Spaghetti alle verdure nel peperone

Difficoltà:Facile

Preparazione: 60min

Porzioni: 2 persone

Ingredienti:

• 3 peperoni quadrati piccoli tra gialli e rossi
• 1 zucchina chiara grande o 1 e mezza se più piccole
• 15 pomodorini datterini
• 120gr di spaghetti integrali
• 2 cucchiai colmi di parmigiano o pecorino grattugiato
• origano secco q.b.
• qualche fogliolina di basilico fresco
• olio evo, sale, pepe

Procedimento:

Un piatto scenografico ma di semplice preparazione, leggero e che porta in tavola tutto il sapore della nostra bella estate italiana. Potete personalizzare la ricetta come preferite, variando le verdure, omettendo il formaggio grattugiato per renderla adatta agli amici vegani o aumentandone la dose a piacimento per quelli più golosi.
Per prepararlo ho utilizzato i peperoni quadrati di Carmagnola, piccoli e compatti, ideali per mantenere la forma eretta nel piatto. Uno a testa come involucro è l’ideale per contenere 60gr di pasta, così oltre alla vista e al palato, sarà soddisfatta anche la linea! 😉
Preparazione:
Eliminare le calotte da due peperoni, ottenendo degli involucri. Rimuovere semi e filamenti interni, quindi sbollentarli in acqua bollente salata per 5-10 minuti, insieme ai loro coperchi. Giunti a cottura, prelevarli con una schiumarola, avendo cura di conservare l’acqua, e lasciarli scolare su un tagliere a testa in giù.
Lavare e mondare il terzo peperone eliminando picciolo, semi e filamenti e riducendolo a listarelle. Tagliare le zucchine a rondelle e i pomodorini in quarti.
Saltare le verdure in padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato per 10-15 minuti, regolando di sale e pepe e profumando con un pizzico di origano secco e qualche fogliolina di basilico fresco spezzettata con le mani. Aggiungere se necessario poca acqua per aiutare la cottura e al termine eliminare l’aglio.
Frullare al mixer metà delle verdure ottenendo una salsa e riversarla nella padella con le verdure rimaste intere.
Lessare gli spaghetti nella stessa acqua di cottura degli involucri dei peperoni, scolarli al dente e trasferirli nella padella con il condimento. Unire, se gradito, del parmigiano o pecorino grattuggiato e amalgamare il tutto.
Aiutandosi con una pinza da cucina e un mestolo formare due nidi di spaghetti e adagiarli all’interno dei peperoni posizionati in una teglia dai bordi alti adatta a mantenerli in posizione eretta (io ho usato degli stampi da plumcake).
Spolverizzare la superficie con altro formaggio grattugiato, condire con un filo d’olio e gratinare gli involucri farciti insieme ai loro coperchi in forno statico preriscaldato a 180° per circa 15 minuti.
Servire caldi o tiepidi.
Tempo di preparazione e cottura: 15 minuti di preparazione + 45 minuti di cottura
Per quante persone: dosi per 2 persone

 

Risotto peperone nocciole e grasso d’alpe

Difficoltà:Media

Preparazione: 95min

Porzioni: 2 persone

Ingredienti:

• 4 cucchiai di riso a testa
• 1/4 di cipolla dorata
• mezzo bicchiere di vino bianco
• brodo vegetale (1 dado fatto sciogliere in un pentolino di acqua bollente della capienza di circa 800ml)
• 4 peperoni corno rossi
• 30gr di nocciole pelate
• 45gr di formaggio ossolano stagionato (tipo Bettelmatt o grasso d’alpe)
• olio evo, sale, pepe

Procedimento:

Oggi mi dedico alla preparazione di una ricetta simbolo delle tante eccellenze della pianura e della montagna piemontese: il risotto peperone nocciole e grasso d’alpe. Ecco nel dettaglio gli ingredienti protagonisti:
Il riso, eccellenza del Piemonte, dove si concentrano buona parte delle risaie del nostro paese. Tra le diverse varietà spicca il riso Baraggia biellese e vercellese, DOP italiana dal 2007.
Il peperone corno di bue, una delle quattro varietà di peperone coltivate nell’area circostante Carmagnola, in Piemonte. Dalla forma allungata, con sapore dolce e polpa spessa, consistente e carnosa, è presidio slow food, oltre ad essere riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale (PAT) dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
La nocciola tonda gentile delle Langhe, una varietà di nocciola IGP prodotta nel Basso Piemonte, comprendente alcune aree delle province di Cuneo, Asti e Alessandria.
Infine il formaggio ossolano tipo Bettelmatt o Grasso d’Alpe, formaggio prodotto in estate, che si ottiene dalla lavorazione di latte vaccino intero crudo di bovine di razza Bruna Italiana nutrite al pascolo, alimentate esclusivamente negli alpeggi di alta montagna. L’aroma particolare di questo formaggio è strettamente legato al mix di erbe e fiori, tra cui l’erba Mutellina presente nelle zone di montagna antigoriano-formazzina dove il bestiame viene portato al pascolo e dove il formaggio viene prodotto. Anche questo è riconosciuto come prodotto agricolo tradizionale (PAT) piemontese.

Preparazione:
Tagliare i peperoni a metà ed eliminare picciolo, semi e filamenti. Adagiarli su una teglia da forno foderata con il taglio rivolto verso il basso e cuocerli in forno statico preriscaldato a 200° per 40 minuti. Una volta cotti, sfornarli, avvolgerli in un foglio di alluminio e lasciarli intiepidire, poi pelarli e trasferirli in un mixer. Condire con sale e pepe e frullarli fino ad ottenere una crema omogenea.
Tritare grossolanamente le nocciole al mixer o con un coltello e tostarle qualche minuto in una padella senza grassi, poi tenere da parte.

In un ampio tegame far appassire a fuoco basso la cipolla tritata finemente con due cucchiai di olio evo. Dopo una decina di minuti unire il riso e farlo tostare per qualche minuto a fiamma vivace, quindi sfumare con il vino bianco. Una volta evaporato il vino, portare a cottura per una quindicina di minuti, aggiungendo il brodo bollente un mestolino alla volta, fino a terminarlo.
Due minuti prima del termine della cottura aggiungere nel tegame la crema di peperoni e le nocciole tritate e tostate, avendo cura di tenerne un po’ da parte per la guarnizione del piatto. Nella parte finale della preparazione mescolare spesso ed energicamente, in modo da favorire la cremosità del risotto.
A cottura ultimata, mantecare fuori dal fuoco con il formaggio ossolano grattugiato.
Distribuire nei piatti e guarnire con la granella di nocciole tenuta da parte e un po’ di formaggio grattugiato ai fori grossi.
Tempo di preparazione e cottura: 30 minuti di preparazione + 1 ora e 5 minuti di cottura
Per quante persone: dosi per 2 persone

 

CARMAgnola ai ceci su crema di lassi e cocco allo zafferano.

Difficoltà:Facile

Preparazione: 20min

Porzioni: 2 persone

Ingredienti:

• Peperone di Carmagnola gr 800
• Farina di legumi (ceci) gr 100
• Lassi gr 200
• Crema di Cocco gr 100
• Zafferano in pistilli gr 4
• Sale in cristalli integrale e pepe qb
• Peperoncino verde qb

Procedimento:

COTTURA: fuochi / forno
PREPARAZIONE:
1. Lavare i peperoni 2 min
2. Spelare utilizzando micro 2 min
3. Disidratare la buccia in forno microonde 2 o 3 min
4. Panare avendo cura di togliere la farina in eccesso 3 min
5. Cuocere in padella antiaderente senza grassi 3 min
6. Mischiare lassi e polpa di cocco da versare nel piatto 2 min
7. Unire i pistilli di zafferano 1 min
8. Adagiare i peperoni panati 1 min
9. Guarnire con foglie disidratate, peperoncino verde, olio EVO, sale, pepe 3 min

 

Latte in piedi con peperoni speziati

Difficoltà:Media

Preparazione: 260min

Porzioni: 8 persone

Ingredienti:

Ingredienti per il latte in piedi
• 500 g di latte intero
• 250 g. panna fresca
• 150 g. miele millefiori
• 12 g. colla di pesce (gelatina in fogli)

