Quiche di peperoni e pomodori confit

Difficoltà: Media

Preparazione: 50min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

Base:
30 g mandorle
70 g crusca d’avena
1 uovo
1 yogurt soia o di capra
Sale, erba cipollina
5 g lievito per torte salate

Ripieno:
3 uova
60 grgrana
200 g panna
2 peperoni di carmagnola cotti al forno spellati – a pezzetti
300 g pomodori confit
Olive taggiasche snocciolate
Erba cipollina
Sale, pepe, noce moscata

Procedimento:

Cottura
Base
20 minuti
220 gradi

Ripieno
30 minuti
180 gradi

Preparate la base unendo gli ingredienti e stendendoli in una teglia foderata la carta da forno. Potete anche fare delle teglie monoporzione.
Cuocete per 20 minuti a 220 gradi.
Intanto in un altro recipiente mescolate gli ingredienti del ripieno. Tenete da parte delle olive e alcuni pomodori confit.
Passati i venti minuti di cottura della base tiratela fuori dal forno e fatela un poco raffreddare, affinché le uova dell’impasto non lo facciano solidificare al contatto.
Quindi versate il ripieno, e appoggiategli sopra i pomodori e le olive. Spolverate di erba cipollina e infornate per 30 minuti a 180 gradi.

 

Peperoni rossi in salsa fredda con cous cous e peperoni saltati aromatizzati alla menta

Difficoltà: Media

Preparazione: 90min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

Per la salsa di peperoni:
2 Peroni rossi quadrati
2 peroni rossi corno di bue
2 Pomodori maturi cuore di bue non troppo grandi
1 Cipolla rossa di Tropea
1 spicchio di aglio
Olio extravergine di oliva Bio
Sale
Pepe

Per i peperoni scottati:
2 Peperoni quadrati gialli
1 Peperone quadrato rosso
1 spicchio di aglio
Olio di oliva extravergine bio
sale
Menta fresca
4 cuori di cipolla rossa di Tropea

Per il Cous cous:
120 g di cous cous
Acqua bollente o brodo vegetale
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 ciotola
Pellicola trasparente

Procedimento:

Mettere a bollire dell’acqua salata o del brodo vegetale.
In una ciotola apiente versare il cous cous, aggiungere un cucchiaio di olio un pizzico di sale, quando l’acqua o brodo son bollenti coprire il cous cous, deve essere non più alto dei chicchi,
coprire con una pelliccola trasparente, lasciar riposare per cinque minuti, trascorsi i quali, togliere la pellicola e sgranare i chicchi.

Pulire i peperoni dai semi e filamenti, tagliare a julienne, mantenendo le quantità e colori indicati,
scottare i pomodori in acqua bollente per qualche secondo, avendo avuto cura di praticare una incisione a croce, effettuare lo schock termico in acqua e ghiaccio,togliere la buccia ed i semi, tagliare a pezzetti i pomodori,
tagliare a julienne la cipolla rossa di Tropea, mantenendo il cuore intatto.
Trasferire la cipolla, i peperoni rossi (nella quantità indicata nella ricetta) ed i pomodori in un mixer e frullare il tutto.
Passare al setaccio, meglio se allo Chinoise, fare riposare in frigorifero, circa venti minuti.
Preparare la julienne di peperoni scottati
In una padella antiaderente con un filo di olio extravergine aromatizzato con uno spicchio di aglio, scottare a fuoco molto vivace i peperoni rimanenti, a cottura ultimataa aggiungere alcune foglioline di menta.

