta, coprire di carta da forno, riempire con palline in ceramica (o fagioli o riso), cuocere a 175° per 15 minuti.

Salsa verde: tagliare il pane a cubetti, bagnarlo con l’aceto e lasciar riposare poi unire tutti gli ingredienti in un tritatutto e tritare unendo a filo olio evo tanto da creare una salsa. Aggiustare di sale se occorre.

Peperoni: mondarli, lavarli, aprirli, porli su di uno stampo coperto di carta da forno, condire con un pizzico di sale, gocce di olio evo e forno a 175° per 20 minuti. Mettere le falde di peperone in un sacchetto di plastica per alimenti, chiudere e attendere 15 minuti poi privare i peperoni della pelle che si staccherà molto facilmente.

Tartare: dopo essere passati dal vostro gentilissimo macellaio che si sarà premurato di preparare davanti a voi la carne di manzo che riterrà più adatta a questa ricetta, tagliando il tutto a coltello (il mio ne ha usati due non so se mi spiego), tornate a casa e se non la usate subito riponetela in frigo. 20 minuti prima di condirla tiratela fuori poi insaporitela con gli ingredienti previsti (avrete mondato, lavato e tagliato a piccoli dadini il sedano), usandoli a vostra discrezione. Far riposare in frigo (in estate, diversamente va bene anche temperatura ambiente).

Prendere il guscio di frolla, cospargerlo di briciole tostate di pane raffermo, sporcare con qualche goccia di salsa verde poi, partendo dal bordo della frolla, formare un cerchio con i peperoni tagliati a striscioline alte quanto il bordo del guscio di pasta, poi fare un giro di carne, uno di peperoni, uno di carne, fino ad arrivare al centro.

Mettere al centro una candelina colorata per augurare buon compleanno a Mister Pepper e gustare.

 

Spaghetti con salsa di peperoni arrostiti e crumble aromatico

Difficoltà: Media

Preparazione: 45mn

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

• 320 g. di spaghetti
• 4 acciughe sott’olio
• 1 spicchio d’aglio
• la scorza grattugiata di un limone bio
• 2 fette di pan carré
• 50 g di mandorle pelate
• 2 peperoni rossi grandi
• 1 mazzetto di erbe aromatiche (maggiorana, origano, timo limone)
• Olio extra vergine di oliva q.b
• sale e pepe q.b.

Procedimento:

E’ un primo a base di pasta condita con una salsa di peperoni rossi arrostiti e un crumble a base di ingredienti che enfatizzano il sapore del peperone, come le acciughe, le mandorle e un bouquet di erbe aromatiche di stagione.
Preparazione
Arrostite i peperoni interi in forno a 220°C per 20-25 min. A metà cottura girateli, in modo che siano bene abbrustoliti da tutte le parti. Quando sono cotti, chiudeteli in un sacchetto gelo per alimenti e lasciateli intiepidire. Approfittate del tempo a disposizione e del forno ancora caldo per abbrustolire le fette di pan carré e le mandorle.
Quando i peperoni saranno tiepidi, toglieteli dal sacchetto e scolate l’acqua che avranno nel frattempo rilasciato. Pelateli, rimuovendo la pelle bruciacchiata, e asportate con un coltello semi e filamenti interiori. Frullate i peperoni con un po’ di olio extravergine di oliva, poi passate la salsa allo chinois e regolate di sale e di pepe.
Mettete a bollire una pentola d’acqua salata e buttate gli spaghetti. Mentre la pasta cuoce, dedicatevi al crumble: tritate finemente il pane abbrustolito con l’aglio, le mandorle, le acciughe, la scorza del limone grattugiato e le erbe aromatiche.
Scolate gli spaghetti al dente, saltateli in padella con la salsa ai peperoni arrostiti. Impiattate, mettendo sul fondo del piatto un po’ di salsa di peperoni e gli spaghetti a nido. Guarnite con una manciata di crumble aromatico.

 

Pollo ai peperoni con Bacche di Goji

Difficoltà: Facile

Preparazione: 40min

Porzioni: 6 persone

Ingredienti:

700 g petto di pollo
380 g peperoni gialli, rossi e verdi
80 g porro
30 g bacche di Goji
1 bustina di zafferano
olio extra vergine di oliva
sale

Procedimento:

Questa è la seconda ricetta dedicata al 70° anniversario della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola ed è una delle nostre preferite quando abbiamo tanta fame, poco tempo a disposizione e la voglia di qualcosa di sfizioso e leggero.
Il peperone è una tipica verdura estiva, particolarmente apprezzata nei paesi caldi, anche se ormai viene coltivato in tutto il mondo. La sua versatilità in cucina è straordinaria e dal punto di vista nutrizionale è ricchissimo di vitamina C.
Ebbene combinando il peperone con le bacche di Goji, che tra l’altro appartengono alla sua stessa famiglia, possiamo godere dei loro innumerevoli benefici per la salute. La bacche di Goji sono da consumare con attenzione per chi è affetto da diabete perché hanno un alto numero di carboidrati, ben 64 g ogni 100 g di prodotto, e anche di calorie, ma al contempo sono ricche di proteine, sodio, calcio, fosforo, potassio, manganese, lipidi come omega 3 ed omega 6, magnesio, cromo, vitamine C, E e B1, carotene, amminoacidi, fibre, luteina e germanio.
Mangiare un piatto come questo che è una gioia per gli occhi, per il palato e per il nostro benessere mi sembra il modo migliore per celebrare un compleanno di tutto rispetto!

Preparazione:

Mettete a mollo le bacche di Goji in acqua tiepida per 30 minuti.
Tagliate il pollo a striscioline, mescolatelo con lo zafferano e lasciatelo insaporire per circa 30 minuti.
Tagliate a rondelle sottili il porro e i peperoni a striscioline. Scaldate una wok, versate qualche cucchiaio d’olio e fatevi saltare prima il porro da solo, poi aggiungete i peperoni; aggiustateli di sale e fateli cuocere su fiamma vivace per 5 minuti mescolando spesso. Metteteli da parte.
Mettete altri 3 cucchiai di olio extra vergine nella wok e fatevi saltare il pollo per 5-6 minuti, quindi aggiungete le bacche di Goji, aggiustate di sale e continuate la cottura per 1 minuto.
Togliete il pollo dal fuoco, mescolatelo con i peperoni e servite il tutto caldo o tiepido accompagnato da una misticanza di verdure.

Cornucopia peperone di Carmagnola al friscous

Difficoltà: Facile

Preparazione: 40min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

• 5 peperoni corno di Carmagnola
• 100 g friscous
• mezza cipolla bianca
• 2 pomodoro perino
• 2 cucchiai Capperi
• q.b. Sale marino integrale
• q.b. Olio extravergine d’oliva
• q.b. timo e maggiorana
• un cucchiaio semi di girasole tostati

Procedimento:

Quando si festeggia qualche prodotto del nostro territorio non so resistere e così è successo per il peperone di Carmagnola che quest’anno compie la bellezza di 70 anni. A fine estate il Festival sarà l’occasione ancora una volta di festeggiare non solo un prodotto così conosciuto in tutta Italia ma di conoscere anche le bellezze artistiche e culturali di Carmagnola. Esposizioni di peperoni in concorso, l’elezione di “Re Povron” e la “Bela Povronera” con i loro costumi scarlatti, fanno di questa fiera una delle più importanti d’Italia per un prodotto agricolo. Festeggiamo anche noi con le nostre ricette dedicate al peperone di Carmagnola.
Conoscete il peperone di Carmagnola?
Nei primi del Novecento un orticoltore di Borgo Salsasio portò la pianta del peperone a Carmagnola. Da quel momento questo ortaggio arrivato dalle Americhe con i suoi frutti rossi e gialli diventò risorsa fondamentale per l’agricoltura e economia della zona. Furono selezionate varietà autoctone, infatti i i semi venivano tramandati di padre in figlio.
La denominazione di “peperone di Carmagnola” comprende quattro tipologie: il Quadrato (il bragheis), il Corno di bue (il lung), la Trottola e il Tumaticot. Tipologie premiate da vari riconoscimenti, dall’Igp al Presidio Slow Food per il tipo “lungo o corno di bue”.
I peperoni di Carmagnola tutelati dal consorzio, vengono prodotto in alcuni comuni della provincia di Torino e di quella di Cuneo. Imbarazzo della scelta su come interpretare il peperone di Carmagnola in cucina vista la sua bontà.
Il corno di bue rosso e giallo, con la sua forma allungata e carnosa è il protagonista di questa mia ricetta con cui festeggio il peperone di Carmagnola, una cornucopia piena di bontà e fortuna.
Ricordo inoltre che proprio il corno di bue è presidio Slow food :
“Il peperone Corno di Bue non rischiava l’estinzione, ma era svilito dall’abitudine di conferirlo – spesso mescolato ad anonime varietà importate – all’industria conserviera. Il Presidio è nato per creare un nuovo mercato a questo ortaggio dalle eccellenti caratteristiche organolettiche: appetibile verdura da tavola o nobile ingrediente di ricette tradizionali e creative. Oggi del presidio fanno parte sette produttori storici di Carmagnola e delle aree limitrofe che sono anche riuniti in una associazione.”
Con questa ricetta ho voluto far incontrare due prodotti dell’eccellenza regionale, il Piemonte con il peperone di Carmagnola e il Friscous, un cous cous salentino di Puglia, versatile e incredibilmente buono.
Preparazione
Lava bene i peperoni a corno di bue. A quattro taglia solo la calotta e scava ene dentro, il quinto invece tagliao a fettine sottili.
Lava i pomodori perino e tagliali a cubetti, trita finissima la mezza cipolla. In una padella versa un filo d’olio extravergine, unisci la cipolla e falla stufare per qualche minuto senza dorarla troppo. Aggiungi i peperoni e fai insaporire qualche minuto, unisci ora i pomodori e i capperi dissalati. Regola di sale e cuoci dieci minuti finchè diventano tenere. Completa con i semi di girasole tostati e un rametto di timo e maggiorana tritato.
In una ciotola versa il friscous, bagnalo con due cucchiai di olio extravergine di oliva e gira bene bene. Aggiungi 70 grammi di acqua e mescola benissimo per un minuto. Delicatamente ora unisci le verdure e fai bene insaporire il tutto.
Riempi i peperoni con un cucchiaio, trasferiscili in una ceramica da forno oliata (mettici anche le calottine dei peperoni) e passa in forno a 180 gradi per 25/30 minuti.