Ingredienti per la composta di peperoni rossi
• 300 g. peperone rosso
• 100 g. di zucchero di canna
• i semi di una bacca di cardamomo

Ingredienti per la salsa ai peperoni gialli
• 1 peperone giallo grande
• 4 cucchiai di zucchero semolato
• 1 bustina di zafferano

Composizione del dessert
• 200 g di pan di Spagna
• 1 cucchiaino di burro
• qualche foglia di melissa

Procedimento:

Preparazione latte in piedi
Mettete sul fuoco il latte, la panna e il miele. Fate bollire per 5 min. e togliete dal fuoco. Aggiungete la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e strizzata bene. Rimettete sul fuoco e riportate a bollore. Mettete il latte cotto in 8 stampi monoporzione. Fate raffreddare prima a temperatura ambiente, poi trasferite in frigorifero per 4 ore.

Preparazione salsa ai peperoni gialli
Pulite il peperone eliminando la parte bianca e i semi e tagliatelo grossolanamente. Mettete i pezzi in una casseruola con lo zucchero e lo zafferano. Cuocete coperto per 20 min. Quando è tiepido, frullate e passate il composto al setaccio per eliminare eventuali residui di pelle e semi. Fate raffreddare completamente in frigorifero.

Preparazione composta di peperoni rossi
Lavate ed asciugate il peperone, pulitelo eliminando la parte bianca e i semi, tagliatelo a piccoli pezzi. Mettete i pezzi in una casseruola con lo zucchero e i semi di cardamomo. Cuocete coperto per 20 min. Quando è tiepido, passate la composta al setaccio per eliminare i semi di cardamomo e i residui di pelle. Fate raffreddare completamente in frigorifero.

Tagliate il pan di Spagna a cubetti regolari e saltateli in padella con un cucchiaino di burro. Sformate il latte in piedi nel piatto di servizio e decorate con cubetti di pan di Spagna, 2/3 cucchiaini di salsa al peperone giallo e zafferano, 2/3 cucchiaini di composta di peperone e alcune foglie di melissa.

Kanten al peperone su riso nero

Difficoltà:Media

Preparazione: 70min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

• 2 peperoni di Carmagnola
• 120 g Riso nero Venere
• q.b. Sale marino integrale
• q.b. olio extravergine di oliva
• mezzo cucchiaino agar agar
• q.b. pesto di salvia ananas
• q.b. semi di girasole tostati

Procedimento:

Estate tempo di peperoni, e che peperoni.
Conoscete i peperoni di Carmagnola?
Carmagnola cittadella in provincia di Torino, è la capitale piemontese dei peperoni che ogni anno viene festeggiato alla famosissima Fiera Nazinale del peperone di Carmagnola. Di solito la sagra inizia alla fine di Agosto e si protrae per circa 10 giorni. Circa 250 mila persone visitano ogni anno i 250 stand allestiti nei colori rosso e giallo, gli stessi colori dei famosi peperoni. SI aprono le giornate di festa con la festa del re Peperone e la bella Povronera.
La prima Sagra fu istituita nel 1949 fate un pochino i conti. Quest’anno il peperone di Carmagnola compie 70 anni e bisogna festeggiarlo degnamente.
L’altro giorno ho presentato La cornucopia di peperone ripiena di friscous, adoperando il peperone Corno di Bue (lung). Oggi invece ho optato per il quadrato Bregheis, detto anche Cuneo. Non sono invece riuscita a trovare qui la Trottola (a forma di cuore) e il rotondissimo Tumaticot, (schiacciato come un pomodoro). Eh si perchè le specie del peperone di Carmagnola sono ben quattro.
Cos’ è il Kanten?
Il kanten in verità è un’alga rossa gipponese da cui si ricava un addensante meglio gelificante l’agar agar molto usato nella cucina vegetariana. Per cui kanten si chiama anche il budinetto che si prepara in questo modo.
Ho voluto preparare un Kanten al peperone su riso nero Venere per festeggiare i 70 anni del peperone di Carmagnola.
Per questa ricetta ho usato solo i peperoni rossi, quelli gialli arrostiti li ho poi inseriti in Maki sushi di riso al peperone.