Per l’impiatto regolatevi così
Versate un mestolino di salsa ai peperoni rossi sul fondo del piatto, aggiungere la quantità desiderata di cous cous, alcuni peperoni scottati, alcune rondelle del cuore della cipolla rossa di Tropea e qualche fiore di menta

Zuppa sorpresa ai peperoni

Difficoltà: Facile

Preparazione: 25min

Porzioni: 3 persone

Ingredienti:

4 peperoni rossi
120 g formaggio fresco alle erbette
Tabasco
Olio EVO
Sale, pepe
Basilico

Procedimento:

Lavate i peperoni, tagliateli in due eliminando i semini e le parti bianche.
Appoggiate alla leccarda foderata di carta forno.
Infilate nel forno a 180 gradi e lasciate una ventina di minuti.
Una volta raffreddati eliminate la pelle.
Metteteli in una casseruola, aggiungete un paio di bicchieri d’acqua.
Salate e pepate e fateli cuocere 15 minuti.
Passateli al mixer, e aggiungete il formaggio per addensare la zuppa.
Servite unendo 4 gocce di tabasco, una foglia di basilico e un filo d’olio.

 

Pizzi leccesi con Peperoni di Carmagnola

Difficoltà: Media

Preparazione: 170min

Porzioni: 7 persone

Ingredienti:

Ingredienti per 10/12 pizzi:
Per l’impasto: farina 00 400 g, farina 0 400 g, acqua tiepida 400 ml, lievito di birra fresco 12 g, sale fino 1 cucchiaio colmo, zucchero 1 cucchiaino
Per farcire:
Peperone di Carmagnola quadrato allungato (1 rosso e 1 giallo)
zucchina 1
cipolle 2
cucchiai di capperi 2
olive nere 50 g
pomodori pelati 3
cucchiai di olio extravergine di oliva 5
sale 1 cucchiaino raso
origano, pepe

Procedimento:

Tempo di preparazione: 2 h e 30 min
Tempo di cottura: 20 min

Preparazione
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida.
In una ciotola capiente mettere i due tipi di farina, unire il lievito sciolto nell’acqua, sale e zucchero.
Dopo aver lavorato bene l’impasto, coprire e lasciar riposare per 2 ore.
Nel frattempo pulire le cipolle cuocere con l’olio per 5 minuti, aggiungere i peperoni e la zucchina precedentemente tagliati a listarelle corte 4 cm ca. e cuocere per altri 10 minuti.
Riporre le verdure cotte in un recipiente e aggiungere le olive, i capperi, i pomodori schiacciati, l’origano, sale e pepe.
Prendere l’impasto e unire il condimento.
Formare dei mucchietti e metterli su una teglia rivestita da carta forno.
Infornare i pizzi a 220 °C per 20 minuti.

N. B. L’impasto risulterà molto molle. Lavorarlo quindi velocemente senza preoccuparvi della forma.

Gazpacho di peperoni e crudo di Parma

Difficoltà: Facile

Preparazione: 60min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

500 g pomodori gialli
3 peperoni di Carmagnola, di cui 2 gialli e 1 rosso (circa 270 g cotti e pelati)
100 g pane a cassetta**
100 g prosciutto crudo a fette
100 g brodo vegetale
foglie di basilico
olio extra vergine di oliva
peperoncino, sale e pepe

Procedimento:

La prima volta che ho sentito parlare del Peperone di Carmagnola è stato qualche anno fa quando la mia vicina mi ha regalato un vaso di peperoni sott’aceto preparato dai suoi genitori che ogni anno, proprio a settembre, avevano l’abitudine di recarsi in Piemonte ad acquistare la materia prima. Quei peperoni non li ho mai dimenticati: i colori vivaci, il sapore dolce, ma deciso e la consistenza croccante mi hanno fatto innamorare al primo assaggio. E’ stato quel sapore a spingermi a scoprire da dove venisse quel delizioso frutto della terra.
La sua terra di origine è appunto la zona di Carmagnola in Piemonte e ne esistono di varie tipologie (quello che avevo assaggiato io era il “Corno di bue”, perfetto per le conserve). In questa zona il peperone arrivò all’inizio del novecento e oggi rappresenta una risorsa fondamentale per l’agricoltura e l’economia locale ed è un alimento conosciuto ed apprezzato in Piemonte e in Italia per il suo colorito giallo intenso o rosso vivace, il suo profumo e le sue caratteristiche di genuinità.
Ogni anno, agli inizi di Settembre, Carmagnola ospita la Fiera Nazionale del Peperone, la più grande in Italia dedicata a un prodotto agricolo, che propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età. Ebbene quest’anno la fiera raggiunge un traguardo estremamente importante, ossia il suo 70° anniversario, che viene celebrato raccogliendo ricette che vedono il peperone come loro protagonista. Questo fresco e profumato Gazpacho è il mio modo per augurare lunga vita ad un prodotto della terra che allieta spesso la nostra tavola con i suoi sapori, profumi e colori. Allora ancora tanti auguri!