 

Spaghetti alle verdure nel peperone

Difficoltà: Facile

Preparazione: 60min

Porzioni: 2 persone

Ingredienti:

• 3 peperoni quadrati piccoli tra gialli e rossi
• 1 zucchina chiara grande o 1 e mezza se più piccole
• 15 pomodorini datterini
• 120gr di spaghetti integrali
• 2 cucchiai colmi di parmigiano o pecorino grattugiato
• origano secco q.b.
• qualche fogliolina di basilico fresco
• olio evo, sale, pepe

Procedimento:

Un piatto scenografico ma di semplice preparazione, leggero e che porta in tavola tutto il sapore della nostra bella estate italiana. Potete personalizzare la ricetta come preferite, variando le verdure, omettendo il formaggio grattugiato per renderla adatta agli amici vegani o aumentandone la dose a piacimento per quelli più golosi.
Per prepararlo ho utilizzato i peperoni quadrati di Carmagnola, piccoli e compatti, ideali per mantenere la forma eretta nel piatto. Uno a testa come involucro è l’ideale per contenere 60gr di pasta, così oltre alla vista e al palato, sarà soddisfatta anche la linea! 😉
Preparazione:
Eliminare le calotte da due peperoni, ottenendo degli involucri. Rimuovere semi e filamenti interni, quindi sbollentarli in acqua bollente salata per 5-10 minuti, insieme ai loro coperchi. Giunti a cottura, prelevarli con una schiumarola, avendo cura di conservare l’acqua, e lasciarli scolare su un tagliere a testa in giù.
Lavare e mondare il terzo peperone eliminando picciolo, semi e filamenti e riducendolo a listarelle. Tagliare le zucchine a rondelle e i pomodorini in quarti.
Saltare le verdure in padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato per 10-15 minuti, regolando di sale e pepe e profumando con un pizzico di origano secco e qualche fogliolina di basilico fresco spezzettata con le mani. Aggiungere se necessario poca acqua per aiutare la cottura e al termine eliminare l’aglio.
Frullare al mixer metà delle verdure ottenendo una salsa e riversarla nella padella con le verdure rimaste intere.
Lessare gli spaghetti nella stessa acqua di cottura degli involucri dei peperoni, scolarli al dente e trasferirli nella padella con il condimento. Unire, se gradito, del parmigiano o pecorino grattuggiato e amalgamare il tutto.
Aiutandosi con una pinza da cucina e un mestolo formare due nidi di spaghetti e adagiarli all’interno dei peperoni posizionati in una teglia dai bordi alti adatta a mantenerli in posizione eretta (io ho usato degli stampi da plumcake).
Spolverizzare la superficie con altro formaggio grattugiato, condire con un filo d’olio e gratinare gli involucri farciti insieme ai loro coperchi in forno statico preriscaldato a 180° per circa 15 minuti.
Servire caldi o tiepidi.
Tempo di preparazione e cottura: 15 minuti di preparazione + 45 minuti di cottura
Per quante persone: dosi per 2 persone

 

Risotto peperone nocciole e grasso d’alpe

Difficoltà: Media

Preparazione: 95min

Porzioni: 2 persone

Ingredienti:

• 4 cucchiai di riso a testa
• 1/4 di cipolla dorata
• mezzo bicchiere di vino bianco
• brodo vegetale (1 dado fatto sciogliere in un pentolino di acqua bollente della capienza di circa 800ml)
• 4 peperoni corno rossi
• 30gr di nocciole pelate
• 45gr di formaggio ossolano stagionato (tipo Bettelmatt o grasso d’alpe)
• olio evo, sale, pepe

Procedimento:

Oggi mi dedico alla preparazione di una ricetta simbolo delle tante eccellenze della pianura e della montagna piemontese: il risotto peperone nocciole e grasso d’alpe. Ecco nel dettaglio gli ingredienti protagonisti:
Il riso, eccellenza del Piemonte, dove si concentrano buona parte delle risaie del nostro paese. Tra le diverse varietà spicca il riso Baraggia biellese e vercellese, DOP italiana dal 2007.
Il peperone corno di bue, una delle quattro varietà di peperone coltivate nell’area circostante Carmagnola, in Piemonte. Dalla forma allungata, con sapore dolce e polpa spessa, consistente e carnosa, è presidio slow food, oltre ad essere riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale (PAT) dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
La nocciola tonda gentile delle Langhe, una varietà di nocciola IGP prodotta nel Basso Piemonte, comprendente alcune aree delle province di Cuneo, Asti e Alessandria.
Infine il formaggio ossolano tipo Bettelmatt o Grasso d’Alpe, formaggio prodotto in estate, che si ottiene dalla lavorazione di latte vaccino intero crudo di bovine di razza Bruna Italiana nutrite al pascolo, alimentate esclusivamente negli alpeggi di alta montagna. L’aroma particolare di questo formaggio è strettamente legato al mix di erbe e fiori, tra cui l’erba Mutellina presente nelle zone di montagna antigoriano-formazzina dove il bestiame viene portato al pascolo e dove il formaggio viene prodotto. Anche questo è riconosciuto come prodotto agricolo tradizionale (PAT) piemontese.

Preparazione:
Tagliare i peperoni a metà ed eliminare picciolo, semi e filamenti. Adagiarli su una teglia da forno foderata con il taglio rivolto verso il basso e cuocerli in forno statico preriscaldato a 200° per 40 minuti. Una volta cotti, sfornarli, avvolgerli in un foglio di alluminio e lasciarli intiepidire, poi pelarli e trasferirli in un mixer. Condire con sale e pepe e frullarli fino ad ottenere una crema omogenea.
Tritare grossolanamente le nocciole al mixer o con un coltello e tostarle qualche minuto in una padella senza grassi, poi tenere da parte.

In un ampio tegame far appassire a fuoco basso la cipolla tritata finemente con due cucchiai di olio evo. Dopo una decina di minuti unire il riso e farlo tostare per qualche minuto a fiamma vivace, quindi sfumare con il vino bianco. Una volta evaporato il vino, portare a cottura per una quindicina di minuti, aggiungendo il brodo bollente un mestolino alla volta, fino a terminarlo.
Due minuti prima del termine della cottura aggiungere nel tegame la crema di peperoni e le nocciole tritate e tostate, avendo cura di tenerne un po’ da parte per la guarnizione del piatto. Nella parte finale della preparazione mescolare spesso ed energicamente, in modo da favorire la cremosità del risotto.
A cottura ultimata, mantecare fuori dal fuoco con il formaggio ossolano grattugiato.
Distribuire nei piatti e guarnire con la granella di nocciole tenuta da parte e un po’ di formaggio grattugiato ai fori grossi.
Tempo di preparazione e cottura: 30 minuti di preparazione + 1 ora e 5 minuti di cottura
Per quante persone: dosi per 2 persone

 

CARMAgnola ai ceci su crema di lassi e cocco allo zafferano.

Difficoltà: Facile

Preparazione: 20min

Porzioni: 2 persone

Ingredienti:

• Peperone di Carmagnola gr 800
• Farina di legumi (ceci) gr 100
• Lassi gr 200
• Crema di Cocco gr 100
• Zafferano in pistilli gr 4
• Sale in cristalli integrale e pepe qb
• Peperoncino verde qb

Procedimento:

COTTURA: fuochi / forno
PREPARAZIONE:
1. Lavare i peperoni 2 min
2. Spelare utilizzando micro 2 min
3. Disidratare la buccia in forno microonde 2 o 3 min
4. Panare avendo cura di togliere la farina in eccesso 3 min
5. Cuocere in padella antiaderente senza grassi 3 min
6. Mischiare lassi e polpa di cocco da versare nel piatto 2 min
7. Unire i pistilli di zafferano 1 min
8. Adagiare i peperoni panati 1 min
9. Guarnire con foglie disidratate, peperoncino verde, olio EVO, sale, pepe 3 min