Preparazione
Lava bene e taglia a faldoni i peperoni togliendo le parti bianche e i semi. Passali in forno a 200 gradi per 30 minuti circa finchè vedi che sono raggrinziti.
Mettili ancora caldi in un sacchetto per alimenti, chiudi e lascia raffreddare. Quando sono freddi la pelllicina si stacca molto facilmente.
Nel frattempo lava il riso nero e cuocilo per assorbimento, rapporto 1:2 cioè per 120 g di riso metterai 240/260 g di acqua. Dovrebbe essere pronto in 30/40 minuti
Passa i peperoni con un filo d’olio extravergine e un pizzico di sale al mixer finchè avrai una crema densa e profumata
Versa la crema in un pentolino e scaldala mescolando fino a bollore, appena bolle versa l’agar agar mescolando bene bene ancora per qualche minuto.
Versa ancora caldo negli stampini e lascia raffreddare prima di togliere i budini dalle forme.
Quando il riso è cotto, lascialo raffreddare un pochino, regola di sale e condiscilo con un pochini di semi di girasole tostati e pesto di salvia ananas o altro pesto a piacere come il pesto alla genovese oppure il pesto di rucola.
A questo punto puoi impiattare. Poni al centro di un piatto il coppa pasta e versa un quarto di riso nero schiacciando bene e pareggiando
Appoggia sopra il kanten ai peperoni, decora con pesto e foglioline di salvia ananas e semi di girasole tostatì

Tartare di scottona con salsa di peperoni all’aceto balsamico di Modena IGP

Difficoltà:Media

Preparazione: 30min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

Ingredienti della salsa di peperoni rossi:
• 2 peperoni rossi grandi
• 1 cucchiaio di aceto balsamico di Modena IGP

Ingredienti della tartare
• 200 g di carne di scottona
• 2 cucchiaini di senape all’antica con semi interi

Procedimento:

Arrostite i peperoni interi in forno a 220°C per 20-25 min. A metà cottura girateli, in modo che siano bene abbrustoliti da tutte le parti. Quando sono cotti, chiudeteli in un sacchetto gelo per alimenti e lasciateli intiepidire. Quando saranno tiepidi, toglieteli dal sacchetto e scolate l’acqua che avranno nel frattempo rilasciato. Pelateli, rimuovendo la pelle bruciacchiata, e asportate con un coltello semi e filamenti interiori. Frullate i peperoni con un cucchiaio di aceto balsamico di Modena IGP, poi passate la salsa allo chinois e regolate di sale.
Tagliate a coltello la carne di scottona e conditela con poco sale e la senape all’antica con semi interi. Amalgamate bene gli ingredienti, poi dividete il composto in 12 piccole polpettine.
Composizione del piatto
Su ogni piatto mettete tre cucchiaini di salsa di peperoni all’aceto balsamico di Modena IGP. Dispone sulla salsa tre polpettine. Decorate con un po’ di peperoni rossi tagliati a concassé, alcuni cipollotti bianchi conditi con olio extravergine di oliva e sale integrale di Cervia, alcune foglioline di maggiorana fresca.

 

Cheesecake salata con sciotta salentina

Difficoltà:Media

Preparazione: 60min

Porzioni: 6 persone

Ingredienti:

Base: 200 g di grissini del Roero, 100 g di burro, 1 spicchio di aglio, prezzemolo, erba cipollina, maggiorana, basilico, timo.
Farcitura: 500 g di formaggio Robiola spalmabile, 100 ml di panna liquida,
50 g di Nocciole Piemonte IGP, sale e pepe.
Sciotta: Peperone di Carmagnola quadrato allungato (1 rosso e 1 giallo), 5 pomodori ciliegini, mezza melanzana, 3 scalogni, olio extravergine di oliva, 4 foglie di basilico, sale e pepe.