Preparazione:
Pulite i peperoni, tagliateli a metà, eliminate il picciolo, i semi e i filamenti bianchi, quindi metteteli nel forno sotto il grill a 200°C fino a quando la buccia sarà leggermente scura. Chiudete i peperoni in un sacchetto di carta e quando saranno freddi, pelateli e metteteli da parte. Tagliate ¾ del peperone rosso a striscioline e tenete da parte.
Mettete i pomodori, la mollica, il brodo e i peperoni pelati (tranne il peperone rosso a striscioline) in un frullatore per ottenere una crema; aggiustate di peperoncino, sale e pepe.
Mettete il prosciutto nel forno a microonde impostando una potenza media e tempi brevi e ripetendo l’operazione fino a quando il prosciutto sarà croccante.
Preparate delle ciotoline con il Gazpacho di pomodori, le striscioline di peperone, pezzetti di prosciutto croccante, qualche foglia di basilico e un filo d’olio extra vergine di oliva.

 

Sorgotto ai peperoni di Carmagnola

Difficoltà: Facile

Preparazione: 25min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

• 280 g sorgo
• 2 peperoni di Carmagnola
• 1 Scalogno
• q.b. Brodo vegetale
• q.b. Sale marino integrale
• q.b. olio extravergine di oliva
• un cucchiaino succo di limone
• q.b. zeste di limone
• q.b. Basilico
• q.b. Parmigiano reggiano
• q.b. rapatura di limone
• un cucchiaino Succo di limone
• foglia Basilico

Procedimento:

Non c’è due senza tre dice un proverbio, ecco allora il Sorgotto ai ai peperoni di Carmagnola per festeggiare il 70 esimo compleanno di messer peperone di Carmagnola.
Già ve ne ho parlato con la ricetta della Cornucopia di peperone al friscous e con quella del kanten di peperone eccomi con un altro abbinamento di cereale e peperone.
Questa volta ho scelto di sposare il sorgo con il peperone giallo di Carmagnola, ho cercato dappertutto il Tumaticot, quello schiacciato ma poi ho capito che è un peperone tardivo che matura a Settembre/ Ottobre.
Come avevo spiegato quatro sono le tipologie di peperone di Carmagnola. Il Quadrato (il bragheis), il Corno di bue (il lung), la Trottola e il Tumaticot.
Ho scelto allora tra i quadrati quelli che potevano assomigliare di più a un Tumaticot.
Sorgotto ai ai peperoni di Carmagnola

Metti a bagno il sorgo per minimo un paio d’ore magari con un pezzetto di alga kombu che ha anche un effetto chelante.
Prepara lo scalogno tritato e il peperone lavato tagliato a strisce, pulito di semi e parti bianche e poi fatto a piccoli filetti.
In una pentola da risotto, aggiungi un filo d’olio extravergine e unisci uno scalogno tritato finissimo a stufare qualche minuto.
Aggiungi il sorgo ben scolato e sciacquato e fallo insaporire e tostare nello scalogno per qualche minuto.
Unisci ora il peperone, insaporisci mescolando delicatamente e a queso punto ocmincia ad aggiungere il brodo vegetale.
Regolati come per un risotto ricordando però che il sorgo non rilascia la stessa quantità di amido e tende a restare più brodoso.
Continua così per una ventina, venticinque minuti, poi assaggia per la cottura e il sapore.
Quando è pronto puoi mantecare con olio extravergine di oliva, aggiungi fuori cottura una grattata di buccia di limone e un cucchiaino di succo.
Servi con foglie di basilico e se vuoi del parmigiano.