Procedimento:

Fondere il burro con uno spicchio di aglio.
Sbriciolare in un mixer i grissini.
Unire le erbe aromatiche sminuzzate e il burro fuso, avendo cura di eliminare lo spicchio di aglio.
Frullare ancora per pochi secondi per amalgamare bene.
Versare il composto in uno stampo a cerniera e livellare la superficie con il dorso di un cucchiaio.
Far riposare in frigo per 15 minuti.
Nel frattempo preparare la sciotta salentina.
Lavare i peperoni, la melanzana e i pomodori e asciugarli bene.
Pulire i peperoni eliminando le falde e il picciolo, dopodiché tagliarli a strisce.
Tagliare a rondelle mezza melanzana.
Friggere in abbondante olio extravergine di oliva i peperoni e le melanzane e mettere da parte.
Eliminate un po’ di olio dalla pentola usata per la frittura ( dovrebbero rimanere all’incirca 5 cucchiai) e soffriggetevi la cipolla tagliata a rondelle insieme ai pomodorini sminuzzati.
Aggiungere i peperoni e le melanzane e completare con le foglioline di basilico, sale e pepe.
Cuocere per 15 minuti aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua durante la cottura.
Preparare la farcitura.
In una terrina mescolare il formaggio Robiola, la panna liquida, le nocciole sminuzzate, sale e pepe.
Togliere dal frigo la base, farcirla con la crema e completare con la sciotta salentina.
Decorare con foglie di basilico fresco.

 

Pizzi leccesi con Peperoni di Carmagnola

Difficoltà:Media

Preparazione: 170min

Porzioni: 7 persone

Ingredienti:

Ingredienti per 10/12 pizzi:
Per l’impasto: farina 00 400 g, farina 0 400 g, acqua tiepida 400 ml, lievito di birra fresco 12 g, sale fino 1 cucchiaio colmo, zucchero 1 cucchiaino
Per farcire:
Peperone di Carmagnola quadrato allungato (1 rosso e 1 giallo)
zucchina 1
cipolle 2
cucchiai di capperi 2
olive nere 50 g
pomodori pelati 3
cucchiai di olio extravergine di oliva 5
sale 1 cucchiaino raso
origano, pepe

Procedimento:

Tempo di preparazione: 2 h e 30 min
Tempo di cottura: 20 min

Preparazione
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida.
In una ciotola capiente mettere i due tipi di farina, unire il lievito sciolto nell’acqua, sale e zucchero.
Dopo aver lavorato bene l’impasto, coprire e lasciar riposare per 2 ore.
Nel frattempo pulire le cipolle cuocere con l’olio per 5 minuti, aggiungere i peperoni e la zucchina precedentemente tagliati a listarelle corte 4 cm ca. e cuocere per altri 10 minuti.
Riporre le verdure cotte in un recipiente e aggiungere le olive, i capperi, i pomodori schiacciati, l’origano, sale e pepe.
Prendere l’impasto e unire il condimento.
Formare dei mucchietti e metterli su una teglia rivestita da carta forno.
Infornare i pizzi a 220 °C per 20 minuti.

N. B. L’impasto risulterà molto molle. Lavorarlo quindi velocemente senza preoccuparvi della forma.

Gazpacho di peperoni e crudo di Parma

Difficoltà:Facile

Preparazione: 60min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

500 g pomodori gialli
3 peperoni di Carmagnola, di cui 2 gialli e 1 rosso (circa 270 g cotti e pelati)
100 g pane a cassetta**
100 g prosciutto crudo a fette
100 g brodo vegetale
foglie di basilico
olio extra vergine di oliva
peperoncino, sale e pepe

Procedimento:

La prima volta che ho sentito parlare del Peperone di Carmagnola è stato qualche anno fa quando la mia vicina mi ha regalato un vaso di peperoni sott’aceto preparato dai suoi genitori che ogni anno, proprio a settembre, avevano l’abitudine di recarsi in Piemonte ad acquistare la materia prima. Quei peperoni non li ho mai dimenticati: i colori vivaci, il sapore dolce, ma deciso e la consistenza croccante mi hanno fatto innamorare al primo assaggio. E’ stato quel sapore a spingermi a scoprire da dove venisse quel delizioso frutto della terra.
La sua terra di origine è appunto la zona di Carmagnola in Piemonte e ne esistono di varie tipologie (quello che avevo assaggiato io era il “Corno di bue”, perfetto per le conserve). In questa zona il peperone arrivò all’inizio del novecento e oggi rappresenta una risorsa fondamentale per l’agricoltura e l’economia locale ed è un alimento conosciuto ed apprezzato in Piemonte e in Italia per il suo colorito giallo intenso o rosso vivace, il suo profumo e le sue caratteristiche di genuinità.
Ogni anno, agli inizi di Settembre, Carmagnola ospita la Fiera Nazionale del Peperone, la più grande in Italia dedicata a un prodotto agricolo, che propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età. Ebbene quest’anno la fiera raggiunge un traguardo estremamente importante, ossia il suo 70° anniversario, che viene celebrato raccogliendo ricette che vedono il peperone come loro protagonista. Questo fresco e profumato Gazpacho è il mio modo per augurare lunga vita ad un prodotto della terra che allieta spesso la nostra tavola con i suoi sapori, profumi e colori. Allora ancora tanti auguri!