 

Peperoni corno di bue di Carmagnola con Cous Cous, baccalà, e Porri

Difficoltà: Facile

Preparazione: 50min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

4 Peperoni corno di bue di Carmagnola gialli
4 Peperoni corno di bue di Carmagnola rossi
300 grammi di baccalà dissalato
200 g di Cous Cous di semola precotto
1 porro
½ cipolla
1 carota
1 costa di sedano
2 spicchi d’aglio
40 g di pomodorini secchi
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio EVO q.b.

Procedimento:

Peperoni corno di bue di Carmagnola con Cous Cous, baccalà, e Porri
Amo tutte le solanacee, pomodori, melenzane, alchechengi, ma soprattutto peperoni e peperoncini, cucino spesso i peperoni come contorno o come parte integrante delle ricette.
Oggi vi presento un piatto unico, buono caldo ma buonissimo anche freddo.
Si tratta di un cous cous cotto nel brodo vegetale, condito con del baccalà cotto con i peperoni corno di bue di Carmagnola sia gialli che rossi.
Preparazione
Iniziate dal brodo 1 costa di sedano, 1 carota e ½ cipolla in acqua con un pizzico di sale, sul fuoco per circa 30 minuti e poi 15 minuti a freddare con il coperchio.
Pulite il baccalà saltatelo in padella in cui avete aromatizzato dell’olio con due spicchi d’aglio, togliete il baccalà e nella stessa padella fate rosolare il porro, e dopo i pomodorini, i peperoni puliti e tagliati a pezzetti, fate amalgamare bene se si asciugasse aggiungete un po’ di brodo.
Quando i peperoni sono quasi cotti aggiungete il baccala che avevate cotto prima e amalgamate.
Versate il cous cous di pura semola di grano duro, in una ciotola, pareggiate coprite con il brodo freddo, versato piano, il brodo deve coprire bene, lasciate reidratare fino a quando, avrà assorbito tutto il liquido.
Mettete alla base il cous cous sopra mettete i peperoni con il baccala, guarnite con del basilico greco.

Buon appetito

 

Cheesecake salata ai tre peperoni

Difficoltà: Facile

Preparazione: 85min

Porzioni: 1 persona

Ingredienti:

• metà peperone quadrato rosso, metà giallo e metà verde (dimensioni piccole, circa 280gr di polpa pulita da cuocere)
• 50gr di grissini stirati
• 1/4 di cipolla rossa
• 135gr di ricotta tipo Seirass
• origano secco q.b.
• basilico fresco q.b.
• olio evo, sale, pepe

Procedimento:

Una ricetta o forse un inno al Piemonte, mia terra d’origine, la cui gastronomia offre spunti davvero interessanti su cui oggi mi soffermo, in un viaggio che parte dal grissino stirato torinese, passando per la ricotta piemontese Seirass e approdando sul re dell’estate: il peperone.
E proprio quest’anno si celebra la 70° edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, ricorrenza che io ho deciso di festeggiare preparando questa cheesecake salata ai peperoni, che sembra non aspettare altro che una bella candelina accesa sulla sua superficie, proprio come ogni compleanno che si rispetti.
Ma veniamo agli ingredienti che ho utilizzato.
Il grissino (ghërsin in piemontese), uno dei più celebri e diffusi prodotti della gastronomia torinese. Tradizionalmente la sua nascita si fa risalire al 1679, quando il fornaio di corte inventò questo alimento per poter nutrire il futuro re Vittorio Amedeo II, di salute cagionevole ed incapace di digerire la mollica del pane. Il successo dei grissini fu particolarmente rapido, sia per la maggiore digeribilità rispetto al pane comune, sia per la possibilità di essere conservato anche per diverse settimane senza alcun deterioramento.
Il Seirass o ricotta piemontese, considerato erroneamente un latticino della tipologia “ricotta”, anche la sua tecnica di produzione lo colloca a pieno titolo tra i formaggi, essendo il risultato di una coagulazione acida e presamica del latte (e non un latticino ottenuto riscaldando il siero residuato dalla lavorazione del formaggio, come la ricotta tradizionale).
Ultimo ma non per importanza, il Peperone di Carmagnola, una varietà piemontese riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale (PAT) dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che ora punta al riconoscimento dell’indicazione geografica protetta. Quattro sono le diverse tipologie di peperone qui prodotte: il Quadrato (anche chiamato Braghèis), il Corno di bue (presidio Slow Food), il Trottola (a forma di cuore) e il Tomaticòt (ibrido tondeggiante schiacciato ai poli come un pomodoro, tomatica o pomatica nei dialetti subalpini).
Preparazione:
Preriscaldare il forno a 200° in modalità statica e quando sarà caldo cuocervi le tre metà di peperone, già privati del picciolo e dei semi e filamenti interni, adagiandoli con il taglio rivolto verso il basso su una teglia da forno foderata, per circa 40 minuti. Una volta pronti, lasciarli intiepidire coprendo la teglia con un foglio di alluminio, poi spellarli, tagliarli in falde e condirli con sale, pepe, una spolverata di origano secco e un filo d’olio.
Nel frattempo, mettere i grissini in una busta da freezer, richiuderla e sbriciolare con l’aiuto di un batticarne.
In un tegame far appassire la cipolla finemente tritata con un filo d’olio per 5-10 minuti, poi unire le briciole di grissini e lasciar abbrustolire un paio di minuti.
Posizionare un coppapasta del diametro di circa 10cm al centro di un piatto e versarci le briciole di grissini alla cipolla, appiattendo bene con il dorso di un cucchiaio.
In una ciotola lavorare la ricotta con sale e pepe, poi versare nel coppapasta sopra la base di briciole, livellando bene. Trasferire il piatto in frigo per almeno mezzoretta.
Trascorso il tempo di riposo della cheesecake, prelevarla dal frigo e adagiarvi sopra i peperoni in falde.
Guarnire con due foglioline di basilico fresco, sfilare il coppapasta e servire la cheesecake salata ai tre peperoni in comode monoporzioni.
Tempo di preparazione e cottura: 15 minuti di preparazione + 40 minuti di cottura + 30 minuti di riposo in frigo

 

Giallo, rosso e verdone, dessert al peperone di Carmagnola

Difficoltà: Facile

Preparazione: 30min

Porzioni: 6 persone

Ingredienti:

1 peperone giallo,
1 peperone rosso,
1 peperone giallo
6 uova
110 ml olio di girasole
165 g di farina auto lievitante
170 g di zucchero
Sale
4 pesche a pasta gialla
50 g di noci sgusciate
Nasturzio fiori e foglie

Per la spugna di peperone

• 60 g di purea di peperone (giallo, rosso e verde)
• 60 g di albume
• 35 g di olio di girasole
• 15 g di tuorlo
• 55 g di farina autolievitante
• 40 g di zucchero semolato
• pizzico di sale

Per il pralinato di noci
• 50 g di noci sgusciate
• 50 g di zucchero
Per la purea di pesche gialle
• pesche a pasta gialla

Procedimento:

Per ogni tipo di peperone procedere separatamente
Eliminare con un pelapatate la buccia dei peperoni, ridurre in cubetti e cuocere al microonde sino a che non risultino morbidi.
Frullare con un mixer sino a ridurre in purea.
In un contenitore alto e stretto introdurre la purea, albume, tuorlo e mescolare con un mixer, unire poi la farina, lo zucchero e il sale, mescolare e infine mentre il mixer è in funzione unire l’olio a filo.
Emulsionare sino ad ottenere un composto morbido e leggermente montato.
Suddividere il composto in contenitori adatti al microonde e cuocere alla massima potenza per 1’ e 30’’. Appena estratti i contenitori vanno capovolti su una griglia in modo che la spugna abbia modo di asciugarsi senza collassare.

eliminare la buccia e frullare con un mixer la polpa sino a ridurla in purea

caramellare a secco lo zucchero e versarlo sulle noci tritate grossolanamente posizionate su un silpat o carta forno e lasciar raffreddare; poi ridurre in pezzi.

Per decorare caramello, fiori di nasturzio e foglie.

Impiattamento

Versare la purea sul fondo di un piatto, ridurre le spugne in piccoli pezzi decorare con i fiori, foglie e noci pralinate e qualche goccia di caramello.

Happy Birthday Mister Pepper

Difficoltà: Media

Preparazione: 120min

Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

Gusci di pasta frolla salata alla nocciola:
100 g di farina 0050 g di burro orbido 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato
15 g di nocciole tostate e ridotte in polvere
timo fresco
1 pizzico di sale

peperoni:
4 peperoni corno di bue colorato
olio evo
sale

salsa verde:
50 g di foglie di prezzemolo
2 acciughe
1 tuorlo sodo
20 di mollica di pane raffermo
2 – 3 cucchiai di aceto di vino bianco
olio evo
sale

per la tartare:
150 g di manzo tritato a coltello (io ho un macellaio gentilissimo)
1 gambo di sedano
mezzo cucchiaino di senape
scorza di limone
capperi
olio evo

Procedimento:

Gusci di pasta frolla: impastare tutti gli ingredienti, avvolgere il panetto in pellicola d cucina, far riposare in frigo almeno 1 ora.
Riprendere la frolla, stenderla, rivestirne piccoli stampi da tortine, bucherellare con i rebbi di una forchetta, coprire di carta da forno, riempire con palline in ceramica (o fagioli o riso), cuocere a 175° per 15 minuti.

Salsa verde: tagliare il pane a cubetti, bagnarlo con l’aceto e lasciar riposare poi unire tutti gli ingredienti in un tritatutto e tritare unendo a filo olio evo tanto da creare una salsa. Aggiustare di sale se occorre.

Peperoni: mondarli, lavarli, aprirli, porli su di uno stampo coperto di carta da forno, condire con un pizzico di sale, gocce di olio evo e forno a 175° per 20 minuti. Mettere le falde di peperone in un sacchetto di plastica per alimenti, chiudere e attendere 15 minuti poi privare i peperoni della pelle che si staccherà molto facilmente.

Tartare: dopo essere passati dal vostro gentilissimo macellaio che si sarà premurato di preparare davanti a voi la carne di manzo che riterrà più adatta a questa ricetta, tagliando il tutto a coltello (il mio ne ha usati due non so se mi spiego), tornate a casa e se non la usate subito riponetela in frigo. 20 minuti prima di condirla tiratela fuori poi insaporitela con gli ingredienti previsti (avrete mondato, lavato e tagliato a piccoli dadini il sedano), usandoli a vostra discrezione. Far riposare in frigo (in estate, diversamente va bene anche temperatura ambiente).

Prendere il guscio di frolla, cospargerlo di briciole tostate di pane raffermo, sporcare con qualche goccia di salsa verde poi, partendo dal bordo della frolla, formare un cerchio con i peperoni tagliati a striscioline alte quanto il bordo del guscio di pasta, poi fare un giro di carne, uno di peperoni, uno di carne, fino ad arrivare al centro.

Mettere al centro una candelina colorata per augurare buon compleanno a Mister Pepper e gustare.