Preparazione:
Pulite i peperoni, tagliateli a metà, eliminate il picciolo, i semi e i filamenti bianchi, quindi metteteli nel forno sotto il grill a 200°C fino a quando la buccia sarà leggermente scura. Chiudete i peperoni in un sacchetto di carta e quando saranno freddi, pelateli e metteteli da parte. Tagliate ¾ del peperone rosso a striscioline e tenete da parte.
Mettete i pomodori, la mollica, il brodo e i peperoni pelati (tranne il peperone rosso a striscioline) in un frullatore per ottenere una crema; aggiustate di peperoncino, sale e pepe.
Mettete il prosciutto nel forno a microonde impostando una potenza media e tempi brevi e ripetendo l’operazione fino a quando il prosciutto sarà croccante.
Preparate delle ciotoline con il Gazpacho di pomodori, le striscioline di peperone, pezzetti di prosciutto croccante, qualche foglia di basilico e un filo d’olio extra vergine di oliva.

 

Sorgotto ai peperoni di Carmagnola

Difficoltà:Facile

Preparazione: 25min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

• 280 g sorgo
• 2 peperoni di Carmagnola
• 1 Scalogno
• q.b. Brodo vegetale
• q.b. Sale marino integrale
• q.b. olio extravergine di oliva
• un cucchiaino succo di limone
• q.b. zeste di limone
• q.b. Basilico
• q.b. Parmigiano reggiano
• q.b. rapatura di limone
• un cucchiaino Succo di limone
• foglia Basilico

Procedimento:

Non c’è due senza tre dice un proverbio, ecco allora il Sorgotto ai ai peperoni di Carmagnola per festeggiare il 70 esimo compleanno di messer peperone di Carmagnola.
Già ve ne ho parlato con la ricetta della Cornucopia di peperone al friscous e con quella del kanten di peperone eccomi con un altro abbinamento di cereale e peperone.
Questa volta ho scelto di sposare il sorgo con il peperone giallo di Carmagnola, ho cercato dappertutto il Tumaticot, quello schiacciato ma poi ho capito che è un peperone tardivo che matura a Settembre/ Ottobre.
Come avevo spiegato quatro sono le tipologie di peperone di Carmagnola. Il Quadrato (il bragheis), il Corno di bue (il lung), la Trottola e il Tumaticot.
Ho scelto allora tra i quadrati quelli che potevano assomigliare di più a un Tumaticot.
Sorgotto ai ai peperoni di Carmagnola

Metti a bagno il sorgo per minimo un paio d’ore magari con un pezzetto di alga kombu che ha anche un effetto chelante.
Prepara lo scalogno tritato e il peperone lavato tagliato a strisce, pulito di semi e parti bianche e poi fatto a piccoli filetti.
In una pentola da risotto, aggiungi un filo d’olio extravergine e unisci uno scalogno tritato finissimo a stufare qualche minuto.
Aggiungi il sorgo ben scolato e sciacquato e fallo insaporire e tostare nello scalogno per qualche minuto.
Unisci ora il peperone, insaporisci mescolando delicatamente e a queso punto ocmincia ad aggiungere il brodo vegetale.
Regolati come per un risotto ricordando però che il sorgo non rilascia la stessa quantità di amido e tende a restare più brodoso.
Continua così per una ventina, venticinque minuti, poi assaggia per la cottura e il sapore.
Quando è pronto puoi mantecare con olio extravergine di oliva, aggiungi fuori cottura una grattata di buccia di limone e un cucchiaino di succo.
Servi con foglie di basilico e se vuoi del parmigiano.